Rete 4 manderà in onda alle 21.15, dunque fra pochissimo, il film storico “Ben Hur”, con Charlton Heston, Stephen Boyd, Jack Hawkins, Hugh Griffith. Vediamo ora cosa possiamo scoprire dal trailer del film che ci darà un’idea della trama: il film Ben Hur, risalente al 1959 è diretto da William Wyler, la produzione statunitense ha ricevuto la bellezza di undici Premi Oscar ed è entrato di diritto nella storia del cinema a livello mondiale. Il trailer in lingua originale mette in evidenza il viaggio del protagonista, interpretato da Charlton Heston, insieme ai suoi schiavi per ottenere la salvezza. Da rimarcare la leggendaria scena della corsa delle quadrighe, nella quale Ben Hur sconfigge l’avversario Messala dopo un duello all’insegna delle scorrettezze. Vi ricordiamo che il bel film è disponibile in diretta streaming video con il servizio gratuito del portale Mediaset, nella pagina dedicata a Rete 4, cliccando semplicemente qui. Ecco il trailer con le scene in lingua originale.
Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Rete 4 alle ore 21.15, Ben Hur. Le riprese del film furono effettuate a Roma negli stabilimenti di Cinecittà. La scena della battaglia navale rappresentò uno dei momenti in cui il direttore artistico e quello degli effetti speciali misero alla prova la loro perizia. Costruirono, infatti, una grande vasca e realizzarono dei giganteschi modellini delle galee. Per ricreare l’idea del movimento furono azionate delle guide poste sott’acqua in modo tale da creare l’illusione nello spettatore che si trovasse di fronte un oceano immenso cavalcato da navi grandiose. Come spesso accade in questi colossal, anche Ben Hur non è esente da una serie di errori e di imprecisioni storiche. Come riporta il sito specializzato bloopers.it, ad esempio, proprio nella corsa delle quadrighe, si vedono chiaramente sulla sabbia delle tracce di pneumatico lasciate dalle macchine su cui erano poste le cineprese. Inoltre Charton Heston presenta il volto ben rasato ma questo non sarebbe stato possibile, visto che Ben Hur era ebreo. La religione ebraica non permette a nessun ebreo di usare, dopo la circoncisione, una lama sul proprio corpo e quindi, in mancanza dei rasoi elettrici, era impossibile un volto così privo di barba.
La pellicola in onda oggi su Rete 4 alle 21.15, Ben Hur, è un film del 1959 diretto da William Wyler. Si tratta di un colossal storico del 1959, tratto dal romanzo di Lew Wallace, vede come protagonista assoluto Charlton Heston, qui in uno dei suoi ruoli più noti. Presentato al Festival di Cannes del 1960 fuori concorso, vanta il maggior numero di premi Oscar vinti, 11, insieme a Titanic e Il signore degli anelli – Il ritorno del re. La pellicola, ambientata nel I secolo d.C. racconta le vicende tormentate del principe giudeo Giuda Ben Hur, accusato ingiustamente dall’amico d’infanzia, comandante delle legioni romane, Messala (Stephen Boyd), di aver attentato alla vita del nuovo governatore della Giudea.
– Accusato ingiustamente, Valerio Grato, viene condannato alla schiavitù e costretto a fare il rematore sulle galee. Contemporaneamente la sorella Tirzah (Cathy O’Donnell) e la madre Miriam (Martha Scott) sono fatte imprigionare. Dopo quattro anni di lavori forzati, durante una battaglia navale, Ben-Hur salva la vita al console romano Quinto Arrio (Jack Hawkins) che decide di liberarlo e adottarlo come figlio. Divenuto un campione nelle corse con le quadrighe, torna a Gerusalemme per sfidare Messala in una grande corsa in programma. Qui, nella sua casa di famiglia, ritrova l’amica Ester (Haya Harareet), da sempre innamorata di lui, che lo informa che la madre e la sorella sono morte in carcere. In realtà, le due donne sono ancora vive ma hanno contratto la lebbra e vivono da recluse in un lazzaretto. Ben-Hur giura vendetta a Messala e lo sconfigge eroicamente nella corsa delle quadrighe durante la quale il romano trova la morte. Venuto a sapere, che madre e sorella sono ancora vive, Ben-Hur le porta a vedere Gesù Cristo che sta compiendo la via Crucis e, miracolosamente, le due donne riacquistano la salute.