Il Comune di Scanno si trova in Provincia de L’Aquila in Abruzzo e il suo sindaco è Pietro Spacone. Quest’anno parteciperò al Borgo dei Borghi 2016. Scanno si trova a circa mille metri sul livello del mare e si estende per oltre centotrenta chilometri quadrati. Gli abitanti sfiorano i millenovecento con una densità di 13,98 abitanti per chilometro quadrato. L’evoluzione demografica rappresenta una seria preoccupazione visto che gli abitanti sono in netto calo rispetto al passato. Basti pensare che negli anni trenta del millenovecento erano oltre quattromila e che oggi se ne contano meno della metà. Il calo decisivo si p visto negli ultimi trentanni con una diminuzione davvero impressionante.



La finale del Borgo dei Borghi 2016, programma di Rai 3 su diverse località d’Italia divise per ogni regione, vede quest’anno in lizza per il premio Borgo più bello d’Italia 2016 la località di Scanno, dal latino Scannum, un borgo ricco di storia e di cultura, un luogo dove poter praticare sport invernali ed escursioni. Scanno, è un comune di circa 2.100 abitanti nella provincia dell’Aquila, nel cuore dell’appennino abruzzese, e del Parco Nazionale d’Abruzzo, con tutte le specie botaniche e faunistiche più importanti dell’appennino. Mandrie di cervi, camosci, caprioli, aquile reali, orsi e lupi. Dal latino Scannum, che vuol dire sgabello, il centro storico è costruito su un colle che somiglia a una piccola panca. I primi insediamenti risalgono all’età del bronzo. Nel XV secolo ci fu l’istituzione dogana di Foggia che pose il borgo al centro dell’industria della lana; splendidi palazzi signorili adornati da portali, chiese e opere architettoniche ed artistiche. La Chiesa di Santa Maria della Valle, fondata nel XI secolo, possiede una facciata borbonesca che, nel corso del tempo ha subito molti rifacimenti in stile barocco, e che custodisce molti tesori come le opere in arte ligna, in marmo in stile settecentesco napoletano. La Chiesa di Sant’ Eustachio è la più antica di Scanno, ed all’interno vi è custodita la statua del Santo che ha trecento anni e un rarissimo organo del Seicento. L’ abito tradizionale è ottocentesco, rappresenta la perfezione del borgo, prodotto con le lane pregiate delle pecore ed adornato con dei merlotti fatti a tombolo e arricchito dagli ori della tradizione orafa di Scanno. Infatti anche la tradizione dei gioielli di Scanno è molto affascinante, così come l’artigianato. Il piatto tipico di Scanno è cucinato con farina e acqua bollente, aglio e olio in frittura e broccoletti, cotti insieme ed il piatto è pronto.

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