Ballando con le stelle 2016, trasmissione cult del sabato sera di Rai 1, vede tra i professionisti protagonisti, ormai da anni, la presenza del Ballerino Raimondo Todaro. Siciliano doc, Raimondo è un grande professionista del ballo, campione di latino americano e vincitore di almeno due edizioni della fortunata trasmissione televisiva. Quest’anno egli si cimenta in gara, accompagnando una dama di eccezione la soubrette Platinette. Ballerina ingombrante sia per la stazza che per il ruolo, che proprio dagli schermi di Rai 1 viene lanciata in etere dall’abile Milly Carlucci e dalla sua produzione: non a caso, quest’anno l’ha voluta nel cast. La coppia è inconsueta, ma scoppiettante ed ironica. Platinette, artista ma anche grande giornalista, non è una persona stupida e dietro lustrini e paillette, nasconde una grossa sensibilità ma anche fragilità ed insicurezza. Todaro è un trascinatore, un tifone che travolge e coinvolge chiunque ed anche con la problematica Platinette non è da meno. Nell’ultima puntata, quella dello scorso 5 marzo, i due si sono esibiti, raccattando un punteggio non altissimo, 18 punti, dovendo poi confidare nel tele voto da casa. Per capire questa coppia, dobbiamo comprendere chi è questo ballerino, come professionista e come uomo.



Brillante, simpatico, e anche apprezzato non poco dal pubblico, soprattutto femminile, il ballerino ha condotto e guidato nel gioco televisivo, che vede scendere in pista big dello spettacolo, della musica, della televisione, dello sport; molteplici dame, ottenendo sempre successo e scalpore. Nelle varie settimane, i maestri di ballo, tutti ballerini e ballerine professioniste di gran classe e dai curriculum molto ricchi, si trovano ad allenare, forgiare e, a volte, letteralmente trascinare big dello spettacolo spesso volenterosi, ma anche abbastanza impacciati e più simili a dei pezzi di legno. È proprio la bravura dei maestri, e Todaro è uno dei migliori, che riesce a trasformare, quasi sempre, imbranati ed impacciati concorrenti in meravigliosi ballerini che si muovono armonicamente, regalando delle vere e proprie emozioni. Questa è la dinamica del programma ed è proprio la magia di questa trasformazione che rende la trasmissione della prima serata della rete nazionale, un grande evento seguito da milioni di telespettatori. Raimondo Todaro è semplice, simpatico, brillante ma anche molto abile, professionale e poliedrico. Sarà per la sua innata capacità di calcare le scene, abituato a frequentare show televisivi anche in altra veste, ospite quasi abituale della trasmissione domenicale Quelli che il calcio di Rai 2, ovviamente non come ballerino ma come tifoso siciliano del Palermo.



Campione di simpatia e di caparbietà, l’anno scorso ha affrontato il complesso compito di accompagnare nel percorso di danza la Versace, ballerina con disabilità che insieme a lui e grazie a lui, ha dimostrato spesso e volentieri che gli inversamente abili, spesso siamo noi normodotati. I due, eseguendo delle coreografie eccellenti e spesso rocambolesche hanno spopolato, commosso, ammirato ed ammaliato il pubblico ed i giudici, vincendo addirittura la gara e diventando campioni per l’edizione del 2015. Questa edizione il compito è sicuramente più arduo e complicato. Gestire un personaggio ingombrante in tutti i sensi, che mai tace e spesso si impunta, è veramente una prova difficile.

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