Torna quest’oggi, 23 marzo 2016, l’appuntamento fisso con il salotto di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso a Pomeriggio 5. Si parlerà a lungo della strage di Bruxelles che ha sconvolto non solo l’Europa, ma tutto il mondo. Inoltre si rifletterà sulle ultime novità legate al caso di Roberta Ragusa. Ci sarà anche il tempo per staccare la spina e parlare dell’Isola dei Famosi 2016 che entra nel momento caldo di questa edizione. Prima di andare a vedere quello che accadrà oggi cerchiamo di rivivere quanto visto ieri in onda.
Riassunto – La puntata di Pomeriggio 5 si è aperta con un approfondimento sulla strage di Bruxelles, strage a cui è stata dedicata l’intera trasmissione. Si è trattato di un attentato al cuore dell’Europa. Barbara D’Urso si è collegata direttamente con Monica Coggi, inviata dall’Aeroporto di Fiumicino, che ha fatto sapere che pochi minuti prima era stato fatto esplodere un bagaglio a mano incustodito. Si è trattato di un falso allarme, ma il livello di tensione è altissimo ed il personale aeroportuale addetto alla sicurezza è letteralmente raddoppiato. Anche all’ingresso dell’aeroporto sono stati fatti controlli a campione e anche al terminal 5, dove parte American Airlines. Oggi Alitalia aveva in programma 7 voli, che sono stati tutti cancellati. Assistenza viene comunque fornita ai passeggeri, anche per permettere loro di tornare alle destinazioni di partenza. Quello che non si sa è se i terroristi siano morti durante gli attentati oppure siano ancora in fuga. Per ora il bilancio è di 34 morti e circa 200 feriti, ma i numeri pare siano destinati a salire. Nel frattempo è in corso a Bruxelles una caccia all’uomo o agli uomini. Un altro inviato era a Roma, alla Farnesina, per aggiornare sui feriti italiani. Quelli di cui si ha notizia al momento sono 3, che però non sarebbero nella lista dei feriti gravi. Non si sa se fossero turisti oppure residenti a Bruxelles, ma la Farnesina si è raccomandata di considerare assolutamente provvisori questi dati. Alfredo Marchi è andato invece all’aeroporto di Bruxelles, dove sono avvenuti due scoppi, si pensa che ci sia stato un kamikaze, ma anche una valigia abbandonata. Le bombe erano al desk della compagnia aerea americana e questo è stato un preciso segnale. Bruxelles d’altra parte temeva che qualcosa del genere sarebbe potuto accadere e il livello di allerta era il terzo fino a questa mattina. L’Isis ha già rivendicato questi attentati e tra l’altro gli attacchi multipli tipici dei terroristi che vogliono mettere in ginocchio una città.
In collegamento con lo studio, Gianluca Buonanno ha spiegato che per una pura coincidenza, un semplice ritardo che lo ha portato a rimandare la sua partenza, questa mattina non si è trovato all’aeroporto di Bruxelles. Per questo non nasconde che gli viene da piangere pensandoci perché non è possibile che delle persone debbano morire in questo modo. Ora la città è spettrale e Buonanno dice che se questo è il nostro futuro bisogna cambiarlo immediatamente e non si può più essere buonisti. Abbiamo ascoltato anche altre voci di italiani che erano in città proprio questa mattina e si trovavano dentro l’aeroporto. Hanno raccontato di aver sentito lo scoppio e di aver visto la gente che iniziava a correre. Fin da subito la paura è stata generale. Adesso sono stati effettuati alcuni fermi ma c’è il sospetto di una persona in fuga e in più la Procura ha invitato a non dare troppe notizie in merito. Emanuele Fiano, in diretta da Montecitorio, ha invitato a non piegare la testa. La domanda ora è se ci sono rischi per l’Italia. Fiano ha detto che l’Italia ha fatto un grande lavoro sulla prevenzione, ma certo nessuno può dire che sia completamente sicura. Non occorre sottovalutare che queste persone non rispettano non solo la nostra vita, ma neanche la propria. Nel corso della puntata è stato dato anche un aggiornamento sulle ragazze che hanno perso la vita sul pullman spagnolo che trasportava studenti Erasmus. Una foto ritrae quattro delle cinque ragazze italiane, quattro delle quali sono morte, mentre una è ferita.