Scopriamo qualche notizia in più sulla pellicola in onda oggi su Rai 3 alle ore 17:15, Profumo di donna. Il protagonista del film, uno straordinario Vittorio Gassman, si aggiudicò il Premio come miglior attore al Festival di Cannes del 1975. La pellicola ottenne la candidatura all’Oscar come miglior film straniero e la miglior sceneggiatura non originale. Vinse due David di Donatello per la miglior regia e il miglior attore protagonista, Gassman vinse anche un Nastro d’Argento per la sua performance più altre due nomination per la colonna sonora e la sceneggiatura. Il ‘mattatore’ ottenne anche un Golden Globe nel 1975 e Agostina Belli si aggiudicò il premio come migliore attrice rivelazione dell’anno. Infine ‘Profumo di donna’ ottenne un prestigioso Premio Cèsar (l’Oscar della Francia) nel 1976 come miglior film straniero. Alessandro Momo, il giovane attore che recita l’importante ruolo della recluta accanto a Vittorio Gassman non vide il film in quanto morì a soli 18 anni per un gravissimi incidente motociclistico avvenuto a Roma il 19 novembre del 1974, poco dopo la fine delle riprese.



La pellicola in onda oggi su Rai 3 alle 17:15 – Profumo di donna – è un film del 1974, diretto da Dino Risi, uno dei maestri della commedia all’italiana. La pellicola è interpretata da Vittorio Gassman, Alessandro Momo, Agostina Belli, Moira Orfei, Torindo Bernardi, Alvaro Vitali, Franco Ricci, Elena Veronese e Marisa Voloninno. Il soggetto del film è del noto scrittore Giovanni Arpino, mentre la sceneggiatura è di Ruggero Maccari, Dino Risi, Pio Angeletti e Adriano De Micheli; la fotografia è di Claudio Cirillo, il montaggio di Alberto Gallitti, le musiche del maestro Armando Trovajoli, le scenografie di Lorenzo Baraldi e i costumi di Benito Persico. La pellicola è stata prodotta da Pio Angeletti e Adriano De Micheli.

La storia del film è incentrata sulla figura eccentrica del capitano in pensione Fausto Consolo dopo un grave incidente che gli è costata la vista. L’ufficiale, caratterizzato da un pessimo carattere, decide di recarsi nella città di Napoli per andare a trovare un suo amico non vedente. Durante il viaggio in treno Consolo si fa accompagnare da un giovane militare di appena 18 anni di nome Giovanni Bertazzi che stava beneficiando una vacanza premio. I due militari partono dalla stazione di Torino e come prima tappa si fermano a Genova il burbero ufficiale è intenzionato di passare alcune ore in compagnia di una prostituta. La seconda sosta viene effettuata a Roma, dove Consolo vuole incontrare con un suo cugino prete per parlare della sua difficile condizione di non vedente. Giunti finalmente nel capoluogo partenopeo l’ufficiale in pensione viene inaspettatamente corteggiata da una giovane e attraente ragazza che vorrebbe occuparsi a tempo pieno di lui. Questa cosa sembra infastidire Consolo che rifiuta ostinatamente ogni aiuto delle persone. Dopo un maldestro tentativo di suicidio con la sua pistola d’ordinanza l’ufficiale in pensione si rende conto che non è giusto rifiutare le gentilezze e l’aiuto della giovane ragazza. Nella condizione di non vedente non può vivere da solo.

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