Ieri sera, giovedì 3 marzo 2016, Rai 1 ha mandato in onda una nuova puntata di Don Matteo 10, la famosa fiction con Terence Hill. Prima di rivedere cosa è successo, facciamo il punto della situazione. Gualtiero (Dario Cassini) scopre che dietro le bizze della sua Margherita (Sara Zanier) si nascondono i consigli del capitano Tommasi (Simone Montedoro) e del maresciallo Cecchini (Nino Frassica) che lui credeva i propri migliori amici ma in realtà a sua insaputa ‘remavano contro’. Il pm decide di vendicarsi e incomincia ad annotare tutte le cose che non vanno all’interno della caserma allo scopo di far trasferire i due valenti carabinieri in un piccolo paesino sperduto il cui nome è Gallicchio. Intanto, Tomas (Andreas Gil) è combattuto nell’interno del proprio animo ma alla fine decide che la donna della sua vita sia Sabrina (Dalila Paquariello) la quale è ormai vicina alla fine della propria detenzione. Laura (Laura Galvan) ha una relazione con Alberto (Gabriele De Pascali) che si dimostra sempre molto premuroso ma allo stesso tempo pare che il proprio cuore batta ancora molto forte per Tomas.



Riassunto – Margherita sembra essere alle prese con una vera e propria crisi d’identità. La mancanza di Gualtiero è per lei un fardello troppo pesante da superare non perché sia ancora innamorata di lui ma perché in pratica l’uomo decideva ogni cosa per lei. La donna si sente insicura, bloccata e inoltre si rinchiude nella propria casa in quanto ha paura di uscire. Una crisi molto profonda che ovviamente chiama in causa sia il capitano Tommasi che Cecchini che accorrono in suo aiuto per darle man forte. Margherita è moto debole e fragile in questo frangente ed è più volte tentata nel telefonare a Gualtiero per richiedere il suo aiuto. Per fortuna glielo impediscono Tommasi e Cecchini anche perché non possono permettere che una così bella donna come Margherita possa sottostare alle angherie e le pressioni psicologiche di un uomo altezzoso ed arrogante come Gualtiero che peraltro si dice certo che prima o poi Margherita tornerà da lui strisciando in quanto incapace di gestire la propria vita da sola. Intanto, il Maresciallo Cecchini trova un piccolo cane a cui si affeziona tantissimo arrivando a fare delle cose assurde come fargli il bagno nella vasca del capitano Tommasi che ovviamente prova a ribellarsi. Cecchini dà al cane il nome di Visoni e approfittando dell’assenza della moglie, lo tiene per qualche giorno in casa con lui. Nel frattempo nel pieno centro di Spoleto, una donna viene ritrovata per terra con un forte colpo alla testa. Il primo a essere indagato è il figlio diciassettenne che la donna aveva dato in affido alcuni anni prima in quanto impossibilitata a provvedere a lui dal punto di vista economico. Il figlio si chiama Lorenzo ed oggi è una promessa del calcio che ha appena superato un provino per una squadra inglese. Per firmare il contratto deve però godere anche della firma dei suoi reali genitori che in cambio hanno chiesto 40 mila euro. Le indagini dei carabinieri sono dirette prima nei riguardi dello stesso Lorenzo che in un raptus di follia abbia attaccato la madre naturale in quanto bloccava il proprio sogno di diventare calciatore e quindi nei riguardi dell’ex marito che essendo senza scrupoli voleva accaparrarsi il denaro. L’ex marito secondo i carabinieri l’avrebbe potuta aggredire in quanto la madre si era convinta a firmare anche senza denaro. Grazie al fiuto di Don Matteo (Terence Hill) si scopre che ad aggredire la donna ma in maniera involontaria sia stato l’altro figlio che necessitava di quel denaro per acquisire la licenza di tassista e quindi costruirsi un futuro. Questo figlio è sempre stato polemico con la madre per il fatto che aveva scelto Lorenzo per assicurargli un futuro. In realtà la madre insieme al resto della famiglia con la sola eccezione dell’ex marito, avevano costantemente seguito Lorenzo il quale si rende conto di quanto abbiano fatto per lui e si dice pronto a sostenere il fratello in tutto e per tutto a riallacciare il loro legame. Tommasi e Cecchini intanto riescono a risolvere i problemi di Margherita grazie all’aiuto del cagnolino, organizzando una falsa situazione di pericolo per lo stesso cagnolino e inducendo la donna a uscire di casa. Tomas ha deciso di lasciare la canonica e di andare a convivere con Sabrina che sta uscendo di prigione.



Per Natalina (Natalie Guetta) questa non è una buona cosa per il ragazzo ricordando come Sabrina abbia tentato di uccidere la madre ma Don Matteo si dice certo che all’epoca fu tutto organizzato dall’ex fidanzato. Per togliersi ogni dubbio Don Matteo va a Napoli dai genitori di Sabrina con la madre che racconta come sia stata la figlia a ordinare al fidanzato di ucciderla e di non aver mai raccontato alle forze dell’ordine la cosa per non inguaiarla definitivamente. Don Matteo ritorna a Spoleto ma non sa se dire la verità o meno a Tomas. Intanto, Natalina mentre sta stirando delle camice nella casa del capitano per via di un corto circuito ha uno shock che le fa perdere la memoria. Ora è convinta di essere la donna di Tommasi con quest’ultimo che secondo i medici deve cercare di assecondarla per il suo bene. Alla fine però la donna riacquista la memoria e per qualche giorno fa finta di niente, in quanto si rende conto di trovarsi molto bene in queste vesti.



Nel frattempo una suora viene ritrovata morta all’interno del convento. Si trattava di una donna che nel corso della propria vita era stata una cocainomane che ha saputo cambiare e che ora dava una grandissima mano alle ragazze che si trovano in queste situazioni, tirandole via dalla strada. A ucciderla è una novizia del convento che la suora aveva riconosciuto trattarsi di una donna che sfruttava le ragazze dell’est. Don Matteo, infine, cerca di capire se Sabrina se sia effettivamente cambiata oppure sia ancora molto pericolosa come sostiene la madre.

Replica Don Matteo 10, ottava puntata 3 marzo 2016: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata di Don Matteo 10, andata in onda giovedì 3 marzo 2016, grazie al servizio video streaming offerto da Rai.tv, cliccando qui