Si piazzano tranquillamente nelle prime sei posizioni della classifica gli Stadio, nonostante una esibizione vocale di Gaetano Curreri che ha lasciato un po’ a desiderare. Il cantante nel dopo festival ha poi spiegato di aver auto problemi con i monitor, in quanto gli Stadio si sono dovuti esibirsi subito dopo Laura Pausini e i monitor non erano quelli preparati per loro. Per cui per parte della canzone non poteva sentire la sua voce. Nonostante questi problemi la canzone del gruppo bolognese è piaciuta molto, un brano intenso anche dal punto di vista testuale e con un approccio tipicamente da band rock quale loro sono, con quel coro appunto da… stadio che lo caratterizza. Difficile possano arrivare nei primi tre posti, al festival di Sanremo si usa premiare sempre i più giovani o i più bizzarri, ma gli Stadio hanno dimostrato di essere sempre un grande gruppo.
Canzone d’autore: naturali reminiscenze di Vasco e naturalmente non c’entra niente col Festival che tritura tutto senza pudore. Testo semplice ( semplicistico?) Sul rapporto padre e figlio. Finale con coro da … Stadio. Ancora un brano lento, inizio sussurrato, melodia piacevole ma niente di originale. Poi entra tutto il gruppo in crescendo, scorrono belle immagini di una bambina in sottofondo: la canzone parla del rapporto tra padre e figlia. Ritornello senza parole, un coro da stadio da cantare insieme al pubblico quando il brano diventerà famoso, molto di impatto con crescendo orchestrale di grande effetto. Notevoli difficoltà con la voce, quando prende le note alte, d’altro canto l’età non è un optional. In sostanza ancora un brano molto sanremese e radiofonico, di quelli che piano piano entrano in circolo.
Lo storico gruppo bolognese, per tanti anni accompagnatori di Lucio Dalla, ci hanno intrattenuti simpaticamente in questi giorni di pre festival sui social network, postando foto e commenti vari. Ospitando soprattutto un loro carissimo amico Vasco Rossi che ha filmato appositamente un clippino di auguri. Vasco come si sa appare come ospite nel nuovo disco degli Stadio. C’è stato anche la possibilità di una foto speciale, per festeggiare il raggiungimento dei 95mila follower su facebook. Un giorno mi dirai, il brano che presentano questa sera, “è un dialogo padre figlia” hanno spiegato loro stessi. Non c’è bisogno di aggiungere molto a un gruppo che da decenni è protagonista della storia musicale italiana, solo la curiosità di vedere come il pubblico sanremese li accoglierà.
Saliranno sul palco del Festival di Sanremo 2016 gli Stadio e già il gruppo scherza sulla propria partecipazione all’edizione di quest’anno della kermesse canora. Sul proprio profilo Twitter gli Stadio scrivono infatti “Alla vigilia di San Remo …ci giochiamo tutto!!!!!!!” e pubblicano un breve video ironico in cui sorridono sul fatto di essere “senza soldi e senza cravatta” (clicca qui per vedere il video). Il gruppo, formato dal cantante e tastierista Gaetano Curreri, dal chitarrista Andrea Fornili, dal bassista Roberto Drovandi e dal batterista Giovanni Pezzoli, si esibirà sul palco dell’Ariston con la canzone “Un giorno mi darai”. Gli Stadio tornano al Festival di Sanremo per la quarta volta: non sempre la kermesse ha portato fortuna, visto che in ben due edizioni, quelle del 1984 e del 1986, sono arrivati ultimi rispettivamente con i brani “Allo stadio” e “Canzoni alla radio”.
Grande ritorno al Festival di Sanremo 2016 quello degli Stadio, uno dei più longevi e noti gruppi della scena musicale tricolore. Presenteranno il brano “Un giorno mi darai”, con la voglia di cancellare i pessimi ricordi delle precedenti apparizioni sulle tavole del Teatro Ariston, in particolare quelle del 1984 e del 1986, quando arrivarono ultimi rispettivamente con i brani “Allo stadio” e “Canzoni alla radio”. Per il gruppo sarà la quarta volta alla kermesse ligure e naturalmente anche un’ottima occasione per implementare la loro popolarità presso un pubblico abbastanza differente da quello che li segue abitualmente ormai da tanti anni. Al loro attivo gli Stadio vantano ben quattordici album in studio, a partire da quello pubblicato nel 1982 con il loro stesso nome. L’ultima prova ufficiale è invece “Diamanti e caramelle”, pubblicato nel 2011 e che probabilmente sarà seguito da un nuovo album dopo il Festival di Sanremo 2016.
Gli Stadio sono nati ufficialmente nel 1977, quando già i suoi componenti si esibivano come gruppo spalla di Lucio Dalla, in particolare prendendo parte alla registrazione di “Come è profondo il mare” e di “Anidride solforosa”. Nel corso degli anni sono stati protagonisti di una lunga serie di restyling dell’organico e attualmente i suoi componenti sono il cantante e tastierista Gaetano Curreri, il chitarrista Andrea Fornili, il bassista Roberto Drovandi e il batterista Giovanni Pezzoli. Il loro brano più famoso è “Chiedi chi erano i Beatles”, uscito nel 1984 e considerato uno dei più belli in assoluto dell’intera decade. Proprio nel corso degli anni ’80 gli Stadio hanno avuto il loro periodo di massimo fulgore, anche grazie alla collaborazione con Lucio Dalla poi venuta meno a partire dal 1989, quando il gruppo decise di scindere definitivamente il proprio destino da quello del cantautore bolognese. Una decisione dovuta in particolare alla voglia di provare nuove strade e di affrancarsi da una tutela considerata ormai troppo ingombrante, tanto da spingere gli addetti ai lavori a reputarli una sorta di appendice dell’artista emiliano.