Spello è un comune che si trova in provincia di Perugia in Umbria e partecipa al Borgo dei Borghi 2016. Si trova a 180 metri sul livello del mare e si estende con una superificie di oltre sessanta chilometri quadrati. Gli abitanti sono 8751 per una stima fatta due anni fa e con una densità di 141.36 abitanti per chilometro quadrato. L’evoluzione demografica del Comune ci parla di una continua e costante crescita. Nel 1851 gli abitanti erano appena sopra i milleottocento, meno della metà di quanti se ne contano ora. Tra il 1950 e il 1970 c’è stato un piccolo calo demografico che poi ha visto ripartire l’evoluzione verso la crescita dagli anni ottanta con uno sviluppo che si mantiene costante fino ai giorni nostri.



Anche Spello potrebbe essere il comune vincitore dell’edzione 2016 de Il Borgo dei Borghi, in onda questa sera su Rai 3. Spello è un comune di 8.500 abitanti in provincia di Perugia. Dal latino ispellum, riferito a uno dei compagni di Enea che perdutosi durante i viaggi fondò la città. Spello, sorge su uno sprone del monte Subasio, sulle sponde del fiume Tevere ha origini umbre; dal terzo secolo A.C. subì una forte romanizzazione infatti romano è l’urbanizzazione della città. A Spello ci sono cinque porte; la più importante è porta Venere, a tre fornici, ed è affiancata da due torri di Roberzio di epoca medioevale. La città è caratterizzata da vicoli tortuosi ed archi. In occasione del Corpus Domini viene organizzata la famosa infiorata di Spello; le fiorate sono dei quadri che possono superare i 50 mq su tutta la strada principale colorati da petali di fiori freschi od essiccati. Le origini delle fiorate sono molto antiche che risalgono al 1800, periodo nel quale si invitava la città a tenere pulita la strada per accogliere il vescovo. Ovviamente il richiamo turistico è molto alto per questo tipo di evento. A Spello la Chiesa di Santa Maria Maggiore in stile rinascimentale è la più importante e sorge sui resti di un antico tempio romano; al suo interno ospita opere del Pintoricchio, del Perugino e di Rocco Tommaso da Vicenza. La Cappella Baglioni del Pintoricchio è un manifesto dell’Umbria del 500 nel quale sono raccontate le scene dell annunciazione, della natività e la disputa di Gesù con i dottori del Tempio. A Spello sopravvivono mestieri legati al territorio e alla tradizione, come la nobile attività del fabbro e la produzione di olio. Il prodotto tipico è la rocciata, un dolce formato da mele, uvetta, noci tritate, fichi secchi, zucchero e cannella macinata, semi di anice e buccia di limone grattuggiata. Il Parco Nazionale del Subasio permette di fare delle belle passeggiate a piedi, a cavallo e in bicicletta.

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