La puntata di Che tempo che fa, in onda il 20 marzo su Rai 3, inizia all’insegna della musica internazionale: Fabio Fazio e Filippa Lagerback presentano la giovanissima cantante canadese Alessia Cara. Soltanto 19enne, l’artista incanta il pubblico in studio con la sua interpretazione di ?Here?, hit tratta dal suo album d’esordio ?Know-It-All?. Alessia Cara è il fenomeno musicale del momento: ha raggiunto 170.000.000 di streaming su Spotify e 72.000.000 su Vevo. La giovane cantante ha origini calabresi (tutta l’intervista è infatti condotta in italiano): confessa candidamente che in camerino la stanno aspettando innumerevoli zii e cugini.



In occasione della 24esima ?Giornata di Primavera? indetta dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) Che tempo che fa ospita il presidente della fondazione, il carismatico archeologo Andrea Calandrini. Vengono subito snocciolati i numeri che questa iniziativa può vantare: soltanto le ?Giornate di Primavera? hanno, negli anni, raccolto 8.500.000 di adesioni. 3.500.000 sono invece i beni culturali del nostro paese salvati dal FAI dall’oblio e dal degrado. Il Professor Calandrini spiega che la bellezza non è affatto destinata ad essere fruita da una esigua élite: è, invece, un bene collettivo a cui ogni cittadino italiano deve accedere. Soltanto l’amore e la cura di tutta la popolazione potrà tutelare il nostro incredibile patrimonio artistico e paesaggistico: è, secondo l’archeologo, la società civile a dover affiancare le istituzioni in questo difficile ma doveroso compito. Quando Fazio si interroga se il popolo italiano sia sufficientemente formato per comprendere ed apprezzare questa incommensurabile ricchezza, Calandrini gli spiega come le guide che si offrono per le giornate del FAI siano circa 30.000: tra esse spicca un bambino di 10 anni che ha illustrato l’architettura del Parlamento a Laura Boldrini, Presidente della Camera. Degli oltre 900 straordinari luoghi di cultura aperti grazie al sostegno di questa iniziativa, Andrea Calandrini ne illustra 3 fruibili oggi per la prima volta al grande pubblico: il primo è l’area megalitica di ?Saint-Martin-de-Corléans? (le sue stele di pietra che escono dal terreno sono davvero suggestive), il secondo è l’?Istituto storico e di cultura dell’Arma del Genio? di Roma (chiuso dagli anni ’80), il terzo il deposito del Museo Archeologico di Napoli, dove giacciono tristemente accatastati bronzi e ceramiche raccolti dagli scavi di Pompei.



Congedato il Presidente del FAI viene presentato Dario Fo, Premio Nobel e grande intellettuale italiano. Quasi 90enne l’autore de ?Il mistero buffo? dimostra ancora la vivacità e la creatività di un ragazzino: tutto il pubblico si alza in piedi per accoglierlo. L’argomento principale che viene abbracciato durante l’intervista è il rapporto con Dio, tema molto caro a Dario Fo: infatti si è recato in studio per presentare il suo ultimo libro intitolato, appunto, ?Dio ed Io?. In esso, racconta Fabio Fazio in leggero imbarazzo, viene azzardato un ardito parallelismo tra Dio e Mastro Geppetto e quindi, conseguentemente, tra Gesù e Pinocchio: effettivamente, tanto l’uno quanto l’altro, sono figli di falegnami. Sempre il conduttore di Savona racconta come il libro di Fo finisca con un vero e proprio ?coup de théâtre?: l’anziano scrittore immagina di incontrare il Padre Eterno che, dopo un’accesa discussione, lo inviterà a replicare la posa resa celebre ne ?Il giudizio universale? di Michelangelo. ?Dammi il dito? dice Dio a Dario Fo. ?Padre Nostro, se io vi do il dito voi vi prendete il braccio!? è la pronta risposta del drammaturgo. L’intervista si conclude con Fo che mette in scena una sua personale interpretazione dell’episodio biblico riguardante il sacrificio di Isacco, recitato tutto in dialetto lombardo antico.



Dopo una brevissima comparsata del giornalista Beppe Severgnini (finalizzata a presentare il suo programma ?L’erba dei vicini? in onda sempre su Rai 3) arriva il momento tanto atteso da Fabio Fazio. Entra in studio la soubrette più chiacchierata d’Italia: l’argentina Belén Rodríguez, reduce del successo della trasmissione televisiva ?Pequeños gigantes?. Per rompere il ghiaccio il conduttore, quasi balbettando, lancia le immagini del celebre cartellone rimosso dalle strade milanesi perché la vista della modella in ?déshabillé? in esso rappresentata creava non pochi problemi alla viabilità cittadina. Ad essere un pericolo per gli automobilisti lombardi, si rivela durante la puntata, è la stessa Belén in carne ed ossa: l’argentina confessa ridacchiando di essere appena stata coinvolta in un tamponamento a danno di una macchina parcheggiata e di essere fuggita senza lasciare i propri dati. Momento saliente della chiacchierata è quello in cui la showgirl confessa ad un incredulo Fazio di non essere particolarmente corteggiata: Belén, fresca di divorzio, afferma di essere single per la prima volta nel corso della sua vita e di non stare affatto male. Mostrando un autoscatto che la modella si è fatta dal dentista e che ha affidato ai social network, il presentatore le chiede spiegazioni per questa sua massiccia attività mediatica: la Rodríguez risponde che la sua è una strategia ben precisa. Infatti, quando si è resa conto che qualsiasi sua attività sarebbe stata paparazzata e pubblicata, si è risolta a scrivere lei stessa il racconto della sua vita. Chiude come di consueto Luciana Littizzetto: i temi del suo intervento settimanale riguardano la nascita dell’ultima figlia di Francesco Totti ed Ilary Blasi, le turbolente candidature per la carica di sindaco di Roma ed il ruolo delle donne in politica.

Replica Che tempo che fa, puntata 20 marzo 2016: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata di Che tempo che fa andata in onda domenica 20 marzo 2016 grazie al servizio di video streaming offerto da Rai.tv, cliccando qui.