Cristiano Cosa è uno dei cantanti della squadra Blu, arrivato al serale di Amici 2016 per scelta dei direttori artistici, che lo hanno fortemente voluto in squadra. Egli è stato uno degli ultimi ad accedere al serale, insieme alla band dei La Rua e ai due ballerini Michele ed Emanuele, eliminato quest’ultimo nel corso della prima puntata del serale. Su Cristiano e sulla sua esibizione, quando ha cantato ‘L’ultimo bacio’ di Carmen Consoli al pianoforte, è partita una piccola ma intensa discussione che ha visto coinvolti i direttori artistici e il giudice Morgan. In poche parole, secondo Morgan Nek e J-Ax avrebbero rischiato troppo affidando a Cristiano un brano di Carmen Consoli. Allo stesso tempo, però, il cantante sarebbe stato bravissimo a interpretarlo, nonostante il suo timbro di voce non sia poi così particolare. Ovviamente Nek e J-Ax non erano d’accordo, perché non pensavano di averlo messo in difficoltà. Del resto lui stesso ha detto che all’inizio si è sentito un po’ a disagio quando ha visto che gli era stato assegnato un brano così complesso, ma poi ha cercato di farlo suo. Anche questa settimana Cristiano dovrà cercare di convincere i giudici attraverso i brani che sono stati scelti per lui. Uno di questi lo ha fatto penare parecchio in questi giorni, per via della sua complessità. Si tratta della canzone ‘Le cose che abbiamo in comune’ di Daniele Silvestri. Cristiano ci ha ragionato su molto a lungo perché il suo problema era quello di non riuscire a trovare una chiave interpretativa sufficientemente originale. All’inizio aveva pensato di puntare sull’ironia, poi aveva capito che il brano era già ironico di per sè e dunque sarebbe stato meglio puntare a qualcosa di diverso. Il suo problema era soprattutto con il ritornello, che non riusciva diversamente da come già era. Lo abbiamo visto così sdraiarsi disperato sul pavimento della sala prove alla ricerca di un’ispirazione che proprio non voleva arrivare. Adesso Cristiano è finalmente giunto a una sua versione quasi definitiva del pezzo e ha voluto farla ascoltare al suo direttore artistico Nek, che ha apprezzato molto questa rivisitazione del brano al pianoforte. Il secondo brano che Cristiano ha preparato è ‘Loosing my religione. Anche questo pezzo non è affatto semplice e lui ha creato due chiavi interpretative completamente diverse, una su base e un’altra alla chitarra. Nek, ascoltandole, le ha apprezzate entrambe, ma in particolar modo la seconda delle due, che gli è sembrata più originale. In ogni caso, egli ha chiesto a Cristiano di portare avanti tutte e due le versioni. Con entrambe arriveranno sul palco per la prova definitiva e faranno così la loro scelta. Probabilmente Nek vuole coinvolgere nella decisione anche l’altro direttore artistico della squadra, il suo collega J-Ax, che al momento non era presente.



Cristiano è molto brano con il pianoforte e la sua forza maggiore sta negli arrangiamenti originali che riesce a realizzare partendo anche da brani molto noti e rendendoli a modo suo con estrema destrezza e bravura. Il cantante ha dunque dalla sua parte una forte originalità, che lo rende perfettamente distinguibile da tutti gli altri quando canta. Dall’altro lato, però, questa sua voglia di essere sempre originale e diverso, lo porta spesso a stravolgere letteralmente i brani che si trova ad interpretare, a volte non rispettandone neanche il senso che l’autore aveva voluto dargli. Questo modo di fare gli ha causato un po’ di critiche da parte degli insegnanti della scuola, che non hanno mai condiviso questo suo modo di fare e questo suo osare troppo quando riscrive letteralmente l’arrangiamento dei pezzi e li va a stravolgere. L’insegnante che più di tutti gli aveva fatto notare questo suo difetto era Rudy Zerbi, che ogni volta cercava di farlo scendere da quel piedistallo sul quale secondo lui si era messo per farlo ragionare e invitarlo a mettersi di più in discussione. Negli ultimi tempi Cristiano aveva anche iniziato a farlo, facendo deporre per un po’ l’ascia di guerra da parte dell’insegnante. Dalla sua parte c’era sempre stato invece un altro insegnante, Alex Braga, che lo apprezzava come artista e ne gradiva molto i lavori.

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