I giudici della Corte d’appello di Roma danno ragione a Maria De Filippi, assolta oggi dall’accusa di aver copiato il fortunato talent show Amici da “La scuola in diretta”, un programma ideato dallo sceneggiatore Roberto Quagliano e andato in onda su su Italia 1 tra il dicembre 1995 e maggio 1996. Quagliano si era rivolto al tribunale di Roma sostenendo di essere il creatore del programma e di “aver elaborato in un successivo format del 2001 tale programma, offrendone la realizzazione al direttore delle reti Mediaset Giorgio Gori, il quale aveva però declinato l’offerta”. Amici, di cui la De Filippi si dichiarava autrice, a detta dello sceneggiatore sarebbe stato invece un plagio, che riproduceva gli elementi strutturali della sua “La scuola in diretta”. L’azione civile intentata da Quagliano per chiedere il risarcimento danni alla conduttrice se invece risolta con una sentenza favorevole a favore di quest’ultima. A presiedere la corte è stato il giudice Edoardo Cofano, che ha accolto la tesi difensiva dei legali di Maria De Filippi, condannando Quagliano al pagamento delle spese processuali.