Tra poche ore avrà inizio una nuova puntata di “Pomeriggio 5“, il programma di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso dal lunedì al venerdì. Probabile che la trasmissione Mediaset cerchi di fare luce sugli ultimi casi di cronaca nera che stanno tenendo col fiato sospeso l’opinione pubblica italiana. Nuove indiscrezioni sulle vicende che vedono protagoniste tragiche Gloria Rosboch e Isabella Noventa saranno svelate di certo, ma non è escluso che nella seconda parte del programma prosegua il dibattito sulla chirurgia estetica iniziato nell’ultima puntata.
Pomeriggio 5, riassunto puntata 3 marzo 2016 -La puntata odierna di Pomeriggio Cinque si è aperta con le ultime novità sui casi di cronaca ancora sulle prime pagine dei giornali, riguardanti gli omicidi di Gloria Rosboch e di Isabella Noventa. L’inviata di Pomeriggio Cinque è andata a intervistare Sofia, la presunta fidanzata di Gabriele Defilippi, che si dichiara assolutamente estranea a quello che è accaduto. Si indaga in ogni caso sui rapporti che sarebbero intercorsi tra i due ragazzi, che erano molto legati tra loro. Se il corpo di Gloria è stato ritrovato, quello di Isabella Noventa, al contrario, ancora non può ricevere una degna sepoltura. Non si capisce perché Freddy non voglia dire dove si trova il suo corpo. Intanto è stato rinvenuto del sangue nella cucina di Freddy e gli inquirenti stanno ancora indagando. La mamma e il fratello di Manuela Cacco raccontano che la donna sarebbe stata plagiata da Freddy, al punto tale che per raggiungerlo a casa sua era capace di farsi anche 30 chilometri a piedi. Ilaria Dalle Palle, in collegamento, ha spiegato che gli avvocati dei tre indagati probabilmente rinunceranno all’udienza del Tribunale del riesame e dunque non chiederanno la scarcerazione dei loro assistiti, che era prevista per lunedì. C’è stato dunque un cambio di rotta, dato che l’avvocato della Cacco aveva detto inizialmente di sperare nella scarcerazione e nell’ottenimento dei domiciliari. Nella seconda parte della trasmissione si è parlato di quanto può essere dannoso un intervento di chirurgia estetica al seno se non effettuato correttamente. In collegamento c’era il professor Lorenzetti, esperto di questo tipo di chirurgia, che ha criticato la pratica dell’impianto di protesi del seno troppo grandi, che possono pesare troppo sulla colonna vertebrale e che a livello estetico possono portare a risultati peggiori rispetto a misure inferiori. Il problema, ha spiegato il professore, è la dimensione della protesi mammaria, la sua forma e dove viene collocata. Una protesi ben fatta risulta praticamente irriconoscibile, quindi quando le si individuano facilmente sulla spiaggia, significa che c’è stato un problema.
Per restare in tema di interventi estetici, in studio è tornata quest’oggi un’ospite che era già venuta a raccontare la sua storia a Canale 5. La donna aveva fatto un intervento al viso perché voleva ridurre le rughe e ne è uscita completamente sfigurata. Questa donna si chiama Mirella e chiede che i medici usino i loro canali privilegiati per effettuare una ricerca anche a livello mondiale, per sapere se esistono tecniche avanzate per risolvere questo problema. A seguito dell’ultima risonanza magnetica effettuata, la donna ha scoperto infatti che, dopo più di dieci anni di cure estenuanti, la quantità di silicone che si trova nel suo volto è rimasta praticamente invariata. Questa grande quantità si è sparsa inoltre in tutto il corpo e lei non sa neanche quanto a lungo potrà vivere. Mirella è molto dispiaciuta per il fatto che le associazioni di medici non hanno mai voluto spendere una parola per lei e per il suo caso. Il medico sostiene di aver iniettato solo acido ialuronico, eppure si trattava di silicone, ha detto Mirella e il suo non è l’unico caso, tanto che esistono anche cause vinte a riguardo nei confronti di questa persona.