Questa sera, giovedì 10 marzo 2016, la Fox trasmetterà i primi due episodi della serie Falling Skies 3, in prima visione Tv. Le puntate che andranno in onda si intitolano rispettivamente “Sul filo del rasoio” e “Piani segreti“. La serie, ispirata al genere Sci-fi, è prodotta dal geniale regista Steven Spielberg e creata da Robert Rodat. Torneremo quindi ad occuparsi delle conseguenze avvenute dopo l’apocalittico attacco alieno che ha inginocchiato il mondo. I nostri cari sopravvissuti inizieranno infatti a pagare il tributo all’ultima specie aliena. Assisteremo anche a non pochi cambiamenti nella vita dei personaggi. Soprattutto in quella di Tom Mason, interpretato dall’attore Noah Wyle, che con la nuova stagione assumerà un ruolo del tutto diverso. La resistenza umana riuscirà a non soccombere al volere dei terribili Volm? I seguaci del Professore potrebbro iniziare a nutrire qualche dubbio sulle azioni corrette da intraprendere. Un nuovo problema inoltre bussa alle porte del nostro caro Tom e questa volta proviene proprio da qualcuno della sua famiglia. Cosa sarà successo? Non dimentichiamoci infatti che questa nuova stagione ci farà fare un piccolo salto temporale di sette mesi, all’interno dei quali potrebbero davvero essere cambiate molte delle cose che davamo per certe fino a poco tempo fa. I nuovi Stati Uniti sono ormai una realtà, ma sarà davvero tutto così semplice come sembra?



Sette mesi dopo l’invasione dei Volm, la Resistenza continua a combattere, appoggiata dalle nuove alleanze. Il piccolo Matt (Maxim Knight) viene inviato per posizionare delle bombe per disorientare il nemico nei diversi campi. Grazie ad un’azione multipla, gli esseri umani riescono ad accedere al campo di prigionia ma lo stato in cui versano i compagni è disastroso. Specialmente Diego (Hector Bucio) si distingue nella battaglia, ma proprio quando la vittoria sembra certa per Pope (Colin Cunningham), gli Esfeni riemergono dalle macerie. E’ grazie ad un gruppo di Volm e a qualche skitters ribelle che gli umani riescono a contrastare l’occupazione aliena. Tom è diventato il Presidente degli Stati Uniti con sede a Charleston, anche se fatica a farsi chiamare con quel titolo. La gravidanza di Anne Glass (Moon Bloodgood) è quasi arrivata al termine, mentre il Professor Manchester (Terry O’Quinn) ha preso il comando delle riunioni. Nonostante numerose vittorie, la popolazione si divide in due, fra chi considera i Volm amici e chi invece continua a nutrire dei dubbi. A peggiorare le cose è la presenza certa di una spia all’interno delle fila degli esseri umani. Una minaccia che getta perplessità anche sulla presenza di Cochese, il leader dei Volm, durante le riunioni strategiche. I Volm credono invece che gli esseri umani si stiano difedendo bene, tanto da spingere gli Esfeni a scendere in campo con tecnologie ancora più avanzate. Manchester viene messo a capo delle indagini per cerccare l’infiltrato, anche se il professore nutre qualche dubbio riguardo al proprio ruolo.



Il coinvolgimento del piccolo Matt diventa sempre più cruciale nelle operazioni di ribellione. Gli uomini di Pope iniziano a dubitare della decisione di Mason di farli stare al di fuori dell’accampamento. Hal (Drew Roy) prosegue invece la sua riabilitazione per ripristinare le capacità motorie, mentre Manchester non ha ancora fatto progressi sul fronte spia. Tom decide di fare un discorso alla popolazione, grazie al sostegno della sua fidata assistente. Le cose peggiorano quando Craze viene presa di mira da un attacco e rimane gravemente ferita alla testa. Nel frattempo, qualcosa sta cambiando lentamente nella popolazione. Il medico crede di aver sentito la figlia parlare e ne rimane molto scossa, soprattutto quando vede la bambina fissarla in modo strano. Per riuscire a contrastare l’attacco, la 2a Mass chiede il supporto del dottor Kadar (Robert Sean Leonard) in modo da distruggere l’impianto nucleare che gli Skitter sfruttano per il carburante senza creare troppi danni. Anne confida tutto a Lourdes (Seychelle Gabriel) e la ragazza riferisce subito la cosa a Tom, manifestandogli la preoccupazione che il medico possa essere affetto da depressione post partum. Anche Hal non è tranquillo e dopo la morte di Manchester, anche a causa di alcune visioni su Karen (Jessy Schram), decide di andarsene per timore di essere la talpa.

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