Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Rai 4 alle ore 21,10, ‘Il silenzio degli innocenti’. Numerosi i riconoscimenti che questa pellicola vanta. Si va dai premi Oscar, ben 5 più altre 2 nomination, miglior film a Edward Saxon, Kennetth Utt e Ronald M. Bozman, miglior regia a Jonathan Demme, miglior attore protagonista a Anthony Hopkins, miglior attrice protagonista a Jodie Foster, migliore sceneggiatura non originale a Ted Tally, nomination miglior montaggio a Craig McKay, nomination miglior sonoro a Tom Fleischman e Christopher Newman, ad altrettante nomination e premi quali Golden Globe, British Academy Film Awards, – Saturn Award ed altri diversi riconoscimenti a seguire.
Stasera, sabato 5 marzo, su Rai 4 alle 21.10 va in onda “Il silenzio degli innocenti” (titolo originale: “The Silence of the Lambs“), film del 1991, diretto da Jonathan Demme. La pellicola è basata sull’omonimo romanzo di Thomas Harris. Il protagonista assoluto del film è Anthony Hopkins, affiacanto da Jodie Foster. Nel 1998 “Il silenzio degli innocenti” è stato inserito dall’American Film Institute al sessantacinquesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.
Un serial killer dopo aver ucciso giovani donne provvede a scuoiarle. Per cercare di catturarlo, si attiva Jack Crawford (Scott Glenn), un dirigente del Federal Bureau of Investigation, il quale si decide a chiedere l’aiuto del dottor Hannibal Lecter (Anthony Hopkins), un ex criminologo e psichiatra tenuto in stato di detenzione da più di otto anni all’interno di una struttura di Baltimora, sotto la responsabilità di Frederick Chilton (Anthony Heald), il medico che la dirige. L’uomo, è un serial killer che dopo aver ucciso le sue vittime ne ha divorato il corpo, specialità che gli ha procurato il nomignolo di Hannibal the Cannibal. Crawford ritiene infatti che Lecter possa essere al corrente di informazioni riguardanti Buffalo Bill, il nuovo assassino seriale. Lo stesso criminale, però, si rifiuta di collaborare, spingendo il bureau a chiedere l’assegnazione del caso a Clarice Sterling (Jodie Foster), una promettente recluta considerata l’unica a poter stabilire un contatto con il cannibale. Quando la donna fissa un incontro con Lecter, Crawford e Chilton la mettono in guardia dal rivelarle particolari riguardanti la propria identità o dal cercare di mostrare disponibilità per procacciarsene le simpatie. Nel corso del primo contatto, Lecter fa capire alla donna le sue eccezionali capacità mentali, superiori a quelle che caratterizzano le persone comuni. Inoltre la detective comprende come il grimaldello per poter stabilire un rapporto con l’uomo sia la sincerità, che non esita ad usare per convincerlo ad aprirsi. L’aiuto viene però prestato da Lecter in cambio di sedute di analisi cui Clarice è costretta a sottomettersi e nel corso delle quali la donna confida al criminale di essere rimasta turbata nel corso dell’infanzia dalla morte del padre e da una scena in cui gli agnelli erano stati macellati. Proprio la sincerità mostrata dalla donna riesce a scalfire la corazza di Lecter, che nonostante le sue propensioni criminali inizia ad avvertire una profonda empatia per Clarice, stabilendo un rapporto quasi paterno con lei.
Il rapporto si dimostra estremamente proficuo per l’investigatrice, la quale inizia a capire sempre meglio la psicologia di Buffalo Bill, proprio facendo leva sulle cose dette dal cannibale. Quando infine lo scova, viene a sapere che il suo vero nome è Jame Gumb (Ted Levine), il quale ormai braccato tenta di ucciderla, venendo però preceduto da Clarice, che da ottima tiratrice qual’è riesce a colpirlo a più riprese con la sua pistola. Un’impresa che le permette peraltro di salvare l’ultima donna sequestrata, Catherine Martin (Brooke Smith), la figlia di una senatrice molto influente. Per la propria collaborazione Lecter, aveva chiesto e ottenuto un regime più permissivo, grazie al quale riesce a dare vita ad una rocambolesca evasione. Mentre lui fa perdere completamente le sue tracce, Clarice è a sua volta gratificata dalla promozione in qualità di agente federale. Proprio mentre si svolge la cerimonia per il suo inserimento nei ranghi dell’FBI, la donna riceve però una telefonata dal cannibale, nella quale il serial killer le chiede se i traumi riportati nel corso dell’infanzia abbiano smesso di tormentarla, ovvero se gli agnelli abbiano finalmente smesso di gridare nei suoi sogni. Inoltre Lecter confida all’agente che si appresta ad una cena con un vecchio amico. Le sue parole sono pronunciate mentre il serial killer osserva l’aereo dal quale si appresta a scendere il dottor Chilton, con tutta evidenza la sua prossima vittima.