Gianluca Zambrotta sarà ospite questa sera della puntata di Ballando con le stelle 2016 in onda su Rai 1. L’ex calciatore non è nuovo a esperienze televisive e recentemente è stato protagonista assoluto di Monte Bianco, il talent che ha visto vip impegnati a scalare la celebre montagna al confine tra Italia e Francia. Zambrotta, insieme all’esperta Giovanna Mongilardi, è riuscito a battere tutti gli altri concorrenti. Una prova simile a quella dei vip di Ballando con le stelle, considerando che anche in quel caso si era chiamati a mettersi alla prova in un campo che non è il proprio, in coppia con qualcuno per cui invece lo è. La differenza principale tra i due talent è che il pubblico a casa a Ballando ha un ruolo, mentre in Monte Bianco non lo ha avuto.
Gianluca Zambrotta sarà uno dei protagonisti della puntata di Ballando con le stelle 2016 di stasera. L’ex calciatore verrà ospitato in qualità di Ballerino per una notte nella trasmissione condotta da Milly Carlucci e nella quale la danza regna sopra ogni altra cosa.
Gianluca nasce a Como il 19 febbraio del 1977. Esordisce nel calcio professionistico nel 1994 con la maglia del Como, dove gioca in Serie B e C1. Quindi, passa al Bari e debutta in Serie A il 31 agosto 1997 contro il Parma. Grazie a questa esperienza, viene convocato in nazionale. Il 1999 è l’anno del passaggio alla Juventus, sotto la guida di Marcello Lippi. Vince l’Intertoto e viene spostato dal ruolo di esterno sinistro offensivo a quello di terzino. Con tale modifica, diventa un calciatore di livello mondiale. Conquista due Scudetti, due Supercoppe Italiane e altri due titoli italiani revocati per Calciopoli. Nel 2006, dopo il titolo mondiale, passa al Barcellona senza ripetere le grandi prestazioni in maglia bianconera.
Dopo due anni, arriva il momento del passaggio al Milan e vince lo Scudetto nella stagione 2011, seguito dalla Supercoppa Italiana. Nel dicembre 2012 sceglie di tornare ad allenarsi con la squadra della sua città, ma senza firmare alcun contratto. Nel 2013 si accorda con la squadra svizzera del Chiasso, nella quale è giocatore e vice-allenatore. Quindi, assume il ruolo di allenatore e viene esonerato nel 2015.
Anche la carriera con la Nazionale italiana è ricca di soddisfazioni. Dopo una lunga trafila tra le selezioni giovanili, debutta sotto la guida di Dino Zoff nel 1999 ed è fin da subito titolare fisso grazie a performance di pregevole fattura. Prende parte agli Europei 2000 e viene espulso nella semifinale contro l’Olanda. Viene convocato e schierato titolare con regolarità anche da Giovanni Trapattoni, con il quale partecipa ai Mondiali 2002 e agli Europei 2004. In entrambi i casi, i risultati finali sono poco soddisfacenti. Il 2006 è l’anno del titolo iridato conquistato in Germania. Segna un gol nel quarto contro l’Ucraina, vinto 3-0, e viene inserito dalla FIFA nella formazione ideale. Resta in nazionale anche durante gli Europei 2008 e la Confederations Cup 2009, prima di uscire al primo turno nei nefasti Mondiali del 2010. L’ultima sua partita in nazionale risale al 12 ottobre 2010 contro la Serbia, finita in anticipo per i tafferugli provocati dai tifosi slavi. Con la maglia azzurra conta 98 presenze, 2 reti e una partita con la fascia da capitano.