Antonio Cabrini sarà questa sera ospite della puntata di Ballando con le stelle 2016. Molti ricordano l’attuale allenatore della nazionale di calcio femminile per essere stato uno degli azzurri ad aver vinto il mondiale del 1982, il terzo della storia calcistica azzurra. Insieme a Claudio Gentile è stato recentemente uno dei promotori di un’importante iniziativa che porterà il DC9 che ha trasportato la nazionale campione del mondo da Madrid in Italia a Volandia, il museo del volo a due passi da Malpensa. Su quell’aereo aveva viaggiato anche il Presidente Sandro Pertini, che aveva deciso di tornare in patria insieme agli azzurri. Presto sarà quindi possibile vedere dal vivo questo pezzo di storia italiana.

Questa sera nella puntata di Ballando con le stelle 2016 vedremo come Ballerino per una notte Antonio Cabrini, ex calciatore e attuale allenatore della nazionale femminile. La carriera di Antonio Cabrini è stata davvero straordinaria. Nato a Cremona l’8 ottobre del 1957, cresce nel settore giovanile della squadra della sua città, con la quale debutta all’età di 16 anni in Serie C. Passa all’Atalanta prima di vivere la svolta definitiva della sua carriera di calciatore, coincisa col passaggio alla Juventus. L’esordio risale al 1977 a soli diciannove anni, seguito nella stessa stagione dal primo scudetto e in quella successiva dal secondo consecutivo. Il Bell’Antonio, così come viene chiamato dalle donne per il suo fascino, è già un pilastro della difesa bianconera. È anche un discreto goleador e nelle altre stagioni con la casacca della Juve conquista altri quattro titoli nazionali, due Coppe Italia, una Coppa Uefa, una Coppa delle Coppe, una Coppa dei Campioni e una Supercoppa Europea, concludendo con la Coppa Intercontinentale. Verso la fine degli anni Ottanta diventa capitano della squadra al posto del ritirato Gaetano Scirea, prima di chiudere la carriera nel 1991 con la maglia del Bologna.

Alla carriera con i club, Cabrini affianca una lunga serie di convocazioni in nazionale. Dopo varie presenze nelle selezioni giovanili, debutta con l’Italia di Bearzot il 2 giugno del 1978 contro la Francia (2-1), durante i mondiali in Argentina chiusi al quarto posto. Lo stesso piazzamento viene conseguito agli Europei 1980 in casa. La vera consacrazione arriva nel 1982, anno nel quale consegue il titolo mondiale in Spagna segnando anche un gol contro l’Argentina. I mondiali di Messico ’86 sono poco soddisfacenti, con l’eliminazione da parte della Francia agli ottavi di finale. Nel 1987 gioca contro la Svizzera l’ultima partita con la maglia azzurra. Successivamente, intraprende la carriera di allenatore. Guida l’Arezzo, il Crotone, il Pisa e il Novara, oscillando tra serie B e C1. Dopo essere commissario tecnico della Siria, prende parte nel 2008 a L’isola dei famosi 6 e si ritira quasi subito per colpa di un’ernia.