Emis Killa è uno dei coach del talent show di Rai Due The Voice of Italy 2016. Completa il gruppo dei nuovi arrivati insieme a Max Pezzali, Raffaella Carrà e Dolcenera. Troveremo sicuramente stasera una sfida interessante che ci porterà ancora una volta alla formazione delle squadre che poi saranno protagoniste vere e proprie della strada che porterà alla vittoria finale. Emis Killa ha pubblicato su Instagram una foto in cui posa con un lungo giaccone nero per Vanity Fair, per uno shooting. Sono tantissimi i commenti da parte del pubblico che fa il tifo per lui. Clicca qui per la foto e per le sensazioni dei suo follower.



Come molti vip, Emis Killa ieri ha fatto gli auguri a tutte le donne nella giornata internazionalmente dedicata al gentil sesso. Il coach di The Voice of Italy 2016, che ritroveremo stasera su Rai Due, si è rivolto alle suw followers di Instagram con lo slang tipico dei giovani: “Auguri a tutte le Girlz”. Le sue parole la foto in posa di lui stesso hanno raccolto oltre 17mila like e nei commenti le ammiratrici del rapper di Vimercate hanno risposto con una cascata di “grazie”. Clicca qui per vedere il post.



Nel corso dell’ultima puntata di The Voice of Italy 2016 è andato in onda il secondo appuntamento con le Blind Auditiorn, le particolari audizioni del programma che vengono fatte alla cieca, ovvero con i giudici di spalle che scelgono il talento per cui vale la pena rischiare solo ascoltando la sua voce. Una delle new entry del programma di quest’anno è il rapper Emis Killa che ha raggiunto l’apice del suo successo con il brano Parole di ghiaccio e successivamente è esploso con Maracana. Nella seconda puntata del talent show di Raidue, Emis ha preso altri tre concorrenti all’interno del suo team: si tratta di William Prestigiacomo, Giuliana Ferraz e Marta Pedoni.



Il primo ad esibirsi nel corso della seconda puntata è William Prestigiacomo, un ragazzo dalla corporatura robusta e con una voce altrettanto importante. William si presenta sul palco di The Voice of Italy con il brano dei Blues Brothers intitolato Shake yout tail feather. A voltarsi per lui ci sono Emis Killa, Raffaella Carrà e Max Pezzali, mentre Dolcenera non è sicura del suo talento. Dopo le sviolinate dei tre coach, William sceglie Emis come suo coach. Nell’intervista si sa di più della vita di William: il ragazzo ha un po’ girato per l’Europa, tra Germania, Italia e Polonia. Dopo aver lasciato il suo lavoro di amministratore di un’azienda italiana, si dedica alla sua passione, la musica; va in Sicilia e qui incontra la sua attuale compagna, di origine polacca, e su suo consiglio decide di partecipare a The Voice of Poland dove arriva quarto. Il suo obiettivo è quello di vincere nella sua terra d’origine. Il secondo acquisto di Emis Killa è, invece, Giuliana Ferrez: alla ragazza viene comunicata la sua partecipazione alle Blind Audition mentre si trova nella chiesa evangelica dove canta. Sul palco di The Voice of Italy si presenta con il brano People help the people di Birdy: la sua voce quasi celestiale conquista tre dei quattro coach, ma la giovane sceglie Emis perchè per primo ha compreso le sue potenzialità e la sua sensibilità. In effetti, Giuliana è molto timida e riservata, ma grazie alla musica riesce ad esprimere quello che ha dentro e ad essere anche più sicura, merito anche della forza che le viene da Dio. L’ultimo concorrente scelto da Emis Killa è Marta Pedoni: la giovane è un vero uragano e si presenta sul palco del programma con il brano Who wants to live forever, noto pezzo dei Queen. Incantanti dalla sua voce e dalla sua grinta, si girano solo Raffaella Carrà ed Emis Killa: la ragazza, proprio come Giuliana, sceglie Emis perchè l’ha descritta nel modo giusto e quindi ha capito perfettamente cosa si nasconde dietro la sua persona. Marta è un’autodidatta che ha sempre cantato nella sua cameretta, ascoltando e riascoltando canzoni per affinare la sua tecnica e la sua voce. Ha però aperto negli ultimi anni i concerti di Fiordaliso e Chiara Galiazzo e attualmente gira tutta la sua Sardegna con il nome d’arte di Minako.