Mancano ormai solo una manciata di ore all’inizio della sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musica e non solo. Come ogni anno, anche questa edizione è stata accompagnata da un intenso periodo di chiacchiere ed indiscrezioni relativi agli ospiti che il palco dell’Ariston accoglierà durante la kermesse musicale. Accanto ai nomi di celebrità internazionali come Nicole Kidman, Ellie Goulding ed Elthon John, la cui presenza come superospiti è stata confermata già da qualche giorno, compaiono quelli di personalità nostrane molto care al pubblico italiano: il trio comico composto da Aldo, Giovanni e Giacomo, Nino Frassica e l’attesissimo Enrico Brignano.
L’attore e conduttore romano ha mosso i suoi primissimi passi all’Accademia per giovani comici fondata da Gigi Proietti. Dopo un breve esperienza come comico nella prime edizioni dei programmi televisivi “La sai l’ultima?” e “Scherzi a parte”, entrambe andate in onda nel 1992, Brignano ottiene il ruolo che lo avrebbe consacrato e fatto amare dal pubblico italiano: viene, infatti, scritturato per il ruolo di Giacinto, il maldestro e buffo fidanzato di Cettina nella fortunata serie “Un medico in famiglia”. Le sue doti di attore comico e cabarettista vengono, finalmente, alla luce e Brignano ottiene un meritatissimo successo di pubblico e critica anche in teatro, dove porta in scena copioni e personaggi inediti, scritti di suo pugno. Nel 2010 interpreta Rugantino, celebre opera degli anni ’60, ripercorrendo le orme di grandissimi attori che avevano rivestito lo stesso ruolo in passato, come Enrico Montesano, Nino Manfredi e Toni Ucci, dimostrando, col suo carisma e la sua intensità, di avere tutte le carte per essere definito un grande attore. Degne di nota sono anche le sue apparizioni sul grande schermo, come il film diretto da Vanzina “South Kensington”, e la sua esperienza come doppiatore nel film di animazione “Frozen-Il regno di ghiaccio”, dove presta la voce al pupazzo di neve Olaf. Non è la prima volta a Sanremo per Brignano. Risale, infatti, al 2014 la sua prima apparizione al festival, allora condotto da Luciana Littizzetto e Fabio Fazio: in quell’occasione l’attore aveva reso omaggio al grande e compianto Aldo Fabrizi, presentando una propria versione della celebre “Lulù milleluci”.