Iris manderà in onda alle 21.00, dunque fra pochissimo, il film drammatico “Spartacus”, con Kirk Douglas, Laurence Olivier, Jean Simmons, Charles Laughton. Vediamo ora cosa possiamo scoprire dal trailer del film che ci darà un’idea della trama: ?Spartacus? è un film del 1960 diretto dal grande regista statunitense Stanley Kubrick. Il trailer ci mostra le vicende ispirate dalla figura storica del gladiatore Spartacus. La dura condizione di vita che toccava ai lottatori dell’arena spinse questo grande uomo a cercare giustizia e rivalsa. La sua ribellione fu incontenibile: il suo esercito di schiavi mise, anche se per poco tempo, sotto scacco il potere dell’impero più potente del mondo antico. La scena che tutti ricordano e quella in cui i rivoltosi sconfitti vengono interrogati su chi fosse il capo della loro sommossa: ognuno assunse l’identità di Spartacus. Come sempre il bel film è disponibile in diretta streaming video con il servizio gratuito del portale Mediaset, nella pagina dedicata a Iris, cliccando qui. Ecco il trailer con le scene in lingua originale.
Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Iris alle ore 21.00, Spartacus. Il film gode di alcune intuizioni di Kubrick, come quella che vide una collaborazione con l’esercito spagnolo, e che permise l’utilizzo di 8.000 soldati di fanteria in funzioni di comparse, durante una scena che vedeva l’intervento delle coorti romane. Il registra utilizzò tra l’altro il sonoro di una partita di football, per ricreare il frastuono della battaglia. Il film fece incetta di riconoscimenti con ben 4 oscar nel 1960, e un Golden Globe nel 1961. Per la sua grandezza “Spartacus” fu inserito nella lista dei cento migliori film americani di sempre.
La pellicola in onda oggi su Iris alle 21.00 è un film del 1960, diretto da Stanley Kubrick: Spartacus è un ‘Kolossal’ americano che ha segnato le fortune di un genere, quello storico–epico, che tanta fortuna ha avuto negli anni successivi in tutto il mondo. Il film si rifà integralmente al romanzo di Howard Fast, edito nel 1952. Esso che è stato più volte passato sui piccoli schermi, gode di un impagabile regia di Stanley Kubrick, che con il lavoro si presentò al grande pubblico internazionale. La parte principale (quello dello schiavo Spartaco) è ricoperto da un Kirk Douglas, che grazie al personaggio acquisì popolarità in tutto il mondo. Ottima anche l’interpretazione di Jean Simmons, che nel film interpreta Varina, schiava di cui Spartaco si invaghisce. Il film che per l’epoca costò una cifra impressionante, fu prodotto da una dai maggiori studi cinematografici americani, quella Universal famosa in tutto il pianeta, per aver sponsorizzato alcuni dei migliori film della cinematografia internazionale.
Lo schiavo Spartaco viene acquistato in una miniera della Libia da un proprietario molto famoso di una scuola gladiatoria, Lentulo Baziato (Peter Ustinov). Lo schiavo viene trasferito a Capua, e qui all’interno della ‘palestra’ che prepara al combattimento i gladiatori, allena il suo fisico e acquisisce le tecniche di combattimento. Spartaco grazie al suo fisico possente diventa un combattente formidabile. Il suo carattere spicca su quello degli altri, e lo porta finanche a rifiutare il ‘regalo’ che gli viene fatto, che consiste nel possedere la schiava Varina, egli infatti si invaghisce della donna e non vuole ‘disonorarla’. Il lavoro cinematografico continua tra combattimenti che portano alla morte dei gladiatori, e punta l’attenzione su un sistema quello dell’antica Roma, che prevede morti orribili all’interno di ‘giochi’ organizzati solamente per il divertimento dei ricchi patrizi. Improvvisamente la rivolta scoppia all’interno della scuola gladiatoria, il leader di tale rivolta è Spartaco deluso per aver perso Varina, che nel frattempo era stata venduta e già si trovava in viaggio verso Roma. Il film continua innestandosi sulla situazione politica della Roma antica, situazione che vede la presa del ‘potere senatoriale’ da parte di Giulio Cesare, egli prende il posto di Glabro inviato a contrastare l’insurrezione. Il film esplorando le vicende storiche cui si rifà, continua facendo assistere allo spettatore ai saccheggi che gli schiavi, che raggiungono ormai il considerevole numero di cinquantamila unità, fanno nel territorio romano. Alla fine pero il potere militare dei legionari trionferà, e Spartaco sarà crocifisso sulla via di Roma. Ad egli pero il merito di aver messo in pericolo il ‘potere romano’, un potere che fino ad allora non era mai stato messo in discussione.