È l’atteso finale di stagione invernale de Le regole del delitto perfetto 2 che vedremo questa sera in onda su Fox. Nel nono episodio di questa stagione scopriremo finalmente chi ha sparato ad Annalise. Il video promo ci fa sentire la tensione ma non ci svela molto se non una frase: “Sei l’unico che può fermarla. Non sta bene”. È dunque una donna ad aver premuto il grilletto? O forse è Annalise quella che “non sta bene”? Lo scopriremo stasera su Fox nel nuovo appuntamento con Le regole del delitto perfetto: clicca qui per vedere il video promo.
Nella prima serata di oggi, mercoledì 16 marzo 2016, la Fox trasmetterà un nuovo episodio della serie Le regole del delitto perfetto 2, in prima visione Tv assoluta. La puntata che andrà in onda è la nona, dal titolo “Cosa abbiamo fatto?“. Prima di scoprire la anticipazioni, ecco dove siamo rimasti la settimana scorsa: nel presente, Bonnie (Liza Weil) avvisa Connor (Jack Falahee) che è meglio che si adegui, altrimenti il prossimo cadavere sarà il suo. Nel passato, sia Bonnie che Annalise (Viola Davis) ripensano all’ultimo litigio. Poco dopo, Nate (Billy Brown) raggiunge la Keating, mentre Oliver (Conrad Ricamora) scopre che Phillip (Jefferson White) non ha intenzione di ucciderlo. Nate ammette ad Annalise di essere confuso e non capire se manipoli realmente le persone, cercando poi di baciarla. Annalise lo frena ed acconsente che dorma sul divano perché troppo ubriaco per guidare, imponendogli di chiarire a se stesso cosa vuole fare. A casa, Connor scopre che Oliver non c’è e si precipita a dirlo ad Annalise. Il gruppo si riunisce e Connor accusa prima Annalise, poi Frank (Charlie Weber). Annalise prende le redini della situazione e chiede a Nate di avvisare la Centrale, ma Oliver e Phillip si presentano alla porta. Annalise cerca di dirgli che si tratta di un malinteso, ma Phillip minaccia di denunciarla o farle causa. Una volta uscito, il gruppo si mette in moto, decidendo di sfruttare una cannuccia che Oliver ha sottratto a Phillip per fare le analisi del DNA. Annalise chiede a Laurel (Karla Souza) di essere la sua nuova Bonnie, mentre Frank ed Asher (Matt McGorry) chiedono ad un’infermiera di fare le analisi del campione. Mentre Connor distrugge il computer di Oliver, Nate segue Phillip e Michaela (Aja King) avvisa la Keating che Caleb (Kendrick Sampson) non smette di chiamarla. L’avvocato decide di dire tutto ai fratelli Hapstall e scopre che la Sinclair (Sarah Burns) ha intenzione di offrire un patteggiamento. Annalise crede che la Sinclair abbia paura, ma Caleb è indeciso e l’avvocato decide di inviare Michaela a calmarlo per evitare che accetti l’accordo. Poco dopo, Catherine (Amy Okuda) chiede a Wes (Alfred Enoch) di raggiungerla perché vuole un suo parere sul da farsi perché ritiene che sia l’unico sincero del gruppo. Messo alle strette, Wes suggerisce alla ragazza di accettare l’accordo, rivelando alla Keating di credere che avrebbe dovuto farlo anche lui tempo prima. Annalise lo perdona, ma lo solleva anche dal caso. Poco dopo, Asher scopre che la Sinclair ha richiesto centinaia di analisi e che quindi ha messo una cimice nella villa. Mentre stanno cercando, Catherine riferisce alla Keating di aver voluto patteggiare. Asher trova la cimice in una penna ed Annalise decide di sfruttare la cosa a suo vantaggio, inventando una falsa storia sulla confessione di Caleb. La Sinclair si attiva subito per cercare l’arma del delitto nella villa degli Hapstall, ma alla fine scopre l’inganno. Nate avvisa invece Annalise che Phillip si è presentato in Centrale e decide di agire a modo suo, modificando le cartelle di Phillip in modo che risulti affetto da schizofrenia. Ore dopo, Annalise viene informata che Catherine ha accettato un accordo con la Sinclair, accettando una condanna di dieci anni per evitare che il fratello finisca in prigione. Il Procuratore ottiene un’udienza nel giro di un’ora e la Keating mette al lavoro tutto il team per cercare un modo per uscirne. Il processo inizia ed Annalise cerca di prendere più tempo possibile, ma il giudice inizia il procedimento. All’ultimo momento, Frank entra in aula e consegna il risultato sulle analisi di Phillip, riuscendo a far cambiare idea a Catherine che rifiuta il patteggiamento. I risultati dimostrano che Phillip è figlio di un incesto e che è un Hapstall. Quella sera, Wes riceve in regalo un quadro di Catherine come segno di ringraziamento, mentre Michaela si getta fra le braccia di Caleb e Nate fra quelle di Annalise. A distanza di ore, Wes si precipita a casa di Annalise e le mostra che in una delle foto di Phillip c’è un quadro di Catherine. Caleb mostra invece a Michaela di aver trovato nella stanza della sorella la pistola con cui ha commesso l’omicidio e Phillip, raggiunta Catherine, la tranquillizza dicendole che penserà lui a tutto.
Catherine fugge dopo un confronto con il fratello ed i ragazzi, mentre il padre di Asher si suicida e la madre rinnega il figlio. La Sinclair accusa Nate di aver manomesso il file di Phillip e per poco rischia il licenziamento. L’agente sfrutta invece l’occasione ed accusa la Sinclair di averlo molestato perché mossa da razzismo. Quando la Sinclair parla male del padre di Asher, il ragazzo la insegue e la uccide. Annalise cerca di insabbiare la cosa ed incarica Frank di trovare Catherine per accusarla dell’omicidio del Procuratore. Bonnie ed Asher gettano il corpo di Sinclair dal tetto per farlo sembrare un suicidio ed Annalise chiede ad uno dei ragazzi di spararle per accusare poi Catherine. Tuttavia nessuno dei ragazzi accetta il compromesso e a quel punto Annalise rivela a Wes che Rebecca è morta, portandolo a spararle, ma il ragazzo la colpisce all’addome invece che alla gamba come previsto. Wes sta per sparare di nuovo alla Keating, ma l’avvocato gli sussurra il suo nome di battesimo, lasciandolo sconvolto. Nel passato, Wes ha dodici anni e la Polizia lo interroga sul suicidio della madre. Annalise ed Eve guardando la notizia alla televisione e si chiedono se sia giusto ciò che hanno fatto.