Sul palcoscenico di Amici di Maria De Filippi 2016 è arrivato uno dei grandi ospiti della serata, Gianluca Grignani. Questo si rende protagonista del duetto con ospite per la squadra blu e canta insieme a Chiara Grispo uno dei suoi pezzi di successo cioè ”La mia storia tra le dita”. Il cantante ringrazia anche Elisa con la quale ha cantanto ”Destinazione Paradiso” per il suo nuovo album che uscirà all’inizio del mese di maggio. I due insieme formano un bel duetto, la voce di Grignani è veramente stupenda anche perchè particolare e con delle tonalità che difficilmente si possono raggiungere.



Gianluca Grignani è uno dei super ospiti dell’appuntamento serale di oggi con Amici di Maria De Filippi. Il cantante ha postato da poco una foto su Instagram che lo fa vedere nel camerino proprio poco prima dell’appuntamento con il palcoscenico. C’è grande curiosità su cosa potrà cantare di fronte ai ragazzi il noto cantante milanese. Nel commento alla foto scrive: “Nei camerini di Amici di Maria De Filippi. A stasera! Gianluca”, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower.



Tra gli ospiti della prossima puntata di Amici, il talent show condotto da Maria De Filippi su Canale 5, ci sarà anche Gianluca Grignani, uno dei più noti artisti della scena musicale tricolore. Nato a Milano nell’aprile del 1972, Gianluca Grignani è ormai attivo da un ventennio, nel corso del quale ha inciso dieci lavori in studio e venduto oltre quattro milioni di copie. Cresciuto a Milano, si è trasferito a Correzzana all’età di diciassette anni, quando aveva già iniziato a scrivere brani e a farsi notare nei locali dell’entroterra brianzolo. Nel 1994, anche grazie alla collaborazione intessuta con Vince Tempera, la storica voce dei Rockes, ha firmato il contratto che lo ha legato alla Polygram. Subito dopo ha partecipato alla sezione dedicata alle nuove proposte a Sanremo, con “Destinazione Paradiso”, un brano capace di conquistare immediatamente il grande pubblico. Lo stesso titolo del suo primo lavoro in studio, con il quale ha raggiunto le vette delle classifiche, vendendo oltre due milioni di copie. Da quel momento ha continuato a caratterizzare la scena musicale del nostro Paese con una serie di album di buon livello, che hanno radunato intorno a lui un pubblico di fedelissimi, pronti a seguirlo ovunque. Nel 2013 un suo brano, “La fabbrica di plastica”, è stato giudicato il miglior pezzo rock italiano dalla rivista Rolling Stone. Il suo ultimo lavoro in studio è stato “A volte esagero”, prodotto nel 2014. 



Per quanto riguarda la vita privata, Gianluca Grignani è sposato con Francesca Dall’Olio, un rapporto allietato dalla nascita di ben quattro figli. Ai quali ha dedicato parole di amore nel corso di una recente intervista concessa a Vanity Fair, ricordando allo stesso tempo di essere un burbero che non sa trovare il modo giusto di esplicitare i propri sentimenti. Un limite derivante dal modo in cui è stato educato dalla madre, spesso assente nella sua infanzia e molto dura nei rari momenti di presenza. Ha fatto molto discutere la sua performance nel corso dell’ultimo dell’anno, sul palco di Bari, quando nel corso dello show “Gigi and friends” si è presentato in stato di evidente euforia, tanto da essere accusato di vera e propria ubriachezza. Non è stata però questa l’unica volta in cui l’artista lombardo ha fatto parlare per le sue discutibili imprese, se si considera che nel luglio del 2014 è stato arrestato dalle forze dell’ordine di Riccione per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Un evento che ha portato Gianluca Grignani prima al pronto soccorso, per essere sottoposto a delle flebo in grado di sedarlo e tranquillizzarlo, e poi nella locale caserma, ove gli è stato notificato l’arresto domiciliare. In seguito lo stesso cantante ha cercato di sgonfiare l’episodio affermando di essere incappato in un semplice infortunio derivante da una evidente situazione di stress, testimoniata proprio da un’intervista rilasciata il giorno precedente, ancora a Vanity Fair, in cui aveva riconosciuto nell’ansia un nemico irriducibile, tanto da doversi sottoporre a una terapia a base di Lexotan, evidentemente insufficiente. L’episodio è stato comunque chiuso con le scuse di Grignani ai carabinieri intervenuti per cercare di riportare sotto controllo la situazione.