Torna anche oggi, 18 marzo 2016, l’appuntamento con lo studio di Antonella Clerici ne ”La Prova del Cuoco”. La puntata della Prova del Cuoco, condotto da Claudia Clerici, inizia con l’apertura di una valigia, per la presentazione di uno chef che ha sempre amato le donne, che ama il jazz ed è certamente un grande artista, si tratta di Davide Scabin. Lo chef parte subito con la prima ricetta, per chi non ha tempo e non ha voglia di cucinare: la pasta all’amatriciana. Come contorno il cyber eggs. Bisogna fare un raviolo d’aria, con uova di gallina e caviale, scalogno, goccine di vodka che aiutano la consistenza del tuorlo d’uovo; si chiude il cyberg con un filo da pesca per essere servito sul ghiaccio tritato in un bicchiere alto. Si preparano dei saltinbocca con la lasagna molto semplice leggermente scottata, e con tre tipi di prosciutto. Vengono cucinati in una padella con un pò di salvia, olio e aglio e con un’infaritura leggera sulla pasta. Dopo 13 minuti di cottura nella pentola a pressione per la pasta dell’amatriciana, viene spenta ed aperta per far perdere un pò di temperatura; si inserisce il pecorino per condimento. La pentola a pressione è scientifica, non può sbagliare mai la tempistica; non ci sono grassi, perchè con la temperatura a 120 gradi della pentola a pressione, e non c’è nemmeno bisogno del sale, che la pasta ha preso dal guanciale e dal formaggio.



La puntata prosegue con la ricetta del giorno: ravioli di carne al vapore, piatto tipico asiatico. Prima cosa da fare è l’impasto, con lo strutto, e tutti gli ingredienti adatti per un impasto. Si consiglia il lievito madre, soprattutto per chi non digerisce il lievito classico. Nel frattempo si prepara il ripieno con la carne macinata, il sake, lo zucchero, lo strutto per la consistenza, la salsa di soia, la fecola di patata, e la salsa di ostriche che si trova facilmente nei negozi biologici che comunque non è un ingrediente obbligatorio. Amalgamare bene il tutto. Un piatto molto amato da Kung Fu Panda. Ora si stende l’impasto, e viene inserito il macinato all’interno, per poi essere chiuso e cotto al vapore per quindici minuti. Accompagniamo il piatto con goccia di soia, senape in grani per un tocco di piccantezza. Per mangiarlo bisogna spaccarlo a metà, e intingendolo nella salsa di soia.



Le zeppole di San Giuseppe, per la festa del papà, vengono preparate da Anna . Si prepara la pasta bignè, con acqua, burro, farina e deve essere bene amalgamata. Si mette in una ciotola per il raffreddamente ed aggiungere un uovo per volta ed amalgamarli uno per volta, con un frullatore. Si lascia l’impasto riposare e poi deve essere inserito nel sac à poche. Fare dei cerchi su carta da forno con il sac à poche, ed immergerli nell’olio caldo di arachide per essere cucinati fino a quando non si gonfiano. Usare sempre la stessa carta da forno, quindi bisogna cucinarne uno alla volta, con olio caldo profondo. Poi si procede alla preparazione della crema pasticciera. Una volta pronti i cerchi immersi nell’olio, si aggiunge la crema pasticciera, l’amarena e lo zucchero velato.



Nella rubrica l’Italia in un panino, si torna nel mondo dei salami, con un salame cacciatore dop che ha un formato sfiziosissimo molto piccolo da consumare sempre fresco. Viene utilizzato il pane in cassetta con salsa di cren, salame cacciatore dop, mostarda di cipolla rossa e le patate chips. Un altro panino preparato con salame di varzi, che viene condito con della maionese, patate cotte al vapore, un pò di piselli, un pò di curcuma, un pò di peperoncino coreano; si amalgama il tutto in una ciotola. Viene inserito il composto su filoncino di grano duro con germogli di porro per dare un pò di freschezza.