In collegamento con Barbara D’Urso a Domenica Live, Rita Bonaccorso ha gridato ancora di essere vittima di un’ingiustizia da parte dei giudici che hanno ordinato lo sfratto. L’ex moglie di Schillaci dovrebbe lasciare la villa in cui abita entro pochi giorni ma continua a dire che il debito che avrebbe contratto e per il quale le si sta per pignorare la casa in realtà non esiste. A sostenere la sua causa Corsi, che si sarebbe dato fuoco sul tetto dell’abitazione della Schillaci: “Non voglio parlare delle sentenze, è una famiglia distrutta”. Quando l’uomo però usa la parola rapina è Barbara D’Urso a correggerlo: “Non è una rapina, la sentenza va rispettata”. Rita a quel punto sbotta, nbon riuscendo a trattenere le proprie emozioni: “E chi ha rispetto per me? Nessuno ha avuto rispetto per me per 20 anni”. C’è tempo anche per l’intervento dei Gop: “Le istituzioni hanno condannato il popolo alla caritas”. Infine Rita spiega perché c’è una ruspa dietro di lei e promette: “Di ruspe ne stanno arrivando altre due, piuttosto che darla a loro la butto giù”. L’avvocato della controparte, presente in studio, mette però in guardia la Bonaccorso: “È pericolosissimo quello che intende fare, essendone custode se abbatte la casa ne risponde anche penalmente”.
Ritorna la querelle di Rita Schillaci Bonaccorso, l’ex moglie del campione italiano Totò: una settimana di fuoco per la donna che oggi sarà ospite per l’ennesima volta della trasmissione di Barbara D’Urso, Domenica Live. Il 28 aprile ci sarà lo sfratto dalla villa della discordia, dove Rita Schillaci vive da sempre con i suoi figli e dove invece il tribunale ha dato il via libera allo sfratto dopo che la casa era andata all’asta ma nessuno ancora ha avanzato una proposta. Sentenze di condanne, eserciti di avvocati, fatture non pagate e contenziosi aperti: per la ex moglie di Totò Schillaci sono tantissimi i dubbi riguardo la situazione, con le che si proclama ancora innocente e che non deve assolutamente pagare quanto richiesto dal Tribunale, in una situazione che ha del paradossale come già visto nelle precedenti puntate della querelle. «Io non mi muovo da qui, faccio saltare tutti», ripete piangendo Rita Schillaci con le speranze tutte proposte, a tre giorni dallo sfratto ufficiale, da una perizia calligrafica su un firma legata al caso della gioielleria rapinata, motivo per cui è stata accusata di truffa proprio Rita Schillaci e che ha fatto da origine delle discordia sullo sfratto della villa da 2,5 milioni di euro. Sarà importante vedere se ci saranno altre incursioni della Banda Panetta dei Gop, gruppo operativo che sostiene la causa di Rita e di tutti i soprusi presunti che l’amministrazione pubblica si prende nei confronti dei cittadini. «Le famiglie si stanno ammazzando, siamo abbandonati da tutte le istituzioni», sono le parole dei Gop nella scorsa puntata del 17 aprile 2016 di Domenica Live.