Come ogni settimana, intorno alle 21.20, lo studio di “Che tempo che fa” si accende grazie alla simpatia e all’impertinenza dell’irrefrenabile Luciana Littizzetto: appena entrata in studio la comica ha fatto il gesto di togliere una macchia di rossetto dalla giacca di Fabio Fazio e poi ha commentato l’intervento di Enrico Letta, ospite della trasmissione, dicendo che dovrebbe fondare un giornale, ‘Letta continua’ e che a vederlo sembrava una rosa, a differenza del suo intervistatore. La comica ha chiesto al conduttore di non trivellarla, con un riferimento velato al referendum, e di lasciarla parlare, poi è salita come sempre sulla scrivania e ha iniziato a parlare di Vinitaly, la fiera del vino a Verona, alla quale ha preso parte anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. La Littizzetto ha detto che Renzi è sempre ovunque e lei vorrebbe sapere che sostanze usa per riuscire a spostarsi da un posto all’altro così velocemente.Tra l’altro, andare a Vinitaly prima di varare una riforma non è proprio un massimo. Lì a conosciuto il guru cinese dell’e-commerce, l’ideatore della piattaforma Alibaba, che muove merci per migliaia di dollari. Egli ha detto di lavorare per la maggior parte col vino francese, ma ama il vino italiano e vorrebbe lavorarci un po’ di più.Renzi pare abbia provato anche a parlare cinese. Pare si sia formata una nuova classe borghese cinese di 300 milioni di persone, che pare abbiano tutte voglia di bere il nostro vino. Questo significa almeno 150 milioni di bottiglie che l’Italia potrebbe vendere. Mettiamo che almeno il 30% dei cinesi abbia problemi di cuore e soffra pene d’amore, vogliamo lasciarli fosse ai francesi? Assolutamente no. Dobbiamo prenderci quel mercato perché tanto prima o poi i cinesi lo bevono, ce lo copiano, e fanno come con le scarpe cinesi. Dobbiamo conquistarlo quel mercato perché è nostro di diritto, noi per brindare in fondo diciamo cin cin. Poi se proprio non apprezzano i nostri nomi di vini possiamo anche cambiarli e perché no, possiamo mandare Adinolfi spacciandolo per Cannavacciolo.



A seguire la Littizzetto ha voluto dare spazio alla sua notizia idiota, come l’ha definita. I ricercatori che si occupano di intestino, gli intestinologi, i budello-laringoiatri, i principi del foro, hanno studiato a lungo e hanno scoperto che la nostra posizione classica quando andiamo in bagno è profondamente sbagliata perché l’intestino è piegato male. Come quando innaffi il giardino e schiacci col piede il tubo dell’acqua. Ma qual è allora la posizione perfetta? Pare sia quella dei discesisti in discesa libera. Per quelli che non sono campioni di sci, c’è sempre un’altra soluzione, che è uno sgabellino sul quale mettere i piedi e così si crea un angolo tra piedi e sedere che è quello perfetto per liberarsi dalle scorie. Pare che su internet ci sia anche un video con la dimostrazione. Gl scienziati hanno sperimentato moltissimo questa cosa, provando tutte le posizioni possibili per vedere se si facilitava la fuoriuscita. Questo è proprio il caso in cui la scienza ti aiuta nel momento del bisogno. In Giappone ad esempio hanno persino fatto ingerire delle sostanze luminose che poi hanno seguito in tutto il percorso. La posizione migliore alla fine è quella che adottavano i primitivi, che stavano accovacciati con un bastone in mano per cacciare i lupi e se i lupi erano troppi la facevano correndo. Inoltre mangiavano cose strane, pezzi di corteccia, e potevano arrivare addirittura a forgiare delle clave. Bisognerebbe dunque ritornare alle care vecchie abitudini e alle care vecchie turche. Questa è l’idea degli scienziati. La Littizzetto invita allora tutti i designer a fare delle turche di design, che magari si aprano con le impronte dei piedi, oppure dei water bassi, quasi raso terra, per prendere capre e cavoli. Il problema è che poi quando ci si mette giù si rimane piegati e allora ecco che si offre lavoro a un’altra azienda la Beghelli, che può fare il ‘tirami su Beghelli’, uno strumento che diventerebbe molto utile in certi casi.



Replica Luciana Littizzetto, Che tempo che fa: intervento puntata 17 aprile 2016 – È possibile vedere o rivedere l’intervento di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa di domenica 10 aprile grazie al servizio di video streaming offerto da Rai.tv, cliccando qui

Leggi anche

Ghali, lo choc per il padre in carcere: "Fu arrestato quando avevo 2 anni"/ "L'ultima volta che lo vidi..."