Tra gli ospiti della puntata di stasera di Ballarò ci sarà anche l’esponente del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista. Il deputato prenderà parte al dibattito politico, che si fa sempre più infuocato in vista delle prossime elezioni amministrative. Nella trasmissione condotta su Rai Tre da Massimo Giannini, Alessandro Di Battista è preannunciato come uno degli autentici protagonisti. All’interno del Movimento 5 Stelle sembra ormai più capace di catalizzare consensi rispetto al fondatore del partito Beppe Grillo. Lo proverebbero i numeri dei commenti, delle condivisioni e dei like ricevuti su Facebook da Alessandro Di Battista, come riferisce L’Espresso. Grillo sarebbe ancora in vantaggio, ha scritto nei giorni scorsi il settimanale, anche se con qualche difficoltà: “gli utenti che hanno espresso apprezzamento per la sua pagina sono 1,8 milioni contro i circa 900mila di Di Battista. Ma negli ultimi sei mesi Grillo ha guadagnato appena 70mila fan, contro gli oltre 270mila di “Dibba”. In Italia solo il leader leghista Matteo Salvini è riuscito a fare meglio con un saldo positivo di 330mila fan”.
E’ nato a Roma il 4 agosto del 1978 Alessandro Di Battista, l’esponente del Movimento 5 Stelle ospite stasera della trasmissione Ballarò in onda su Rai Tre. Dopo essersi diplomato al Liceo scientifico, si laurea nell’Università di Roma Tre nella facoltà del DAMS (Arte, musica e spettacolo). Inizia a occuparsi di diritti umani ottenendo un Master di secondo livello presso La Sapienza, prima di trasferirsi in Guatemala per sostenere le comunità indigene e occuparsi di educazione. La sua esperienza in giro per il mondo prosegue con un’attività in Congo. Nel frattempo, Alessandro Di Battista si avvicina al mondo della politica: sceglie di candidarsi con la lista Amici di Beppe Grillo per il Comune di Roma, prima di diventare uno dei militanti di spicco del Movimento 5 Stelle. Di Battista continua a collaborare con la Caritas e con altre organizzazioni umanitarie, perseguendo nel suo sostegno nei confronti dei meno abbienti. Parte per il Sudamerica per scrivere il libro “Sulle nuove politiche continentali”. Pubblica poi anche un reportage su Enel e la sua attività in Guatemala e “Sicari a cinque euro”, volume sui sicari sudamericani. Dal 7 maggio 2013, Di Battista assume il ruolo di vice-presidente della commissione Affari esteri e comunitari.