Ieri sera, martedì 29 marzo 2016, sul piccolo schermo di Canale 5 è andata in onda la quarta puntata della fiction Non è stato mio figlio: andiamo a vedere dove eravamo arrivati e come è andata ieri sera. Andrea, rampollo della famiglia Geraldi, dopo la morte del padre si è trovato a dover gestire tutta la famiglia e il pastificio di famiglia, tutto è sempre andato benissimo fino a quando non è successo un fatto che sta distruggendo sia lui che la famiglia. La nipote Barbara si è suicidata nel giorno del compleanno della nonna madre di Andrea, da quel giorno per la famiglia è nato un vero e proprio inferno, perché qualcuno sta facendo un gioco sporchissimo cercando in tutti i modi di incastrarlo come colpevole. Riescono addirittura, nonostante la madre e la sua nuova fidanzata cerchino in ogni modo di discolparlo, a farlo andare in galera, per l’omicidio di una giovane di nome Ornella. Nell’ultima puntata andata in onda ieri 29 marzo Amanda, la sorella di Andrea, riceve davanti a casa un pacco che contiene il telefono di Barbara: al suo interno ascolta un messaggio in segreteria del fratello per la figlia, che fa pensare proprio che i due avessero una relazione, e soprattutto che quella sera lui e lei fossero stati insieme. La donna porta subito il cellulare alla polizia e per Andrea altro non c’è che il restare in carcere. Andrea riesce ad evadere con la complicità di Amedeo Strada, che però ha solo intenzione di rapirlo per farsi consegnare del denaro: lui lo capisce ed appena fuori ruba a Strada la pistola e si fa lasciare in un parco, pretendendo anche il cellulare della ragazza che è stata complice, così riesce ad avvisare la mamma che lo va a prendere e gli chiede di sapere tutta la verità su cosa accadde la sera della festa. Lui confessa che la nipote era nel suo letto completamente drogata, ma non hanno fatto nulla. Nel frattempo, Strada si sta lavando in uno studio medico chiuso, ma trova fuori dalla doccia il padre di Barbara che gli chiede in che modo sia coinvolto con la morte della figlia: lui dice che deve cercare Carlos, ma il padre non crede del tutto alla sua versione e lo uccide lasciandolo morto nello studio. Gina la ballerina che ha il video per scagionare Andrea, e che dalla prima puntata cerca di mettersi in contatto con Anna per chiedere dei soldi in cambio del dvd, cerca disperatamente di scappare dalle grinfie di Carlos che vuole ammazzarla. Gina si rifugia a casa di un’amica che la ospita e non lo dice a nessuno, ma anche qui Carlos manda una sua complice a cercare di uccidere la donna, che si salva solo per la fortuna di aver trovato fuori dal palazzo il portiere e quindi l’assassina è obbligata a scappare. Dopo questo Gina decide di scappare ancora, chiama la sua amica che al momento lavora al Bimbastar, il famoso locale di spogliarelliste dove Andrea Gherardi ha incontrato tutte le ragazze, le dice che per un periodo non sarà reperibile e che cercherà di farsi sentire lei, però che se dovesse chiamare Anna la madre di Andrea di dire che lei vuole trecento mila euro per il video. Tante sono le vicende intorno all’arresto di Andrea che purtroppo gravano sulle spalle di Anna, come anche il cognato che con la complicità della nuora aveva iniziato a fare delle fatture finte per prendere più soldi possibile con la speranza di aprire un’altro pastificio: per fortuna con la complicità di sua nuora e suo figlio più piccolo riesce a farlo incriminare e metterlo in galera. Anche il figlio di Barbara rimane per la famiglia un mistero, ma un’amica della ragazza che arriva da Londra e si trova prigioniera a casa di Carlos riuscirà a svelare il dubbio, ma per ora sta cercando di scappare con il piccolo.
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