Nella puntata di martedì 8 marzo di Ballarò, tra gli ospiti ci sarà Maurizio Martina. Il Ministro dell’Agricoltura prenderà parte al dibattito politico di Rai Tre, gestito come sempre dal conduttore Massimo Giannini. Nato a Calcinate il 9 settembre 1978, Martina cresce in una famiglia di operai e si diploma presso l’Istituto tecnico agrario di Bergamo, prima di laurearsi nella Facoltà di Scienze Politico. Fin da giovanissimo, si appassiona alla politica e all’agricoltura. La sua carriera in qualità di politico inizia nel 1999, anno in cui è consigliere comunale della cittadina di Mornico al Serio. Si accosta subito al partito della Sinistra Giovanile e fa parte della segreteria, occupandosi del settore del Lavoro. Quindi, entra a far parte dei Democratici di Sinistra ed è un elemento di spicco della segreteria regionale, prima di diventare a sua volta Segretario Regionale in Lombardia. Mantiene l’incarico anche quando il gruppo politico confluisce nel neonato Partito Democratico, prima di occuparsi in prima persona di Agricoltura. Il 2010 è l’anno in cui diventa Consigliere regionale, facendo parte delle due Commissioni Affari Istituzionali e Attività Produttive.
La carriera politica di Maurizio Martina, ospite oggi a Ballarò, passa poi dall’ambito regionale a quello nazionale. Dopo essere stato segretario alle Politiche Agricole con Letta come premier, il 22 febbraio 2014 è una data indimenticabile per lui. Infatti, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo proclama Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Nel frattempo, continua a restare nel PD e si occupa della corrente Sinistra è cambiamento, spostandosi un po’ più a sinistra del suo leader. Dimostra sensibilità nei confronti dei giovani agricoltori e cerca di semplificare la burocrazia delle imprese, oltre a contribuire all’approvazione della Politica Agricola Comune agli inizi del 2015. Introduce diversi sgravi fiscali nei confronti dei giovani imprenditori agricoli e partecipa alla promulgazione di nuovi piani per risparmiare la carta nelle aziende e rendere le imprese maggiormente produttive, internazionali e competitive sul mercato. In occasione della festa delle donne dell’8 marzo, Maurizio Martina ha voluto ricordare la figura di Paola Clemente, bracciante morta durante la scorsa estate in un terreno agricolo. Alcuni mesi fa, ha affermato di essere contro l’introduzione degli organismi geneticamente modificati (OGM).