Stasera Rai Tre trasmette il film del 2010 ”The Way Back” con Colin Farrell per la regia del maestro australiano Peter Weir. Questo ha debuttato alla regia nel 1971 con Homesdale, ma è nel 1975 che ha raggiunto la notorietà con il bellissimo e tetro ”Picnic ad Hanging Rock”. Ha diretto tanti film meravigliosi come nel 1982 quando ha diretto ”Un anno vissuto pericolosamente” con Mel Gibson nei panni di un intrepido giornalista. Strepitoso il successo nel 1989 ottenuto con ”L’attimo fuggente” con protagonista uno strepitoso professore Robin Williams”. Prima di ”The Way Back” sua ultima opera l’abbiamo visto dirigere lo strepitoso ”The Truman Show” con protagonista Jim Carrey e poi l’apocalittico ”Master and Commander – Sfida ai confini del mare” con Russell Crowe.



Rai 3 manderà in onda alle 21.12, dunque fra pochissimo, il film drammatico “The Way Back”, con Colin Farrell, Jim Sturgess, Mark Strong, Saoirse Ronan, Ed Harris, Gustaf SkarsgÅrd, Dragos Bucur, Hal Yamanouchi, Valentin Ganev, Sebastian Urzendowsky. Vediamo ora cosa possiamo scoprire dal trailer del film che ci darà un’idea della trama: il film The way back è basato sulle memorie del polacco Slawomir Rawicz, The way back è ambientato negli anni della Seconda Guerra Mondiale, quando un ex ufficiale dell’esercito polacco viene accusato di spionaggio ed è condannato a 20 anni di lavori forzati in Siberia. Grazie all’aiuto di alcuni carcerati, però, l’ex tenente organizza un fuga che lo porterà ad attraversare il deserto del Gobi e la ferrovia transiberiana. Diretto da Peter Weir, questo film è stato presentato alla critica statunitense negli ultimi giorni del 2010. Nel trailer compare l’ufficiale in prigionia, che prima rifiuta la confessione, poi organizza la fuga. Vi ricordiamo che il bel film è disponibile in diretta streaming video con il servizio gratuito del portale Rai, nella pagina dedicata a Rai 3, cliccando qui. Ecco il trailer con la trama in lingua originale.



Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Rai 3 alle ore 21.12, The Way Back . Janusz scopre che sul petto di Valka sono tatuati i volti di Lenin e di Stalin: interrogato sulle sue motivazioni, il criminale risponde che i due padri dell’Unione Sovietica erano stati due grandi uomini. Nella realtà dei fatti i criminali tendevano a tatuare il proprio torace in questa maniera perché era illegale deturpare raffigurazioni dei simboli del comunismo: erano convinti di poter salvarsi in questo modo da una possibile esecuzione. ‘Tra noi e la libertà’, opera scritta da Slawomir Rawicz da cui è tratta questa pellicola, ha avuto molto successo: ha venduto circa 500.000 copie. La scritta in cirillico che viene ripresa all’ingresso del campo di concentramento può essere tradotta come: ‘In Unione Sovietica il lavoro è questione di onore, di valore e di eroismo’. Anne Applebaum, una celebre storica che ha vinto il Premio Pulitzer nel 2004 grazie alla sua opera ‘Gulag: storia dei campi di concentramento sovietici’, ha partecipato al film in qualità di consulente per garantire che The Way Back fosse valido dal punto di vista storico.



La pellicola in onda oggi su Rai 3 alle 21.12 è un film del 2010, diretto da Peter Weir: The Way Back, si basa sul libro di memorie Tra noi e la libertà scritto da Slawomir Rawicz in cui vengono raccontate le esperienze che l’autore ha vissuto all’interno di un gulag siberiano e la sua grande fuga attraverso l’Unione Sovietica. Il cast che caratterizza questa produzione è davvero di grande livello: Jim Sturgess, Colin Farrell, Ed Harris, Saoirse Ronan e Mark Strong sono alcuni degli attori che sarà possibile ammirare nei 133 minuti di questo film.

– La vicenda inizia nella Polonia del 1940: il Paese è occupato dalle milizie sovietiche. La moglie di Janusz (Jim Sturgess), sotto tortura, accusa il marito di essere una spia. La pena che verrà riservata a questo tenente dell’esercito polacco sarà davvero esemplare: 20 anni di lavori forzati in un campo di concentramento siberiano. Qui conoscerà l’attore Khabarov (Mark Strong), il soldato americano Smith (interpretato da Ed Harris) e Valka (Colin Farrell): questo gruppo di uomini, stremati dalle condizioni cui sono sottoposti tutti giorni nell’inferno del gulag, deciderà di tentare una rocambolesca fuga assieme ad un esiguo manipolo di altri prigionieri. Anche la natura che li aspetta al di fuori del campo di concentramento risulta essere per loro piuttosto ostile: sopravvivere all’inverno siberiano è una dura prova anche per le persone più forti. I compagni di fuga si spingeranno in un lungo viaggio che li porterà a separarsi lungo la via: il criminale Valka, per esempio, rifiuterà di abbandonare la sua terra natia e saluterà i suoi nuovi amici al confine con la Mongolia. Anche Mr Smith deciderà di cercare di raggiungere i suoi compatrioti e proseguirà da solo lungo la via. Janusz, invece, deciderà di attraversare la catena montuosa dell’Himalaya e di raggiungere l’India. Il suo viaggio, durato quasi due anni, lo ha portato a percorrere quasi 6.500 chilometri.