Italia’s got Talent 2016 è per vocazione un contenitore di fenomeni: che questi siano più o meno professionali poco importa. Capita addirittura che sia la pancia il comune denominatore fra un’esibizione e l’altra: protagonisti in questo caso Andreas Delirioo e Marco Ruben Contreras Mateluna! Il primo si è presentato dicendo “sono qui per sbucciarmi davanti a te Luciana“: un esordio che di sicuro resterà nella storia del programma come uno dei più originali di sempre. A questo punto entra in gioco l’hawaaiano” Andreas Delirioo, un talento palermitano pronto a “spogliarsi” del costume da banana prima di dedicarsi ad una danza scatenata al ritmo di “Un, dos, tres, Maria” di Ricky Martin. La Littizzetto, forse convinta dalla dichiarazione iniziale, non può fare a meno di notare gli “addominali tonici” del concorrente e attribuirgli il suo “sì”. Claudio Bisio, compreso che la danza della pancia del 33enne non ha convinto del tutto gli altri giurati, cerca di spostare il voto sul tema musicale:”Guardate che lui è un cantante! Fammi un do di petto!”. La replica di Andreas è emblematica:”Al massimo un do di pancia!”. I sì in suo favore però sono soltanto due: quello della Littizzetto e di Bisio; Nina Zilli e Frank Matano gli sbarrano le porte del successo, almeno nel talent di Sky Uno…perché siamo sicuri, sul web il “Delirioo hawaaiano” diventerà virale. Il secondo, invece, ha miglior fortuna al netto di qualche kg in più rispetto al suo predecessore. Marco Ruben Contreras Mateluna stupisce tutti quando sostiene di essere un ballerino: il giovane livornese con babbo sudamericano, viene descritto dalla mamma come “un’esplosione d’amore” e mai definizione fu più azzeccata. Una volta sul palco Marco è dirompente: le sue movenze, allo stesso tempo ritmate e sinuose, convincono i giudici all’unanimità e anche il pubblico gli concede la standing ovation! La Zilli ammette di essere già una sua fan, la Littizzetto sottolinea “l’autonomia” della sua pancia, Frank Matano lo definisce “fantastico e bravissimo”, mentre Bisio rimarca il fatto che anche con un fisico come il suo si possa fare danza ad altri livelli. Un tripudio insomma, per Andreas Delirioo e per Marco Ruben Contreras Mateluna destini diversi, ma una pancia da applausi in comune.