E’ la Isla Desnuda che ci regala i momenti più trash della serata. I naufraghi, nudi, si trovano dietro al paravento o almeno è questo quello che pensavamo a casa e che pensavano i cameraman presenti sul posto. Così, però, non è stato visto che un’inquadratura ha messo a nudo, ed è il caso di dirlo, il pugile. E’ inutile dire che in studio è scoppiata una grande risata ma tra tutti è ancora una volta Mara Venier che si distingue rispondendo ad un commento di Alessia Marcuzzi e sottolinenando che Fragomeni “non ha niente di ingombrante”! Sarà questo uno dei momenti top di questa prima puntata dell’isola?
Giacobbe Fragomeni sarà tra i naufraghi dell’Isola dei Famosi 2016, reality show giunto all’undicesima edizione che vede alla conduzione su Canale 5 Alessia Marcuzzi. Il pugile è molto conosciuto a livello internazionale e dopo tanti successi sul ring vuole provare l’avventura anche nel mondo dello spettacolo. Una prova non solo in questo senso però, perchè per rimanere tra i concorrenti servirà anche uno sforzo fisico importante sull’isola che paradossalmente per un’atleta, abituato a un determinato tipo di alimentazione, potrebbe essere anche più pesante che per una persona normale. Su Instagram Fragomeni ha postato una foto che lo vede di fronte al logo dell’Isola con una maglietta senza maniche che mostra così le sue possenti braccia tutte piene di tatuaggi. Clicca qui per la foto e per i commenti dei fan.
L’undicesima edizione de L’isola dei famosi mostra i muscoli. Tra i concorrenti del reality show di Canale 5 ci sarà anche Giacobbe Fragomeni, uno dei pugili italiani più apprezzati a livello internazionale grazie a una lunga serie di successi ottenuti.
Giacobbe nasce il 13 agosto del 1969 a Milano, ma è originario della Calabria. Cresce in periferia, nel quartiere di Stadera, e la sua infanzia è molto complicata. Deve subire i continui litigi dei suoi genitori e la morte della sorella per colpa dell’Aids. L’unica vera speranza è rappresentata dallo sport. Fin da giovanissimo inizia ad allenarsi, seguito da Ottavio Tazzi. La boxe è la sua passione e per ottenere le prime soddisfazioni non impiega molto. Nel 1993, all’età di 23 anni esordisce nella nazionale italiana. Quindi, inizia a conseguire vittorie a tutti i livelli. La prima medaglia è il bronzo ai mondiali di pugilato a Budapest (Ungheria) nel 1997, seguiti da un oro a livello europeo a Minsk (Bielorussia). Prende parte alle Olimpiadi di Sydney 2000 e diventa professionista l’anno dopo, intraprendendo una vera e propria seconda carriera. Viene allenato dall’ex pugile Patrizio Oliva e perde il titolo europeo dei massimi leggeri EBU contro l’inglese David Haye per KO al nono round. Diventa papà e conquista il titolo di campione del mondo nei pesi massimi leggeri WBC, sconfiggendo il ceco Rudolf Kraj. Riceve l’Ambrogino dal sindaco di Milano Letizia Moratti e ottiene un importante riconoscimento per aver realizzato una palestra nel quartiere di Stadera. Nel 2009, difende il proprio titolo battendo il polacco Krzysztof Wlodarczyk. Valerio Esposti gli dedica un libro e lui perde il titolo mondiale contro l’ungherese Zsolt Erdei.