Dopo la terza puntata di The Voice of Italy 2016, andata in onda lo scorso 9 marzo, Raffaella Carrà prosegue bene il suo cammino nel programma: sebbene all’inizio la Raffa nazionale stentava a conquistare voci interessanti nella fase delle Blind Audition, adesso la Carrà ha messo a punto una strategia particolare per accalappiare i concorrenti più validi. Proprio come hanno sottolineato i due coach uomini, Emis Killa e Max Pezzali, la Carrà sta adottando la tecnica della psicologia inversa, ovvero fa la vittima per farsi poi scegliere dai concorrenti che, impietositi, vanno nel suo team. A cadere in questa trappola, nel corso della terza puntata, sono stati ben quattro giovani cantanti che hanno scelto Raffaella Carrà come loro coach.
Il primo nome è quello di Valentino Bianconi: il ragazzo ha solo 27 anni ed è originario di Potenza. Appassionato di swing, si esibisce sul palco di The Voice of Italy 2016 con il brano Come fly with me portato al successo da Frank Sinatra. Per lui si voltano tutti e quattro i coach, ma la Carrà lo invita apertamente a sceglierla perchè lei ha lavorato in un film di guerra con Sinatra. Valentino non resiste e dopo aver dedicato la sua esibizione a tutta la sua famiglia, vola nel team Carrà. Dopo questa bellissima voce che ricorda tanto Michael Bublè, Raffaella conquista il cuore di un rocker: lui è Daniele Soffiani, 29 anni di Roma, che si esibisce a The Voice of Italy con il brano di Bon Jovi, dal titolo It’s my life. La sua esibizione convince tre dei quattro coach, l’unica a non voltarsi è Dolcenera: infatti, il ragazzo è stato favorito sicuramente dalla scelta del brano coinvolgente, ma a livello di voce non è poi così speciale. Raffaella lo convince dicendogli che lei può contare sull’aiuto di Piero Pelù nella scelta dei pezzi più adatti a Daniele. Dopo due cantanti uomini Raffaella riesce a conquistare anche una donna: si tratta di Tanya Borgese che canta Mama told me not to come, un brano di Tom Jones. La sua è un’esibizione che colpisce tutti e in molti affermano che la ragazza ha in un certo senso migliorato questa canzone nella quale Tom Jones invece non aveva dato la parte migliore di sè. Verso la fine della puntata è un’altra ragazza ad entrare nel team Carrà: si chiama Cristina Ambu e sul palco di The Voice of Italy si presenta con il bellissimo brano della compianta Amy Winehouse e intitolato Will you still love me tomorrow. La sua è un’esibizione che arriva dritta al cuore e la Carrà usa tutte le sue armi per convincerla a scegliere lei come coach e alla fine ci riesce.