Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Rete 4 alle ore 15.50, La strada a spirale. La strada a spirale ha ispirato l’inizio della mitica serie televisiva ‘Monty Python’s Flying Circus’. Il film è stato girato a Paramaribo in Suriname. Ibrahim Pendek, interprete del personaggio di Stego Myia, è stato il primo attore malese a recitare in un film di Hollywood. ‘La strada a spirale’ è uno dei primi film ad aver visto la partecipazione di Jerry Goldsmith, geniale autore di colonne sonore: il compositore è stato nominato 18 volte al premio Oscar (ha vinto la statuetta solo una volta, per il film ‘Il presagio’).



La strada a spirale è un film d’avventura diretto dal grande regista statunitense Mulligan (‘Il buio oltre la siepe’), che verrà trasmesso oggi, venerdì 29 aprile 2016, alle 15.50 su Rete 4. La produzione, basata sull’omonimo romanzo di Jan de Hartog, può vantare un cast di ottimo livello: il protagonista è interpretato da Rock Hudson. Al suo fianco altri noli noti al grande pubblico come Gena Rowlands, Burl Ives, Larry Gates e Neva Patterson. Andiamo a vedere la trama nel dettaglio.



Il dottor Anton Drager (interpretato da Rock Hudson) è un giovane ed ambizioso medico olandese a cui viene imposto di svolgere i cinque anni del suo internato in Indonesia, a Giacarta. Drager non prende in carico questa missione a cuor leggero: Giacarta, allora conosciuta come Batavia, non è sicuramente la sua meta ideale. Appena giunto a destinazione, il dottor Anton Drager, farà di tutto per farsi assegnare al team del dottor Brits Jansen (Burl Ives), luminare specializzato nella cura e nella riabilitazione della lebbra: il suo scopo è quello di sfruttare la situazione in modo tale da tornare in Olanda come uno dei massimi esperti mondiali di questa terribile patologia infettiva. Il dottor Jansen invia il giovane medico ad aiutare un villaggio affetto da una terribile epidemia di peste bubbonica: Drager arriverà solo per vedere il paese ridotto in fiamme per evitare il contagio. A distoglierlo dai suoi impegni lavorativi sarà l’arrivo di Els Vandeef (Gena Rowlands), la sua fidanzata: i due, in un impeto impulsivo, si sposano. La fanciulla quindi si stabilisce a Giacarta, nonostante la disapprovazione del dottor Jansen. La condizione dei lebbrosi che ha in cura inizia a diventare sempre più coinvolgente per il giovane medico: in breve tempo i suoi pazienti smettono di essere una mera occasione di crescita professionale. La loro cura diventa una vera e propria missione personale. Scoprirà presto che essi sono soggiogati dalla personalità di uno sciamano dalle discutibili pratiche terapeutiche: per Drager, ateo convinto, l’esistenza di questa superstizione è inaccettabile. Decide di restare in Indonesia e rinuncia alle sue ambizioni accademiche: guarderà la morte in faccia tutti i giorni, ma sentirà di stare esprimendo al meglio la sua professione di medico.

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