Come ogni settimana, intorno alle 21.20, lo studio di “Che tempo che fa” si accende grazie alla simpatia e all’impertinenza dell’irrefrenabile Luciana Littizzetto: l’attrice compie il suo ingresso trionfale sulle note di “Amen”, successo con cui Francesco Gabbani ha vinto la Sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo. Nella serata del 10 aprile, Luciana si presenta con una lunga camicia a quadri ed un nuovo taglio di capelli: Fabio Fazio si ricorda, vedendo questa insolita pettinatura, di fare gli auguri alla grande Caterina Caselli che proprio il 10 aprile compie gli anni. Per chiudere la questione, il conduttore di Savona si domanderà se quelli che Lucianina porta in testa siano i suoi capelli o una parrucca: per togliersi il dubbio le tira la chioma con vigore. Il primo tema trattato dalla comica piemontese è quanto accaduto all’Isola dei Famosi: in una prova subacquea condotta in diretta, la concorrente Mercedesz Henger, figlia di Eva Henger e Riccardo Schicchi, ha spaventato tutto il pubblico, tanto in studio quanto a casa: nel tentativo di resistere il più a lungo possibile in apnea la giovane ha infatti iniziato a fare strane espressioni col volto, riprese da un’impietosa telecamera subacquea. Sembrava davvero stesse male. La Littizzetto spende parole di approvazione per il comportamento della conduttrice Alessia Marcuzzi.



In seguito Luciana riprende il tema delle intercettazioni che hanno portato alle dimissioni di Federica Guidi, Ministro dello sviluppo economico del governo Renzi. Esse hanno rivelato come alcuni emendamenti voluti dal Ministro fossero pensati per favorire il suo compagno (probabilmente a questo punto ex), l’imprenditore Gianluca Gemelli. Il profilo che ne emerge è quello di una donna che, per quanto potente ed affermata, è disposta a far tutto per l’uomo di cui si è innamorata: questo è ancora più tragico se si considera come l’oggetto di questa profonda dedizione sia mosso da arrivismo e da ambizione. La Littizetto ha una pessima opinione di Gemelli e ribadisce come le donne, purtroppo, per amore siano disposte a tutto: anche le più emancipate, talvolta, si trasformano in “cassonetti per la differenziata” o in “spugne in grado di assorbire l’intero Lago di Bolsena”. Però, afferma la comica, a un certo punto spesso riescono a dare un taglio netto e potano questi rami secchi.



La stessa cosa è capitata alla politica Michaela Biancofiore: berlusconiana prima ancora che nascesse Berlusconi (dice la Littizzetto), l’ex Sottosegretario di Stato ha dimostrato negli ultimi 22 anni una devozione totale all’ex Presidente del Consiglio ed alla sua idea di politica. Secondo la comica torinese, la Biancofiore stava a Berlusconi come la sigaretta stava ad Andrea Camilleri. Ora sembra essere tutto finito: è proprio di questi giorni la notizia di come la Biancofiore non abbia rinnovato la tessera di Forza Italia. Luciana sospetta che la donna sia affetta dalla ormai clinicamente assodata “Sindrome di Bondi”. La bolzanina ha affermato “Non sono io ad essere uscita da Forza Italia, è Forza Italia che è uscita da me”: la Littizzetto si chiede se sia stato come “il diavolo che usciva da Linda Blair”, nel celebre film “L’esorcista”. “Come si riciclerà adesso?”, si chiede la comica. Ipotizza una nuova primavera come quella vissuta da Raffaele Sollecito, assolto recentemente dall’accusa di essere implicato nell’omicidio di Meredith Kercher. Da qualche tempo il giovane, che per altro è laureato in Ingegneria, è stato assunto in televisione come opinionista negli approfondimenti dedicati a fatti di cronaca nera. La Littizzetto si chiede quali siano le sue competenze per svolgere questa professione: è come se qualcuno, dopo essersi operato al menisco, pretendesse di lavorare in ortopedia. Il precedente, afferma la comica, è molto pericoloso: tra poco troveremo il Cardinale Tarcisio Bertone a condurre il programma “Cerco casa disperatamente” al posto di Paola Marella.



Il tema si sposta in ambito pubblicitario, tematica molto cara all’irriverente attrice: il primo spot imputato è quello che vede protagonista l’attore hollywoodiano Andy Garcia mentre reclamizza un celebre amaro. In esso l’attore interpreta Don Salvatore, saggio benefattore pronto ad impartire consigli sentimentali a giovani inesperti e goffi. La Littizzetto si chiede cosa sia successo a quello che è sempre stato considerato uno dei “sex symbol” più affascinanti e quotati del cinema degli Stati Uniti. Nello spot Garcia si è fatto crescere una barba sale e pepe che, accidenti, lo invecchia in modo notevole. La Lucianina nazionale si chiede che cosa succeda ai divi di Hollywood quando arrivano in Italia per girare questi spot pubblicitari: spesso perdono tutto il loro fascino. Garcia con la barba assomiglia in modo impressionante al musicista Peppe Vessicchio; Bruce Willis, divo tutto muscoli che ha fatto sognare le donne di tutto il mondo, si rivela essere un ?rimbambito? di prima categoria; Antonio Banderas, nel famoso ruolo del fornaio, è meno espressivo e significativo della mitica gallina Rosita. Inoltre Luciana Littizzetto riflette riguardo l’opportunità di mandare in onda spot particolari in determinati orari: gli spazi pubblicitari trasmessi in ?zona pasti?, per esempio, dovrebbero secondo l’attrice essere scelti con maggiore cura.

Replica Luciana Littizzetto, Che tempo che fa: intervento puntata 10 aprile 2016 – È possibile vedere o rivedere l’intervento di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa di domenica 10 aprile grazie al servizio di video streaming offerto da Rai.tv, cliccando qui