Domenica 27 marzo debutta in prima serata sul Nove (canale 9 del digitale terrestre e sul 145 di Sky) la nuova stagione di “Cucine da incubo”, il reality con lo chef Antonino Cannavacciulo. Dopo l’esperienza come giudice della quinta edizione di MasterChef Italia, Cannavacciulo torno a occuparsi di ristoranti bisognosi di riscatto e rilancio. Lo chef pranzerà nel locale per dare una valutazione del menù e del servizio. Poi osserverà l’organizzazione del lavoro durante una serata e, a fine servizio, tirerà le somme con i gestori del locale. In base ai problemi emersi, Cannavacciulo organizzerà delle piccole “mission” finalizzate a rafforzare lo spirito di gruppo e responsabilizzare ogni membro dello staff. Il ristorante verrà ristrutturato da una squadra di architetti e di interior designer per renderlo più accogliente e funzionale. Non mancheranno i consigli di Cannavacciuolo allo chef per preparare le portate del nuovo menù. Le puntate della nuova serie sono state girate a San Benedetto del Tronto, a Fiesole, Carignano, Milano, Albese con Cassano, Marano Marchesato, Taranto, Triuggio e Roma.



Protagonista del primo episodio di questa sera è un pub ispirato agli Indiani d’America “ Totem” a Carignano, un piccola città poco distante da Torino. Il ristorante protagonista del secondo episodio è “Dalla padella alla brace” di Porto d’Ascoli, gestito da Mauro Gallerini e Paola Bruno. Protagonisti anche Danilo e Damiano, figli di Mauro e Paola, e il cane Nikita. Mauro, tassista di Roma, dopo aver venduto la sua licenza si è trasferito nelle Marche per cercare fortuna nella ristorazione. I suoi punti di forza sono i piatti tipici di Roma come la gricia, la cacio e pepe e l’amatriciana. 



Sarà possibile seguire Cucine da incubo sui social: Facebook e Twitter (@nove) con l’hashtag ufficiale #CucineDaIncubo. Anche lo chef Antonino Cannavacciulo è attivo sui social: Twitter (@Antoninochef) e Facebook

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