Nella prima serata di oggi, sabato 12 marzo 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Castle 7, in prima visione Tv. La puntata che andrà in onda è la sedicesima, dal titolo “Morte su Marte“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Castle (Nathan Fillion) e la squadra si precipitano sul luogo in cui si trovava Beckett (Stana Katic), ma trovano solo un messaggio su un’auto con una richiesta d’aiuto. Castle è sicuro che Boudreau (Michael Mosley) e la Nieman (Annie Wersching) siano coinvolti e si precipita all’appartamento dell’uomo che crede sia Tyson. Pretende di entrare a controllare che la moglie non si trovi all’interno e lo aggredisce quando nega ancora una volta di essere Tyson. Ryan (Seamus Dever) è costretto ad intervenire ed allontanarlo, ricordandogli che hanno bisogno di prove. Il detective gli promette che troveranno Beckett e che metterà entrambi i sospettati sotto controllo. Esposito (Jon Huertas) intanto si trova dalla Nieman che nega a sua volta il coinvolgimento nella scomparsa di Beckett. La squadra si mette alla ricerca di un testimone, visto che il luogo in cui è scomparsa Beckett si trova in un punto cieco. La Gates (Penny Johnson Jerald) cerca di vedere tutto il caso sotto un’ottica diversa perché non capisce il motivo per cui Tyson, se colpevole, non è fuggito ed è invece tornato nel suo appartamento. Castle crede che stia giocando con loro perché è la parte più interessante della vicenda. In quel momento lo scrittore riceve una chiamata di Beckett in cui la moglie gli chiede aiuto con una voce disperata. Tracciando la chiamata riescono a risalire al luogo in cui è stata effettuata la chiamata, ma una volta lì Castle si ritrova di fronte solo ad un registratore abbandonato in una cabina telefonica. Lanie (Tamala Jones) effettua dei controlli e scopre che in realtà il messaggio è stato ricostruito grazie ad alcuni interventi che Beckett aveva fatto in televisione durante il periodo in cui il marito era scomparso. Castle teme che Tyson possa fare del male a Beckett e vorrebbe agire, ma la Gates gli impone di agire secondo le regole. Quando Esposito viene informato che una testimone ha visto Beckett priva di coscienza a bordo di un furgone rosso, qualcosa scatta in Castle che decide di agire per conto proprio. Si presenta di nuovo a casa di Tyson e lo colpisce duramente al volto, minacciandolo con la pistola perché gli dica dove si trova la moglie. Intanto, la squadra risale alla targa del furgone rosso e scopre che è stato rubato. La Polizia interviene per fermare Castle e Tyson lo denuncia in modo che venga messi agli arresti. In questo modo il criminale è soddisfatto e la Gates cerca di far ragionare Castle, invitandolo a riflettere fuori dagli schemi, a vedere la storia del criminale. Poco dopo, Tyson si mette in contatto con Castle e quando la squadra traccia la chiamata, scopre che si trova a casa dello scrittore. La squadra d’assalto si precipita sul posto, ma è tutto tranquillo. Castle decide comunque di far partire madre e figlia per evitare che siano in pericolo. Il furgone viene rintracciato e conduce la Polizia verso un deposito abbandonato dentro cui trovano Beckett legata ad una sedia. Non appena si avvicinano, una raffica di proiettili colpisce Beckett e la uccide. Castle è disperato e prende il volto della moglie fra le mani, scoprendo che in realtà non è lei. Intanto, la Nieman prepara Beckett per operarla al volto perché vuole assumere le sue sembianze. Castle decide di chiedere aiuto all’ex compagno di cella di Tyson e scopre un luogo in cui potrebbe nascondersi. Quando arriva lì, attira e rinchiude nel bagagliaio Amy (Laura Coover). Si ritrova poi di fronte a Tyson che è ancora una volta soddisfatto di aver manipolato la sua mente, ma Castle gli rivela che in realtà il gioco è nelle proprie mani. A partire dall’inizio, gli ha lasciato fare con il suo piano perché era l’unico modo per trovare sia lei che la moglie. A quel punto, lo scrittore dà l’ordine a Ryan di sparare e Tyson viene ucciso sul colpo. Grazie al suo cellulare risalgono al posto in cui è tenuta prigioniera Beckett che nel frattempo è riuscita a liberarsi ed uccidere la Nieman. Tuttavia, data l’aggressione a Tyson, la Gates lo condanna a 1000 ore di servizi sociali, ma da svolgere come consulente di Beckett e quindi rientrando nella squadra.



” Castle e Beckett tornano a casa e scoprono che Alexis sta giocando a laser tag in casa con il suo amico David. Poco dopo, Martha scende dalle scale in compagnia di un uomo a cui ha dato il pigiama del figlio. Lo scrittore e Beckett devono uscire in quel momento per via di un nuovo caso che secondo Ryan intrigherà particolarmente Castle. Si ritrovano all’interno di un centro di controllo che si occupa di Marte, dove si trova la vittima. In realtà il pianeta non è quello reale, ma si tratta di un progetto della NASA che si occupa di verificare le situazioni del pianeta tramite alcune simulazioni. Il sito è al di sotto della sede della NASA, ma il problema è che nell’ambiente è stato diffuso un gas per riprodurre alla perfezione l’atmosfera di Marte. Per questo chiunque scenda deve indossare le tute adatte, particolare che rende estremamente felice Castle. Le tute a disposizione sono solo 3, ma Ryan decide di non entrare sulla scena del crimine, preferendo rimanere sulla “Terra”. La vittima stava facendo delle riparazioni ed è stato ucciso con un colpo d’arma da taglio alla gola. La squadra accede alle registrazioni ambientali della stazione in cui ascoltano gli ultimi attimi di vita della vittima. Ogni componente del team presente ha un chip sottocutaneo e ogni movimento viene tracciato da Mira, un’intelligenza artificiale altamente sofisticata. Il promotore del progetto, Jansen, si rifiuta di interrompere la simulazione e Ryan scopre che nessun membro dell’equipaggio è l’assassino.

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