Questa sera, sabato 9 marzo, ritorna su Rai 1 l’appuntamento con il talent Ballando con le stelle 2016 condotto da Milly Carlucci. Si tratta dell’ottava puntata nel corso della quale sarà ancora protagonista il ballerino Raimondo Todaro che sta gareggiando in questa undicesima edizione al fianco di Platinette. Prima di rivederlo all’opera in diretta ricordiamo come si è comportato la scorsa settimana.
Raimondo Todaro e Platinette sono stai la prima coppia ad esibirsi nella manche a sorpresa. Il ballerino ispirandosi al tema dei cartoni animati, ha vestto i panni di un moderno Robin Hood mentre Platinette quelli di Little John. Pur esibendosi per pochi minuti, la coppia dimostra di essere sempre ben assortita e affiatata. Todaro ammette di essere impreparato nell’improvvisazione dovendo gestire un’allieva come Platinette ma a loro favore giocano la presenza scenica e la simpatia. Purtroppo nonostante la concorrente abbia riconosciuto il ballo, il punto di vantaggio va ad Asia Argento, che nella prima sfida doveva vedersela proprio contro Platinette.
R – Questa settimana Todaro ha preparato un valzer ed in sala prove ci sono stati molti momenti di riflessione per Platinette ed il suo maestro al fine di migliorarne i vari passaggi. Nel confronto tra Platinette e Asia Argento emerge la necessità per la prima di sentirsi accettata e vista come una donna bella non solo interiormente ma anche esternamente mentre per l’attrice il percorso è soprattutto di analisi interiore. La sensibilità di Platinette viene mostrata proprio grazie al suo maestro che grazie al suo essere sereno e sempre sorridente riesce a fare leva su nuove emozione. I due si esibiscono in un valzer sulle note della Donna Cannone. Il ballo è intenso, un mix di malinconia e delicatezza. Todaro riesce a condurre Platinette con una leggerezza mai vista prima e i giudici riconoscono subito la profondità della performance. Nonostante sia stato un ballo molto lento e studiato, Carolyn Smith fa i complimenti al maestro per aver insegnato diversi passi nuovi a Platinette, che tra una battuta e un visibile imbarazzo ammette di essersi impegnata molto in sala prove e di aver seguito alla lettera le indicazioni del suo maestro. A sorpresa per tutti i concorrenti in gara arriva una terza manche: una blind dance. Per pochi secondi i ballerini devono esibirsi completamente bendati e seguire il ritmo. Todaro è sempre sicuro di sé e a suo agio, appare però molto trattenuto in alcuni passi per non scontrasi con Platinette. Tutto va per il meglio e dopo la fine dell’ultima manche il verdetto finale vede Todaro e Platinette accedere direttamente alla semifinale senza spareggio.