Iris manderà in onda alle 21.00, dunque fra pochissimo, il film western “Caccia Spietata”, con Liam Neeson, Pierce Brosnan, Michael Wincott, Xander Berkeley, Ed Lauter, Tom Noonan, Kevin J. O’Connor, John Robinson, Anjelica Huston, Angie Harmon. Vediamo ora cosa possiamo scoprire dal trailer del film che ci darà un’idea della trama: Dal trailer capiamo subito come Liam Neeson e Pierce Brosnan siano due pistoleri nemici fin dai tempi dalla guerra. Appare chiaro, infatti, come durante la Guerra Civile Americana, Brosnan abbia dato alle fiamme la casa di Neeson. Da allora quest’ultimo gli dà la caccia per trovare la sua vendetta. Sullo sfondo i tipici scenari del western americano, dalle innevate e sconfinate montagne al deserto arso dal sole, dove i due si scontreranno nel loro duello finale. Vi ricordiamo che il bel film è disponibile in diretta streaming video con il servizio gratuito del portale Mediaset, nella pagina dedicata a Iris, cliccando semplicemente qui. Ecco il trailer con le scene d’azione del film.



Scopriamo qualche notizia in più sulla pellicola in onda oggi su Iris alle ore 21.00, Caccia spietata. Tanto Pierce Brosnan quanto Liam Neeson hanno affermato di essersi divertiti come bambini nel girare il film: infatti tutti e due sono da sempre grandi appassionati di film western. C’è mancato poco che il protagonista del film avesse un volto completamente differente: infatti inizialmente Gideon doveva essere interpretato da Richard Gere che, però, due settimane prima dell’inizio delle riprese si ritirò per prendere parte a ?Identikit di un delitto?. La parte venne allora proposta a Pierce Brosnan che accettò senza alcuna esitazione. Anche se l’ambientazione di Caccia spietata ripercorre pagine fondanti dell’epopea degli Stati Uniti d’America nessuno dei protagonisti è statunitense: sia Pierce Brosnan sia Liam Neeson sono, infatti, irlandesi. Tutto il film è connotato simbolicamente: parte dalle montagne innevate (il Paradiso) per finire nell’arido deserto (l’Inferno).



La pellicola in onda oggi su Iris alle 21.00 è un film del 2006, diretto da David Von Ancken: Caccia spietata è di genere western, e vede un cast davvero d’eccezione che rende questa pellicola piuttosto interessante: accanto ai due celebri protagonisti (Pierce Brosnan e Liam Neeson), vediamo altri attori di grande fama quali Anjelica Huston, Robert Baker, Michael Wincott e Xander Berkeley. Gideon (Pierce Brosnan) è un ex capitano nordista che, qualche anno dopo la fine della Guerra Civile Americana, vaga solitario tra le Montagne Rocciose: la sua pace, però, è destinata a finire ben presto. Infatti un ex colonnello dell’esercito confederato di nome Morsman Carver (Liam Neeson) ed i suoi seguaci gli stanno dando la caccia per motivi misteriosi. 



Durante un agguato il nostro protagonista verrà ferito con un colpo di pistola al braccio sinistro: con la determinazione del vero duro estrarrà la pallottola da solo, unicamente grazie all’ausilio del suo coltello da caccia. Dopodiché Gideon si darà alla fuga sulle montagne, sempre tallonato da Carver e dai suoi scagnozzi, abilissimi nel seguire le sue tracce. L’ex capitano nordista, però, nonostante la sua ferita ha intenzione di vendere molto cara la pelle: uno dopo l’altro si sbarazzerà abilmente degli uomini del suo nemico. Alla fine arriverà il momento della resa dei conti: i due vecchi nemici si troveranno l’uno di fronte all’altro, in un faccia a faccia che assumerà i risvolti epici tipici delle pellicole western. Finalmente il motivo dell’esacerbato odio di Carver nei confronti di Gideon verrà svelato: verso la fine della guerra l’ufficiale nordista nell’esercizio delle sue funzioni provocò, non senza colpa, la morte della moglie e dei due figli del suo antagonista. La cosa sconvolgerà Gideon a tal punto da fargli abbandonare l’esercito e da fargli abbracciare una vita solitaria. Carver, però, non cerca pentimento: esige vendetta. Il duello tra i due sarà, è proprio il caso di dirlo, all’ultimo sangue. Come tutti i film western dell’ultimo periodo l’atmosfera di ?Caccia spietata? è caratterizzata da solennità e da un’attenta resa dei personaggi. Come spesso accade nella poetica del genere il confine tra il bene ed il male si confonde e si sovverte, destabilizzando ed avvincendo lo spettatore: solo un tassello alla volta egli potrà, infine, ricostruire il quadro completo di una vicenda priva di vinti e di vincitori.