Per il secondo anno consecutivo la cantante italiana Nina Zilli veste i panni di giudice nel talent Italia’s Got Talent, giunto alla sua settima edizione con messa in onda a partire da questo mercoledì 16 marzo su Sky Uno e Tv8. Per Nina Zilli ci sarà da collaborare con Claudio Bisio, Luciana Littizzetto e Frank Matano mentre la conduzione in questa occasione è stata affidata a Lodovica Comello, volto noto della serie per bambini Violetta. Prima di vedere la Zilli all’opera, ricordiamo alcuni passaggi fondamentali della sua vita privata ed artistica.
Nina nasce con il nome di battesimo di Maria Chiara Fraschetta il 2 febbraio del 1980, a Piacenza. Dopo un’infanzia vissuta nella cittadina di Gossolengo, inizia a maturare la sua forte passione per il canto. Si esibisce a partire dall’età di 13 anni e impara l’inglese in Irlanda, paese nel quale vive la sua adolescenza. Successivamente, si trasferisce anche a Chicago e New York, prima di laurearsi a Milano ed esordire in televisione su MTV e TMC2, dopo essere stata scoperta da Red Ronnie. Dopo una lunga gavetta, nel 2009 assume il suo attuale nome d’arte e strappa il primo contratto discografico con la Universal. Il primo singolo di successo è 50mila, cantato con Giuliano Palma e inserito in varie colonne sonore. Subito dopo, è il momento della cover di You Can’t Hurry Love, denominato L’amore verrà. Il 2010 è l’anno della sua prima partecipazione al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte, con il brano L’uomo che amava le donne. Vince il Premio della Critica intitolato a Mia Martini e quello riservato dalla sala stampa, conquistando un disco d’oro.
Prende parte al Concerto del Primo Maggio e incide l’album Sempre lontano e il singolo Bacio d’a(d)dio, prima di tornare a Sanremo nel 2011 nel duello con i La Crus. Con il passare degli anni, Nina Zilli diventa un’artista a tutto tondo. Conduce Stay Soul su Radio Due, prima di prendere parte al Festival di Sanremo 2012 con Per sempre, pezzo che raggiunge l’ambito disco di platino. Importante è anche la co-conduzione nello show Panariello non esiste, trasmesso su Canale 5 con Giorgio Panariello. Quindi, viene ammessa all’Eurovision Song Contest 2012 di Baku e si piazza in nona posizione con L’amore è femmina (Out of Love), prima di ottenere un altro disco d’oro. Presenta gli MTV Hip Hop Awards e viene invitata da Gianni Morandi nel suo Live in Arena, in onda su Canale 5. Anche nel 2015, la Zilli torna al Festival. Carlo Conti la sceglie tra i concorrenti con la canzone Sola, che ottiene il nono posto in graduatoria. Quindi, esegue un’interessante cover di Se bruciasse la città, brano interpretato originariamente da Massimo Ranieri. Quindi, è tra i giurati di Italia’s Got Talent su Sky Uno e affianca Massimo Ranieri in Sogno e son desto 3, insieme al collega Morgan. Nel corso della sua carriera, Nina Zilli non ha mai nascosto la sua passione per il soul e l’R&B, senza mai lasciare in secondo piano il vintage. L’artista è pronta a tornare ad Italia’s Got Talent insieme agli altri tre giudici Claudio Bisio, Luciana Littizzetto e Frank Matano.