Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Rete 4 alle ore 21.15, ‘L’ultima partita’. Steven Seagal, nonostante all’epoca delle riprese avesse 56 anni, non ha voluto avvalersi dell’opera di uno stuntman neppure per girare le scene più spericolate e rischiose. Alla fine del film Matt riceverà la foto col suo ultimo incarico: essa ritrae il volto del regista Roel Reiné, in un cameo che ricorda quelli dell’inglese Alfred Hitchcock. Steven Seagal, protagonista del film, è cintura nera di Aikido: è stato il primo straniero ad aprire un dojo in Giappone (precisamente ad Osaka). La regia del film è in realtà a 4 mani: insieme a Roel Reiné alla direzione è accreditato il canadese Richard Pepin. L’attore Lance Henriksen, di origine norvegese, ha avuto un’adolescenza turbolenta, al punto di non aver frequentato regolarmente le attività scolastiche: analfabeta fino ai trent’anni ha imparato a leggere sui copioni dei suoi film.



Pistol Whipped – L’ultima partita è una pellicola d’azione girata dal regista olandese Roel Reiné, al suo debutto in una produzione statunitense: verrà trasmessa oggi, sabato 12 marzo 2016, su Rete 4 a partire dall 21.15. Il cast è capitanato dall’attore Steven Seagal, campione di Aikido, famosa arte marziale giapponese. Al suo fianco il portoricano Paul Calderón, la bella Renée Elise Goldsberry, John P. Gulino e Lance Henriksen. Questo action movie, girato quasi totalmente nel Connecticut tra il Maggio ed il Giugno 2007, riesce a farsi notare dagli appassionati del genere per la spettacolarità dei combattimenti, in puro stile Seagal.



Matt Conlin, interpretato da Steven Seagal, è un ex-poliziotto dal passato burrascoso: nel giro di pochi anni ha dovuto abbandonare il distintivo a causa della sua condotta aggressiva, è stato abbandonato da sua moglie Liz ed è rimasto sommerso da problemi di dipendenza da alcool e da gioco d’azzardo. La situazione andrà a complicarsi ulteriormente quando un anonimo benefattore (il volto è quello di Lance Henriksen) rileva il suo ingente debito di gioco. Ben presto, però, il misterioso filantropo scoprirà le sue carte: Matt potrà considerarsi libero da ogni obbligo e riavere la propria vita di sempre soltanto se ucciderà, dietro sua indicazione, i più efferati criminali della città, intoccabili da parte della legge. Per un po’ il nostro protagonista si trasformerà in obbediente pedina nelle mani di questo giustiziere senza identità: ma cosa farà quando il burattinaio gli chiederà di eliminare Steve (interpretato da Mark Elliot Wilson), nuovo marito di Liz e poliziotto ritenuto onesto da tutti? Deciderà di perseguire la propria tranquillità o sceglierà di restare fedele al proprio senso di giustizia? E, soprattutto, perché il Vecchio reclama la vita di Steve, se costui è così ligio ai principi di irreprensibilità e rettitudine? Nei 96 minuti che compongono la pellicola tutti gli interrogativi troveranno risposta: colpi di scena, verità nascoste ed intrighi sottili terranno lo spettatore avvinto alle vicende di Matt e della sua famiglia per tutta la durata del film. Ovviamente, però, il pregio più vistoso de ?L’ultima partita? sono le sue scene movimentate, condite dai duelli a base di arti marziali cui Steven Segal ci ha abituati nella sua vasta filmografia: calci rotanti, inseguimenti al fulmicotone ed esplosioni spettacolari non mancheranno di interessare gli appassionati del genere.

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