Nella prima serata di oggi, lunedì 11 aprile 2016, Premium Crime trasmetterà un nuovo episodio di Major Crimes 4, in prima visione TV. La puntata che andrà in onda è l’undicesima, dal titolo “Four of a kind“. La Maggiori indaga sull’omicidio di tre persone che sono state scaricate da una donna di fronte all’ospedale. Mentre identificano le vittime, Julio inizia a comportarsi in modo strano. La quarta vittima, Roger Prager, è stato ricoverato in condizioni difficili. Tutte le vittime sono abbienti, ma manca il collegamento fra loro. Sui corpi vegono rilevate alcune tracce di tappeto orientale che viene ritrovato su uno stabile nei pressi dell’ospedale. Nel frattempo, Rusty incontra il giudice Grove e gli chiede il permesso di poter incentrare il suo prossimo articolo su Slider. La squadra crede che le vittime si fossero trovate per una partita di poker e trovano in un cassonetto delle tracce che fanno pensare alla presenza di altre tre persone. La figlia di Prager riferisce alla Maggiori che il padre girava sempre con l’autista. La donna misteriosa viene identificata come Molly Pace, una donna che la figlia di Prager riconosce perché una delle investitrici del padre. Grazie alla ragazza, la squadra scopre che la donna sta per partire per il Messico. La Pace si accorge dell’arrivo della Polizia e sale in macchina, trascinando con sé Flynn. Viene fermata subito dopo da Sykes, ma Flynn rimane gravemente ferito. Prima di svenire, chiede a Provenza di non dire nulla a Sharon, ma il Capitano capisce subito che c’è qualcosa che non va nella squadra. La Pace viene fermata con 300mila dollari nell’auto, ma riferisce che si trovava in bagno al momento della sparatoria. Rivela anche che l’autista ha richiesto il triplo dei soldi per trasportare le vittime in ospedale. Dietro qualche insistenza, la Pace rivela che il settimo giocatore è Raymond Phan, il proprietario di un’azienda che sostiene il fondo della Polizia.



Ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: la Maggiori inizia ad indagare sull’omicidio di Chandler Ethan Ryan (Jeff Campanella), il figlio del giudice della Corte Suprema Virginia Ryan (Patricia Wettig). Il ragazzo è stato ucciso nella propria abitazione e gli è stata spaccata la testa con una vanga. Il mese prima, la madre ha ricevuto un tentativo di aggressione da parte della Quinta Dinastia ed ora si muove sotto scorta. La Ryan si presenta alla Centrale, ma non ammette che le parole di Sharon (Mary McDonnell) siano vere. La donna è distrutta e cerca di contattare Ethan al telefono, realizzando in quel momento che cosa gli è successo. Il fratello e la sua famiglia vengono convocati in Centrale per confortarla, ma l’uomo rivela che il figlio minore era in compagnia di Ethan per aiutarlo a dipingere la casa. La squadra entra subito in allarme dato che un omicidio nasconde un rapimento di minore. Intanto, Flynn (Tony Denison) riferisce a Gus (Rene Rosado) che ha trovato una ragazza che potrebbe essere Paloma, ma gli spiega che confermarne l’identità implica che venga tolta dalla famiglia affidataria. L’assistente sociale gli garantisce di averla incontrata diverse volte e di sapere che sta bene, ma il ragazzo alla fine decide di vederla per verificare che sia davvero sua sorella. Uno dei leader della Quinta Dinastia già coinvolti nel caso vengono messi in stato di fermo, mentre Sykes (Kearran Giovanni) e Cooper (Malcolm-Jamal Warner) sorvegliano l’ex fidanzata di uno degli altri due. Notano un’ombra dietro la finestra e decidono di avvicinarsi, riuscendo a catturare Kenny (Mac Brandt) al volo mentre cerca di fuggire dal retro. Prima che raggiungano la macchina, la gang la fa saltare in aria. Nel frattempo, Rusty (Graham Martin) chiede consiglio a Sharon per Paloma e la madre gli suggerisce di farlo desistere dal riconoscere Paloma. Durante l’interrogatorio, Kenny nega il coinvolgimento nel rapimento ed inizia ad affermare la supremazia della razza ariana. Il motociclista se la prende con i diversi agenti a causa del loro colore della pelle ed inveisce contro lo Stato che ha permesso il loro ingresso nel Paese. Poco dopo, Provenza (G.W. Bailey) scopre che il ragazzino è stato riaccompagnato a casa da dei motociclisti e cerca di tenere la Ryan all’oscuro della cosa. Henry (Aidan Blain) ha contattato il fratello Sean (Nick Clifford) la sera precedente e la squadra inizia a credere che sappia di più di quello che dice. Anche Henry dà una versione imprecisa del proprio rapimento e Sharon intuisce subito che c’è qualcosa che non quadra. Facendo una ricerca, la squadra scopre che la Ryan si era occupata di alcune denunce di molestia contro il figlio. Il giudice nega qualsiasi cosa ed afferma che si sia trattato solo di accuse infamanti, ma Henry confessa di essere stato molestato. Dopo qualche pressione, Sean confessa di essere stato a sua volta una vittima del cugino durante l’adolescenza. Riferisce inoltre di aver notato che Henry fosse strano da diverso tempo e che quella notte lo aveva chiamato in lacrime perché Ethan lo aveva violentato. Così il ragazzo si era precipitato a casa del cugino e ad una sua provocazione aveva reagito con furia omicida. In quel momento, la Ryan viene messa di fronte ai video degli interrogatori ed alla fine accetta la verità sul figlio. Decide anche di parlare con il fratello prima di provvedere a contattare un avvocato per Sean. Più tardi, la Polizia celebra il funerale di Mariana e Gus contesta ancora l’accordo di non vedere la sorella fino ai 18 anni. La squadra invece gli fa capire che è un sacrificio necessario perché Paloma possa stare davvero bene.

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