Tony Dyson, creatore del droide R2-D2 di Star Wars, è stato trovato morto nella sua casa sull’isola maltese di Gozo. L’uomo aveva 68 anni e il suo corpo è stato rinvenuto dopo che alcuni amici avevano avvertito la polizia non vedendolo da alcuni giorni, stando a quanto riportato dal Times og Malta. Non ci sono al momento piste che conducano all’omicidio e si stima che Dyson sia morto per cause naturali. R2-D2 ha fatto la sua prima apparizione nel 1977 in “Star Wars: A New Hope”. Dyson aveva costruito diversi modelli del droide disegnato dall’illustratore Ralph McQuarrie con la collaborazione dell’esperto di efetti speciali John Stears e tra questi c’era anche quello indossato dall’attore Kenny Baker. Stando a quanto riportato sul sito ufficiale di Dyson, gli furono commissionate 8 differenti versioni del robot. Un periodo della sua vita che Dyson amava ricordare come “uno dei più eccitanti”. Dyson stava lavorando alla White Horse Toy Company nel Regno Unito quando venne assunto per costruire R2-D2 per il film di George Lucas: correva l’anno 1970. Tra i film a cui lavorò nella sezione effetti speciali troviamo Spuerman 2 e Moonraker – Operazione spazio.