È stato tra i protagonisti di Rischiatutto nella seconda puntata della serata condotta da Fabio Fazio. Ci siamo trovati di fronte a un campione incredibile che nel nuoto ha vinto davvero tutto. Nel suo Palmares troviamo ben 46 medaglie d’oro nei Campionati italiani e 2 ai giochi olimpici, 2 negli Europei di nuoto, 2 negli Europei in vasca corta, 2 nei Giochi del Mediterraneo. Tantissime sono le medaglie anche tra argento e bronzo. Ha vinto in totale ben ventitrè argenti e sei bronzi. 



Tra i molteplici ospiti della serata di venerdì 22 aprile di Rischiatutto ci sarà anche Domenico Fioravanti. L’ex nuotatore piemontese sarà protagonista del programma condotto un tempo da Mike Bongiorno e ora rivisitato da Fabio Fazio. Fioravanti farà parte di un cast davvero molto ampio, che vedrà tra i personaggi di spicco Fiorello, in qualità di materia vivente. Inoltre, ci saranno anche la giornalista Laura Chimenti, la showgirl Martina Colombari, lo sciatore Christof Innerhofer, l’ex slittinista Armin Zoeggeler e la conduttrice e giornalista Cristina Parodi. Nel corso della puntata di Rischiatutto, diversi concorrenti scelti in seguito ad una lunga serie di casting si affronteranno per conquistare il titolo di campione e un montepremi molto interessante. 



Nato a Trecate (Novara) il 31 maggio del 1977, Domenico è specialista dello stile a rana, anche se si cimenta con successo anche in stile libero, nel delfino e nei misti. La partecipazione ai primi campionati europei risale al 1995, seguita dall’esperienza ai mondiali di Perth e ai due ori ai Giochi del Mediterraneo di Bari nel 1997. Conquista il primo titolo europeo nel 1999 ad Istanbul, ma il vero culmine della sua carriera fulminea è ovviamente rappresentato dai Giochi Olimpici di Sydney 2000. Dall’altra parte del mondo, Fioravanti vince ben due medaglie d’oro nei 100 e nei 200 metri rana. È il progenitore di un’autentica generazione di campioni, che vede tra i protagonisti Rosolino, Brembilla, Rummolo, Boggiato, Magnini fino ad arrivare a Federica Pellegrini. I successivi campionati mondiali di Fukuoka (Giappone) nel 2001 ribadiscono la sua classe, con un argento e un bronzo acquisiti. Prima delle olimpiadi di Atene 2004 arriva la doccia fredda: Fioravanti non può più nuotare a livello agonistico a causa di un’ipertrofia cardiaca e viene fermato dai medici. Nel 2011 è stato ammesso alla Hall of Fame internazionale di nuoto. Un risultato ovvio per un atleta straordinario.

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