Cristiano Cosa è sicuramente il cantante che ha fatto più discutere i professori e i compagni sia per le sue esibizioni che per il suo carattere un po’ fuori dagli schemi ad Amici 2016. Il signor Cosa, così affettuosamente chiamato dal professor Alex Braga e da molte sue fan, ha il suo marchio di fabbrica nell’originalità, dote rara e fondamentale per chi vuole fare questo mestiere per tutta la vita. Come tutti i geni ribelli, molte volte la sua follia musicale non viene colta dai più, e spesso e volentieri è stato penalizzato da questo suo modo di fare. Cristiano è stato spesso accusato da Rudy Zerbi di massacrare i pezzi che gli vengono assegnati e che le provocazioni sono efficaci solo se hai i mezzi per farle. Chi non la pensa così è il professore Braga, sempre in prima linea in difesa del piccolo Potter della musica, che al contrario spinge il giovane a continuare a sperimentare con la musica, di inserire in ogni pezzo una sua “cosata” che spiazza gli ascoltatori e che nel tempo, smussando i difetti, potrebbe diventare la sua carta vincente. Non solo la sua musica, ma anche il suo carattere è difficile da domare, sempre pronto a dire la sua e a evidenziare le incoerenze e le strategie dei compagni, a volte con parole e toni fuori luogo, ma sicuramente sinceri. Pian pianino anche i suoi compagni hanno cominciato a riconoscere la genialità musicale che è riuscito a tirare fuori da alcuni brani, ma alcuni di loro, Elodie in primis, ancora non tollerano il suo modo di fare e dire le cose.
Durante l’ultimo pomeridiano il cantante tarantino si è esibito solo una volta davanti ai direttori artistici e nonostante il pezzo non fosse nelle sue corde lo ha portato a casa in maniera più che dignitosa. I 4 direttori gli dicono che ha spaccato, ma ancora non gli offrono un posto in squadra. Intanto le lezioni e gli esami continuano. La scorsa settimana Rudy Zerbi ha valutato Cristiano su 3 parametri: riconoscibilità, genere discografico e immagine. L’attrito tra i due è risaputo e il ragazzo non ci sta ad essere identificato da dei numeri e anticipa i giudizi del professore in segno di sfida e disapprovazione, arrivando a stracciare la pagella e a cestinarla subito dopo l’uscita dalla sala di canto. Tuttavia anche ZERBI ogni tanto fa un piccolo passo indietro, forse consapevole di aver urtato un po’ troppo la sensibilità del ragazzo, che pur nascondendosi dietro un fare spavaldo ci tiene a migliorare ed è alla disperata ricerca di un mentore che lo aiuti senza snaturarlo. Nel loro ultimo incontro l’atmosfera era molto più distesa, Zerbi non si è presentato sul suo solito piede di guerra e il ragazzo ha deposto le armi. E cosa ne è uscito fuori? Cristiano ha informato il maestro che in questa settimana ha intenzione di concentrarsi di più sullo studio della voce e meno sulla musica e gli arrangiamenti per migliorare l’intonazione e la vocalità in modo da dare uno stimolo in più ai direttori per sceglierlo in squadra. Zerbi è strafelice delle parole del piccolo artista. I due avranno trovato un punto d’incontro? Lo scopriremo presto.