Ieri ha concluso le sue puntate inedite davvero col botto ma, qual è il segreto del suo successo? Dalla prossima settimana andranno nuovamente in onda le repliche ma, apprendiamo dal sito di Sorrisi.com che altri 4 episodi sono già in lavorazione. Le scene verranno girate a partire da aprile e proseguiranno fino a luglio 2016 sempre vicino a Ragusa. Per quanto riguarda l’interno invece, esattamente come 17 anni fa si userà l’ex Camera del Lavoro a Scicli. Tra le piccole curiosità e le anticipazioni, pare proprio che Andrea Camilleri abbia già terminato Il Commissario Montalbano che si concluderà con la sua morte: quando avverrà la dipartita? Questo aspetto – al momento – resta assolutamente top secret! E non solo, si narra infatti che quella parte del romanzo sia custodita nella cassaforte dell’editore Sellerio.
Ha concluso ieri la messa in onda dei suoi episodi inediti portandosi a casa risultati strabilianti: 10.334.000 telespettatori con share pari al 40,95%! Tanti i segreti del successo della Fiction Tv ispirata ai racconti di Andrea Camilleri e, tra i suoi interpreti ritroviamo anche Cesare Bocci nei panni del Vice Commissario Mimì Augello: “Dopo tre anni di pausa ci siamo ritrovati sul set con una grande voglia di fare e questi due nuovi film lo testimoniano: hanno se possibile una forza ancora maggiore rispetto ai precedenti, si percepisce chiaramente quanto il nostro gruppo fosse unito e affiatato” ha raccontato su Sorrisi.com, per poi raccontare nuovamente il suo personaggio: “Lo ritroviamo con qualche capello bianco in più. Ma con quel benedetto e maledetto vizio di amare le donne, di cui proprio non riesce a liberarsi. Però bisogna dire che è sempre provocato…!”.
Non c’è altro da dire: Il Commissario Montalbano è la Fiction Tv più amata della televisione italiana. Pochi minuti fa sono stati resi noti gli ascolti TV della giornata di ieri, 7 marzo 2016. La puntata della Fiction con Luca Zingaretti dal titolo “La piramide di fango”, si è portata a casa la bellezza di 10.334.000 telespettatori con share pari al 40,95%. Boom di ascolti davvero incredibile che ha lasciato gli altri programmi a bocca asciutta (o quasi). Su RaiDue, NCIS Los Angeles ha ottenuto 1.246.000 telespettatori, share del 4,34%, e 1.196.000, 4,48%, il film su RaiTre dal titolo “L’angolo rosso – Colpevole fino a prova contraria” ha ottenuto 709.000 telespettatori, share 2,66%. E’ andata male anche a Mediaset; su Canale 5 il film “Mercenari 3” ha guadagnato 2.540.000 telespettatori con share del 10,89%. “Billy Elliot” su Italia 1 invece, si è portato a casa 1.190.000 di telespettatori con share del 4,56% e, in ultimo, “Quinta Colonna” su Rete4 ha registrato 1.553.000 telespettatori con share del 7,13%.
È andato in onda ieri, 7 marzo 2016 con due nuovi episodi. Il successo di Luca Zingaretti e company è davvero inarrestabile e, la Fiction Tv campione di ascolti ha avuto addirittura il potere di fare spostare la data d’inizio de L’Isola dei Famosi 2016 per non doversi scontrare con il vero cavallo di razza dell’ammiraglia di Casa Rai. Ieri sera Il Commissario Montalbano, per la gioia dei fan è tornato in pista con due episodi inediti: “Una faccenda delicata” e “La piramide di fango”. 28 puntate realizzate dal 1999 ad oggi e, il vivo interesse della gente è rimasto intatto negli anni (e stiamo parlando di ben 17 primavere!). Ma perché la gente ama tanto Il Commissario Montalbano? Dal cast variegato, tra Mimì Augello, Giuseppe Fazio e Agatino Catarella, alla storia d’amore con Livia (la fidanzata genovese del Commissario) che, ha cambiato attrice per la terza volta; dopo l’austriaca Katharina Bohm e la svedese Lina Perned, è arrivata l’italiana Sonia Bergamasco: riuscirà a farsi amare dal pubblico nonostante il suo carattere gelido?
Grande è stato il successo dell’ultimo episodio del 2016 de Il commissario Montalbano, intitolato ‘La piramide di fango.’ Ad onore del vero, dobbiamo parlare di miniserie perché gli episodi in onda in prima assoluta in questo 2016 sono stati soltanto due, anche se notevole, come sempre, è stato il modo in cui sono stati trattati temi della realtà quotidiana nazionale. Del resto, l’intento di Andrea Camilleri è sempre stato quello di calare il suo Montalbano in un contesto reale e la trasposizione televisiva non è stata da meno, raccontandoci nell’episodio di oggi la preoccupante collusione tra mafia, politica e società edilizie nelle gare d’appalto. Eccezionale come tutte le altre volte l’interpretazione di Luca Zingaretti nei panni di Salvo, che rende davvero difficile immaginare un Montalbano con un viso e un carattere diverso dal suo.
Il commissario Montalbano tornerà ad animare la cittadina di Vigata e non solo nel 2017 e nel 2018 con due nuovi episodi per anno. Come anticipato da Tv Sorrisi e Canzoni, gli sceneggiatori sono già all’opera per l’adattamento dei nuovi episodi de Il commissario Montalbano. Se, tuttavia, sulla trama dei nuovi film di Montalbano vige la più assoluta riservatezza, più facile è ipotizzare la loro messa in onda che, salvo cambiamenti, dovrebbe avvenire anche per il 2017 nel mese di marzo. I fan però non devono disperare: da lunedì 14 marzo andranno in onda le repliche de Il commissario Montalbano che, nonostante non rappresentino episodi inediti, sicuramente faranno registrare picchi d’ascolto come già abbiamo avuto modo di testare negli anni addietro.
Si conclude l’avventura de Il commissario Montalbano in questo 2016 con l’episodio ‘La piramide di fango’, come sempre tratto da uno dei romanzi di Andrea Camilleri e interpretato dall’apprezzatissimo Luca Zingaretti. L’episodio andato in onda questa sera ha messo in evidenza un fenomeno non purtroppo raro ai giorni nostri: la collusione tra il mondo dell’edilizia e quello della politica,in cui personaggi più o meno equivoci sono pronti a sporcarsi le mani in nome del solito dio chiamato denaro. Il pubblico a casa ha molto apprezzato ‘La piramide di fango’ e gli utenti su Twitter non hanno potuto fare a meno di manifestare il loro entusiasmo. Floriana twitta: ‘Quante piramidi ha costruito la MAFIA grazie alle COPERTURE POLITICHE! Puntata stupenda! Stupendo #montalbano e #Camilleri’, mentre Filippo scrive: ‘Episodio Montalbano degno della migliore Agatha Christie stasera,attori super e storia intricata.Camilleri mitico #montalbano.’ Montalbano vince e convince dunque. Come sempre.
–Il commissario Montalbano auspica all’apertura del cantiere per cercare di dare una svolta alle indagini, convinto che anche anche Inge sia ormai morta e non certo in Germania. Salvo comprende finalmente le dinamiche della vicenda, riuscendo a capire quale siano le collusioni esistenti tra la ‘piramide’ a capo del sistema edilizio capace di vincere tutte le gare d’appalto con i brogli e il sistema politico locale. Il pubblico ministero, pur non riuscendo a procedere per vie tradizionali, consente tacitamente a Montalbano di proseguire nelle sue indagini e riesce a pervenire ad una soluzione del caso che sin dall’inizio appariva alquanto intricato e non limitato ad un banale omicidio scaturito da un tradimento.
Le indagini de Il commissario Montalbano portano ad un depistaggio riguardante i presunti tradimenti di Inge ai danni di Nicotra, con il presunto amante della donna, Pennisi, che si reca da Salvo per confessare l’omicidio per legittima difesa di Geraldo, non convincendo però affatto l’astuto commissario di Vigata. Anche il Pubblico Ministero non sembra molto convinto della colpevolezza di Pennisi, con dettagli sulla morte di Nicotra che non combaciano di certo con quelli trovati dalla polizia. Troppe incongruenze e Montalbano pensa ad un depistaggio legato al ritrovamento della cassaforte sotterranea ritrovata nella casa di Nicotra. Il Pm convalida però l’arresto di Pennisi, per reggere il gioco di Montalbano e portare i veri colpevoli a smascherarsi e rivelando una verità molto più scottante. Il padre di Nicotera conferma a Montalbano che Inge aveva lasciato Pennisi, donnaiolo e giocatore d’azzardo, per poi sposare suo figlio.
Prosegue Il commissario Montalbano e apprendiamo che in casa con Inge e Nicotra viveva uno zio della donna tedesca: un uomo che indossava giorno e notte dei guanti e che quindi non voleva farsi identificare, senza contare il fatto che delle pistole sono state ritrovate sia nella stanza dei due coniugi che in quella del misterioso ospite. Salvo capisce che tutta una serie di indizi rappresentano solo una serie di depistaggi, legati ad una presunta storia di corna, e sono stati messi in atto per allontanare le forze dell’ordine dalla verità che si cela dietro il cantiere e le alleanze che si nascondono dietro la sporca edilizia che ha condotto alla morte di Nicotra. Nel frattempo Livia, fidanzata di Salvo, allevia le sofferenze della morte di Francois con la nuova cagnolina Selene…
Nel frattempo, Il commissario Montalbano apprende che nella casa di Giugiù e Inge viveva una terza persona. Salvo dopo aver ricevuto la visita dell’avvocato Barbera, membro del consiglio di amministrazione della società Rosaspina dove lavorava Nicotra, capisce che dietro l’omicidio di Nicotra si nasconde qualcosa di grosso. Il caso di Nicotra finisce per intrecciarsi con il tentato omicidio del muratore Piscopo che aveva cominciato a raccontare delle losche faccende alla giornalista e Montalbano riesce a sventare un nuovo attacco al muratore, piantonando la sua stanza in ospedale insieme a Mimì. Dopo quest’episodio capisce la collusione tra malaffare, edilizia e politica locale.
Il padre di Gerlando apprende della morte di suo figlio – Il commissario Montalbano si reca nella casa che si trova vicino al cantiere ma non vi trova nessuno e a bordo della sua Fiat Tipo e si reca in una specie di esercizio commerciale abusivo per chiedere informazioni sull’uomo trovato morto, che apprende essere Gerardo Nicotra, e viene anche a conoscenza dell’esistenza della donna dell’uomo che sembrerebbe essere di facili costumi… Montalbano crede anche anche la donna possa essere morta e ipotizzano un furto nel loro appartamento. La giornalista Gambardella insiste per parlare con Salvo Montalbano e la incontra sulla sua splendida terrazza di Vigata..Gambardella racconta a Montalbano delle sue indagini riguardanti i materiali usati per la costruzione della palazzine nel cantiere, ricevendo anche delle minacce alla vita del suo bambino. I padre di Giùgiù scopre che il figlio è morto.
L’ultimo appuntamento del 2016 con ‘Il commissario Montalbano’ ci mostra Salvo alle prese con un caso particolarmente insidioso e che riguarda il mondo degli appalti truccati e della collusione esistente purtroppo tra edilizia, mafia e spesso politica. Montalbano si trova ad indagare su quello che è apparentemente un omicidio d’onore… Un uomo (Gerlando Nicotra), in mutande, si aggira in bici sotto una pioggia scrosciante salvo poi cadere a terra, inerme, nel fango di un cantiere. Il giorno dopo quello stesso uomo viene ritrovato senza vita. La morte dovrebbe essere avvenuta altrove e non lì nel cantiere non essendo stati ritrovati bossoli. Nel frattempo una giornalista vuole parlare con il Commissario Montalbano in persona, mentre fervono le congetture sulle cause della morte dell’uomo.
-Torna questa sera su Rai 1, la nuova e ultima avventura del 2016 de ‘Il commissario Montalbano’. Dopo il successo dell’episodio andato in onda la scorsa settimana, c’è molta attesa per quest’ultimo episodio di Montalbano (interpretato dall’apprezatissimo Luca Zingaretti) dal titolo ‘La piramide di Fango’. Il film si apre con il commissario all’opera dopo il ritrovamento di un cadavere in un cantiere. Il corpo è quello del contabile Gerlando Nicotra, sposato con Inge, una donna tedesca di cui si sono perse le tracce. Le indagini di Montalbano, però, porteranno alla scoperta del fatto che una terza persona viveva insieme ai due. Inoltre, scopriremo anche che Nicotra aveva raccontato ad una giornalista tutte le irregolarità commesse dai suoi datori di lavoro. Proprio insieme alla giornalista, persona che dev’essere evidentemente tenuta al riparo, Montalbano cercherà di scoprire le verità che si celano dietro questo intricato caso. Montalbano tornerà nel 2017 e nel 2018 con due serie di due episodi ciascuno.
Seconda e ultima delle nuove puntate de Il Commissario Montalbano, che stasera sarà di nuovo su Rai Uno a partire dalle 21.20. In “La piramide di fango” vedremo il cadavere di un uomo venie ritrovato in una condotta idrica in costruzione. Indagando insieme alla giornalista Lucia, Montalbano scoprirà che l’omicidio è legato a un giro di malaffare che coinvolge diverse imprese edili nella zona. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Il Commissario Montalbano sintonizzandovi su Rai Uno, potrete seguire la fiction anche in diretta streaming sul sito di Rai.tv, cliccando qui.
Il Commissario Montalbano è senza dubbio uno dei prodotti televisivi italiani più amati dal grande pubblico. Non è certo un caso che la prima puntata andata in onda la scorsa settimana sia riuscita a totalizzare 10.862.000 telespettatori pari al 39,1% di share, non troppo lontana dai strepitosi dati prodotti dal Festival di Sanremo. Ma quali sono i motivi di questo sorprendente amore nei confronti della fiction di Rai 1? Le ragioni sono comprensibilmente molteplici tra le quali la bravura degli attori che prestano il volto ai protagonisti del film della televisione. Luca Zingaretti in primis, ma anche Cesare Bocci, Peppino Mazzotta e Angelo Russo sono diventati delle vere icone per gli amanti del genere. Piace la suspense per le indagini del Commissario, sebbene qualche telespettatore abbia espresso i suoi dubbi riguardo al minore standard delle precedenti edizioni. Piace inoltre il fatto che si tratti di vicende realistiche, anche se spesso fin troppo drammatiche. Riusciranno questi motivi a confermare il grande amore per la fiction anche nel’appuntamento odierno?
Dopo il grandissimo successo della settimana scorsa, dove Il commissario Montalbano è riuscito a battere se stesso portando a casa un vero record in termini di ascolti, la fiction con Luca Zingaretti torna sul piccolo schermo di Rai 1 anche stasera, lunedì 7 marzo 2016, con il secondo e ultimo episodio dal titolo “La piramide di fango”. In un’intervista esclusiva rilasciata a RadiocorriereTv l’attore ha cercato di spiegare, secondo lui, come mai la serie ottiene sempre un consenso da parte del pubblico: “Credo che piaccia soprattuto perchè, per usare un eufemismo, non è un uomo che ha il cartellino con il prezzo attaccato alla giacchetta” ha esordito Luca Zingaretti “Ovvero trova in se stesso le risposte che gli servono, non insegue né denaro, né potere. Camilleri, nei suoi novant’anni di vita, si porta dentro la sua Sicilia, una straordinari terra di racconti e ha creato un personaggio estremamente seducente, unico. Noi uomini vorremmo in qualche modo somigliargli e le donne vorrebbero averlo accanto. Uno così non può avere un effetto deflagrante, scatenando nel pubblico un’attrazione fatale”.
Grande attesa per il secondo episodio de Il commissario Montalbano dal titolo “La piramide di fango” , in onda oggi lunedì 7 marzo in prima serata su Rai 1. Settimana scorsa l’episodio “Una Faccenda Delicata” ha conquistato 10.862.000 spettatori pari al 39.06% di share e ci si aspetta che anche l’episodio di questa sera non sia da meno. I fan del commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri si apprestano a dire nuovamente arrivederci a Salvo Montalbano, ma certi che tornerà presto in tv. Infatti i produttori hanno già programmato una serie nel 2017 e una nel 2018, entrambe composte da due episodi ciascuno. L’appuntamento per le riprese della prossima serie è già stato fissato per l’11 aprile, come sempre gli episodi vengono girati in primavera e in genere per ultimarli ci vogliono circa 10 settimane.
Questa sera, lunedì 7 marzo, andrà in onda la seconda e ultima puntata della nuova stagione de Il commissario Montalbano. Al fianco del commissario più amato della tv, interpretato da Luca Zingaretti, abbiamo ritrovato Fazio, interpretato da Peppino Mazzotta. L’attore, che presto sarà in tv con Marco Bocci, ha parlato del suo personaggio e del suo rapporto con Montalbano in una recente intervista a Tv Sorrisi e Canzoni: “Si consolida il loro rapporto: Fazio è sempre al suo fianco con i soliti tormentoni. Come la sindrome del “già fatto”: ha imparato a capire cosa serve al commissario e glielo porto prima ancora che gli venga chiesto. E salvo si arrabbia”. Per Mazzotta i nuovi episodi hanno segnato un ritorno alle origini della serie in cui è “tornata prepotente la Sicilia con i suoi paesaggi”.
Il piccolo schermo di Rai 1 è pronto per mandare in onda il secondo e ultimo appuntamento con la fiction Il commissario Montalbano, tratta dalle opere di Andrea Camilleri: al fianco di Salvo, chiamato ad indagare sulla morte di un impresario edile che di cognome fa Nicotra, ci sarà come sempre il fidato Mimì Augello. L’attore Cesare Bocci, che presta il volto al personaggio, si è raccontato in esclusiva a Tv Sorrisi e Canzoni, e ha voluto fare delle specifiche in merito al cambiamento che ha notato (o no?) in Mimì: “Ha qualche capello bianco in più, ma l’indole è quella del “femminaro” e non la tradisce. E… scivolerà di nuovo. Però è sempre provocato: bisogna dirlo!”. Cesare Bocci ha anche voluto fare una sottolineatura in merito a Sonia Bergamasco, l’attrice veste i panni della ‘nuova Livia’: “Ho lavorato con lei in ‘Una grande famiglia’. Lì eravamo marito e moglie, e qui me la sono ritrovata tra le braccia del mio migliore amico! Sonia è un’attrice bravissima, intelligente, simpatica: il gruppo l’ha accolta a braccia aperte”.
Due erano gli appuntamenti in programma, e dunque stasera – lunedì 7 marzo 2016 – torneranno sul piccolo schermo tutti i protagonisti della fiction Il commissario Montalbano, tratta dalle opere di Andrea Camilleri e che vede nel ruolo del protagonista l’attore Luca Zingaretti. Al suo fianco ci saranno come sempre Cesare Bocci nei panni di Mimi Augello, Peppino Mazzotta in quelli di Fazio e infine Angelo Russo ad interpretare Catarella. Sonia Bergamasco, invece, tornerà a prestare il volto alla compagna di Montalbano, Livia. L’episodio che verrà trasmesso oggi in prima tv Rai 1 si intitola “La piramide di fango” e prende il via di notte, sotto una pioggia intensa e l’oscurità: andiamo a vedere più nel dettaglio la trama della puntata.
Piove a Vigata, ed è notte fonda. Un uomo corre sotto il diluvio evidentemente spaventato: è stato ferito da un’arma da fuoco e decide di nascondersi all’interno di una tubatura di una condotta idrica in costruzione presso un cantiere. Sarà proprio la squadra di Montalbano a ritrovarlo la mattina seguente, senza vita: Salvo intuirà subito che, ferito in quel modo, non ha potuto scappare per molto e che per questo casa sua debba trovarsi necessariamente nelle vicinanze. Grazie a questa intuizione, il commissario individua la sua abitazione e anche il nome dell’uomo, un 35enne conosciuto come Gerlando Nicotra, che viveva insieme alla bellissima moglie, Inge. La donna, però, sembra però essere svanita nel nulla: Montalbano, facendo partire le indagini proprio dalla casa dei coniugi, capisce che all’interno ci viveva anche un terzo uomo, di cui però non riescono a trovare nessuna impronta: come se fosse un ricercato con l’intenzione di nascondersi. La faccenda si fa complessa, e si va ad intrecciare anche con la morte di un muratore che lavorava proprio nel cantiere di cui la prima vittima era proprietaria, Saverio Piscopo. Quest’ultimo aveva allacciato dei rapporti con la giornalista Lucia Gambardella, ed era pronto a denunciare alcune irregolarità…