Tra i servizi che abbiamo visto ieri nella puntata de Le Iene Show andata in onda su Italia 1 abbiamo visto quello di Mauro Casciari sulla mattanza delle balene. L’inviato del programma di Davide Parenti è andato sulle isole Fær Øer per documentare la Grindadrap, una caccia durante la quale vengono uccise centinaia di balene. Essendo una vera e propria mattanza, viene ovviamente tenuta lontana dagli occhi di giornalisti e turisti. Il servizio, riproposto su Facebook, ha suscitato l’indignazione degli utenti del social: “Mammamia vedendo questo servizio mi è venuta la pelle d’oca, la cosa più brutta e terrificante che genitori e adulti insegnano questa malvagia carneficina a generazioni future. non ho parole!”, “E poi sarebbero quelli dell’Isis i soli fanatici esaltati che esistono su questo sporco mondo? Sta gente che compie questi MASSACRI andrebbe soppressa immediatamente”, “Quanta crudeltà ed ignoranza c’è da quelle parti! Quelle non sono tradizioni,ma barbarie gratuita”. Clicca qui per vedere il video del servizio e tutti i commenti.
A pochi minuti dalla fine della puntata de Le Iene Show di domenica 24 marzo, sono numerosissimi i fan che hanno commentato sulla fan page con post più o meno positivi. A dividere ancora il pubblico, però, nonostante la mattanza delle balene e l’emergenza migranti, vi è l’argomento legato alla conduzione. Ebbene sì, dopo settimane di messa in onda, il nuovo trio di Iene continua a dividere il web. Ecco alcuni commenti apparsi sulla fan page del programma: “È finito il teatrino!”, scrive Angelo, “Bel programma ma conduttori scarsi, simpatici ma scarsi”, aggiunge Michele. “Nadia, scapppaaaaaaaaa sei l’unica cosa buona dopo gli inviati. Gli altri…Non ci resta che piangere”, scrive Bruna. Ma Sulla pagina di Facebook ci sono anche tantissimi commenti più che positivi, eccone alcuni: “La puntata di oggi non era male. Ho rivisto le vere Iene”, commenta Ivano. “…siete semplicemente meravigliosi…”, aggiunge Elisa. Come sempre accade, la nuova conduzione divide i pareri del pubblico ma Le Iene continuano a conquistare i telespettatori con la loro l’ironia che le distingue dal resto.
Tra i servizi della puntata de Le Iene, trasmessa ieri, giovedì 24 marzo su Italia, più apprezzati dal pubblico c’è quello che ha riportato a galla la vicenda di Alessia, una ragazza che a soli 19 anni ha tentato la fortuna avviando un’attività commerciale che i parcheggiatori abusivi rischiavano di far fallire. A distanza di un anno dal servizio realizzato da Le Iene con cui il problema venne a galla, il comuni di Napoli ha trovato il modo di evitare il fallimento e permettere alla giovane imprenditrice di continuare a lavorare. Un servizio che ha ottenuto grandissimo successo con il pubblico che ha apprezzato l’impegno delle Iene nell’aiutare questa ragazza applaudendo, in modo particolare, il coraggio di Alessia. “Vedere una ragazza di 19 anni che combatte per la legalità e per mantenere in vita il suo futuro fa veramente piacere… Forse non tutta la nuova generazione è allo sbando!”, “19 anni a lottare contro un sistema marcio a Napoli. Brava. Davvero”, “grande Alessia, i veri napoletani sono con te”, “Forza Alessia, Forza a tutte le Alessie, hai ragione tu, dobbiamo essere tutti come te, dobbiamo tutti combattere la paura e favorire la legalità, anche a costo di pagare di più. Meglio spendere di più per una cosa buona”, scrive il popolo del web. Cliccate qui per vedere il servizio.
Le Iene sono tornate su Italia uno con il nuovo appuntamento del giovedì condotto, come sempre, da Nadia toffa, PIF e Geppi Gucciari. Il trio di conduttori ha accompagnato il pubblico di Italia Uno alla scoperta dei numerosi servizi realizzati dagli irriverenti inviati, sempre senza far mancare un pizzico di ironia e leggerezza caratteristico del format. Le Iene, ancora una volta, attraverso il giornalismo di inchiesta, sono riuscite a coinvolgere i telespettatori con una serie di narrazioni puntuali e attente, mirate a far luce su problemi apparentemente banali che, per una serie di circostanze bizzarre, appaiono irrisolvibili. Ma le Iene, inoltre, rappresentano una finestra aperta su un mondo sconosciuto, fatto di grandi progetti e di sogni realizzati. È così che oggi la Storia di Simone, affetto da tetraparesi spastica, diventa un racconto di speranza. Grazie al suo ingegno, infatti, oggi esiste un software che consente a chiunque di utilizzare il computer per lavorare, scrivere e comunicare, anche quando la disabilità rende le cose difficili. Il software, infatti, cattura l’immagine del volto e consente di scegliere una parte del viso da utilizzare al posto del mouse. Oggi sono moltissime le persone che riescono ad avere una vita normale grazie all’intuito di Simone e la sua storia aiuta credere in un mondo dove la tecnologia può migliorare la vita di tutto. E di tecnologia si è occupato anche Enrico Lucci, che ha aperto le porte della fiera del drone per porre al pubblico alcuni importanti interrogativi. Ma se potenziare il Facemouse e renderlo accessibile a tutti può garantire una vita migliore, forse lo stesso non può dirsi per i droni. Questi dispositivi sono molto utilizzati e collaborano con l’uomo in numerosi settori. Possono lanciare un salvagente consentendo un rapido salvataggio e aiutano anche nelle coltivazioni perché consentono di cospargere i terreni con prodotti utili per la cura delle colture. Ma oggi chiunque può avere un drone e la diffusione capillare inizia a creare qualche problema. Dal drone che si schianta sui tavolini di un bar a quello che si scontra contro il Duomo di Milano, gli episodi improbabili sono sempre più numerosi. Il servizio di Enrico Lucci, fra irriverenza e atteggiamenti canzonatori, fa riflettere sulle conseguenze del pressappochismo umano, vittima del proprio ego e della necessità di possedere il giocattolo del momento. Forse, a volte, solo il buon senso può salvare l’uomo da sé stesso.