Non solo successo negli ascolti tv, ma anche un ampio seguiti sui social per Blindpsot, la nuova serie tv in onda il martedì sera su Italia 1. “#Blindspot è una interessantissima serie, complimenti a #italia1 per gli ottimi ascolti!” e “Strano che mi sia salita un altra scimmia. #Blindspot”, scrivono due utenti. In tanti fanno già il tifo per i due protagonisti Jane Doe e Kurt Weller: “Mi sono intrippata con #Blindspot. E shippo Jane con Kurt” e “Ho appena iniziato #blindspot e mi è già partita la ship per i protagonisti”. Ovviamente non manca qualche critica. “Non è che mi abbia proprio preso #Blindspot…” e “il verdetto su #Blindspot? Io mi sono addormentata a fine secondo episodio”. Attendiamo il prossimo episodio per conferme o smentite sul successo della serie!
Tatuaggi in versione mappa, dettagli di una vita senza passato e poi? La mitica Jaimie Alexander pronta a tornare in pista con uno dei successi di questa stagione televisiva americana. La serie NBC fa il suo debutto in Italia e lo fa su diverse reti portando a casa un ottimo risultato, ma i numeri saranno gli stessi anche la prossima settimana? Lo scopriremo solo mercoledì prossimo ma, intanto, possiamo dirvi che ieri la serie Blindspot ha portato a casa 1.623.000 spettatori con il 6.14%di share su Italia Uno. La stessa serie, trasmessa in simulcast su Italia1, Top Crime La5, Italia 2 e Mediaset Extra, ha raggiunto complessivamente il 7.67% con 2.028.342 spettatori. In particolare, la serie ha raccolto 121.000 spettatori su La5 (0.95%) e 194.000 (0.73%) su Top Crime. Si ripeteterà il miracolo anche la prossima settimana. – “Jane Doe è una donna incredibile, con una serie di capacità straordinarie, che ha perso la memoria. Nel corso dello show comincerà a ricordar qualcosa e a costruirsi una nuova personalità” con queste parole la protagonista di Blindspot, in un’intervista esclusiva rilasciata Mediaset, ha descritto il volto principale della serie in partenza oggi, 10 maggio 2016, sul piccolo schermo di Italia 1. “Il primo istinto di Jane è l’altruismo, cerca sempre di salvare le persone. Le sue intenzioni sono sempre oneste e questa è una cosa che condivido con lei. Penso sia per me una fonte di ispirazione per quanto riguarda questo aspetto”. Inoltre, l’attrice ha ha anche anticipato come sarà impostato l’andamento di Blindspot: “La nostra serie segue tipicamente uno o due tatuaggi per episodio. Siamo un procedural atipico. Se parti dall’inizio, comincerai a raccogliere indizi dalla seconda o terza puntata che poi ti serviranno per capire l’episodio 15 o 16”. Curiosi? Oggi, a partire dalle 21.10 assisteremo ai primi due.
Nel prossimo appuntamento con Blindspot, in onda martedì 17 maggio 2016, assisteremo a due nuovi episodi di questa serie dai ritmi al cardiopalma. I titoli della due puntate sono “La ragazza smarrita” e “Oppure no”, dove riprenderemo la narrazione dopo il colpo di scena del secondo episodio di stasera, ovvero con la comparsa dell’uomo misterioso alle spalle della nostra Jane Doe. L’uomo lascia poi la presa e fa appena in tempo per avvisarla di stare attenta a fidarsi dell’FBI. Subito dopo, un cecchino riesce ad ucciderlo e proprio questo evento porta Jane a chiedersi qualcosa di più sull’agenzia. Successivamente un altro uomo, Casey Rock, viene ferito durante una rapina ad una gioielleria ed afferma di conoscere Jane, ma viene ucciso mentre si dà alla fuga con il fratello. Poco prima di morire, Casey sussurra all’orecchio di Jane la parola “Orion” e più tardi il test del DNA dà la sua conferma: Jane è Taylor Shaw. Nel secondo episodio, un altro tatuaggio viene decifrato grazie al fidanzato di Patterson e la squadra viene portata verso un laboratorio in cui due scienziati minacciano di rilasciare un virus mortale. Intanto, Patterson cerca ancora di accedere, senza riuscirci, ai files su Guerrero e riceve un dente con cui scopre che Jane è nata in Africa, particolare che entra in contrasto con il test del DNA.
Colpo di scena in Blindspot, la donna ha appena scoperto di essere una Navy Seal, ma specialmente aver sparato contro Ciao che stava puntando un coltello alla gola dell’agente del FBI le fa tornare in mente delle scene del suo passato. Sono poche immagini confuse che la ritraggono in mezzo ad un bosco innevato ad allenarsi al tiro al bersaglio con un uomo di cui nonsi ricorda nulla. Chi è veramente? Questa è la domanda che tutto l’FBI si pone, le sua capacità sono troppo specifiche una cosa è sicura deve essere una professionista. Un solo tatuaggio tradotto ha salvato la vita a molte persone, chissà cosa nascondono gli altri. Il capo della sezione dell’FBI intanto scopre che un suo tatuaggio corrisponde ad un fasciolo confidenziale di alto profilo. L’uomo misterioso repsente nei suoi ricordi ha fatto visita a Ciao per ucciderlo, sempra che tutto fosse premeditato e che tutto si stesse svolgendo seguendo un piano prestabilito e che lei fosse d’accordo con tutto ciò… la trama si infittisce. Nel quartier generale del FBI hanno un’ottima intuizione, visto che ha recuperato un ricordo in azione, le fanno sostenere degli allenamenti come lotta a corpo libero e poligono per stimolarla e qualcosa funziona… si rivede mentre uccide una suora. Intanto decriptano un nuovo tantuaggio, è una chiave che gli permetterà passo a passo di decifrare tutti uno alla volta. Viene scoperto il nome di un militare pilota di droni. La task force lo va a scovare ma… quando vede arrivare l’FBI scappa con un diversivo, fa scoppiare una bomba per cancellare tutte le prove e scappare via. Cosa nasconde Arthur Gibson? Dopo un’attenta indagine si scopre una verità sconvolgente… Arthur ha un livello di autorizzazione militare altissimo, deve essere al centro di qualche programma segreto. Che si tratti di un sistema di droni a New York? Intanto sentendosi minacciato Gibson passa dalle parole ai fatti, prende il controllo di un drone ed uccide il suo vecchio capo. In Blindspot siamo sulle tracce del secondo caso scaturito dalla traduzione del nuovo tatutaggio. Il tenente Gibson è impazzito, ha preso il possesso di un drone armato e dopo aver ucciso il suo ex capo è pronto a portare a termine la sua vendetta, ma quale sarà il suo obiettivo? Il generale a capo del progetto misterioso sui droni non vuole svelare la verità, c’è molto di più di quello che sembra o di quello che vogliono fare apparire. Qualcosa emerge dal passato di Jane Doe, Kurt Weller riconosce la cicatrice sul suo collo… sembra essere Taylor Swift, una bambina che conosceva quando era piccolo e del cui omicidio è stato accusato il padre. Proseguino le indagini e mentre vanno a trovare un ex commilitone di Gibson, anche lui coinvolto nel progetto segreto dei droni autorizzati ad operare su suolo americano, Arthur cerca di ucciderli con un missile ma a parte qualche civile. Si scopre che Gibson non è così matto come sembra, infatti il suo scopo è quello di distruggere questo programma segreto per la sua crudeltà e far conosce a tutti le atrocità commesse dal governo. Ora l’obiettivo è quello di uccidere tutti i piloti dei droni… ci riuscirà? Siamo alla battue finali del seocndo episodio di Blindspot, Gibson viene scoperto in un palazzo in construzione in un cantiere, ma cerca di scappare via in macchina. Jane Doe lo insegue e riesce a fermarlo dopo un roccambolesco inseguimento. Non tutti nella task force del FBI sono convinti che la decodifica di questi codici sul suo corpo siano un aiuto per bloccare possibili attentatori… chi ha ragione?
Inizia subito con il ritrovo da parte della Polizia di un borsone misterioso nel centro di Time Square, a New York. Scatta subito l’allarme bomba ma quando l’artificiere cerca di avvicinarsi nota che qualcosa si muove al suo interno. Subito si pensa al peggio ma all’improvviso esce dalla borsa una donna completamente senza ricordi, ridotta in una amnesia permanente a causa di un farmaco speciale. Ha una particolarità, il suo corpo è ricoperto di tatuaggi e uno di questo è il nome del tenente dell’unità speciale. Una volta portata in commissariato viene tenuta sotto osservazione, si deve capire chi è ed il suo passato. Si chiede l’intervento dei migliori medici per cercare di farle recuperare la menoria cercando di stimolarla. Una cosa è certa, qualcuna l’ha portata nel mezzo della piazza ma non ha lasciato traccia in alcun modo, le telecamere sono tutte fuori uso e non riescono a dare informazioni sul caso. Da una analisi tutti i suoi tatuaggi sono nuovi e fatti tutti in una notte, dopo una attenta analisi si intuisce che nascondano qualcosa… forse un messaggio in codice. Non ricordandosi il suo nome viene chiamata Jane Doe. Ad occuparsi del caso sarà Kurt Weller, e cerca subito di stabilire un contatto con lei. Scoprire cosa gli collega l’uno all’altro potrebbe essere il prmo passo per fare luce su questo misterioso caso. Jone Doe viene portata in una casa sicura per proteggerla. Se è in queste condizioni qualcuno vuole mandare un messaggio ma chi? e quale? Cerca di tornare alla normalità rincomincado ad approciare la vita di tutti i giorni come fare la colazione e scegliere cosa mangiare. Analizzando i suoi tatuaggi scopre di saper tradurre uno di questi scritto in cinese… una data, un indirizzo e un nome. La cosa la sconvolge, come mai sa questa strana lingua? Come mai ha l’indirizzo di questo uomo tatuato dietro l’orecchio? Kurt Weller non è convinto ma alla fine è costretto a portala con se durante la caccia a questo uomo misterioso… La donna cerca nella stanza di Ciao qualcosa che possa riconoscere in modo da attivare qualche ricordo del suo passato ma per ora le è completamente sconosciuto. In questa stanza ritrovano un laboratorio artigianale di esplosivo… il mistero si infittisce. Cosa la lega a tutto questo? Mentre attende fuori dalla stanza che vengano effettuate le indagini sul portate di Ciao interviene per salvare la vita ad una ragazza cinese ed all’improvviso scopre di saper combattere. Alla fine viene forzato il portatile dell’indiziato e si scopre che c’è un attentato in atto… il bersaglio è la una politica. Stando al video trovato la task force ha solo 3 ore per riuscire ad impedire tutto questo e Jone Doe si offre di continuare ad aiutare FBI continuando a tradurre le email presenti nel pc dell’indagato scritte in un cinere antico. L’attentatore è stato trovato è riuscito a scappare grazie ad un diversivo… il suo vero obiettivo sembra essere la Statua della Libertà. Intanto si scropre che la ragazza sembra fare parte dei Navy Seal…
Tra poco sulle frequenze di Italia 1 verranno mandati in onda i primi due episodi della serie americana Blindspot che vede tra i principali protagonisti Jaimie Alexander. Nei giorni scorsi la Alexander ha parlato del suo personale rapporto con i tatuaggi visto che il suo personaggio ne ha ben 200 sparsi in tutto il corpo. L’attrice ha sottolineato, in un’intervista esclusiva a Mediaset: “Ho 9 tatuaggi miei per adesso, anche se c’è sempre spazio per farne altri. Ho quattro fratelli e ho le loro iniziali tatuate sul mio braccio destro: Brady, David, Chance e Matt. Loro non hanno tatuaggi di me però.. sono fratelli fantastici!! Ho anche un bellissimo tatuaggio ES che significa Elephant Shoes. Se mimi queste parole con la bocca sembra che tu stia dicendo I love you; è una cosa che facevo quando ero piccola. Quando lo vedo mi fa tornare un po’ bambina, mi rammenta di divertirmi e di non prendere la vita troppo seriamente”.
Questa sera su Italia 1 viene proposto ai telespettatori in prima visione televisiva il primo appuntamento con la serie cult Blindspot, tra le curiosità legate a questa nuova serie americana ci sono senza dubbio i circa 200 tatuaggi presenti sul corpo della stessa Jane Doe e che rappresentano la chiave di lettura della serie. Per realizzarli si è reso necessario un enorme lavoro di trucco che ha imposto alla protagonista oltre sei ore di make up al giorno. Tra l’altro la stessa Jaimie Alexander aveva già interpretato una donna senza memoria nella serie “KyleXY”.
Nella prima serata di oggi, martedì 10 maggio 2016, debutta su Italia 1 la serie Blindspot di Greg Berlanti e Martin Gero. Il prodotto è stato ideato per la NBC e fin dai primi istanti è diventata una sorta di fenomeno per i telespettatori americani, accattivando giudizi positivi sia dalla critica che dal pubblico. La prima stagione ha infatti attirato davanti al piccolo schermo oltre 15 milioni di telespettatori, confermandosi come la serie più vista in assoluto in America. Proprio per questo a pochi giorni dal proprio esordio, Blindspot ha ottenuto di diritto la promozione per la seconda stagione ed il Critics’ Choice Awards come Migliore Nuova Serie. I tratti che risultano vincenti in Blindspot iniziano dal cast di tutto rispetto che vede come protagonisti l’attrice Jaimie Alexander, volto noto di Kyle XY, e l’attore Sullivan Stapleton, conosciuto per la serie Strike Back. Il creatore Greg Berlanti inoltre è conosciuto nell’ambiente per essere “Il re Mida nella Nuova Hollywood”, grazie alle serie basate sui fumetti della Marvel come Arrow, Supergirl, The Flash, The Legends of Tomorrow e molti altri. Ed è proprio grazie a questo che Blindspot si dimostra subito prodotto di alta qualità, denso di colpi di scena ed azione. La trama colpisce il telespettatore sul vivo, richiamando a tematiche attuali come le minacce terroristiche. Infatti, le prime immagini del pilot, intitolato “Chi è Jane Doe“, sono già piene di tensione, a causa di un borsone che viene ritrovato dalla Polizia a Time Square. Quando dal borsone fuoriesce una donna completamente nuda e ricoperta di tatuaggi, il pubblico è già immerso nel vivo della serie. Il mistero si infittisce quando si scopre che la donna non ha alcun ricordo di sé, né del proprio passato, né della propria identità. Per questo viene chiamata Jane Doe, nome simbolo assegnato alle persone d’identità sconosciuta. L’unico indizio sono i tatuaggi che ricoprono interamente quasi ogni cm della sua pelle e che potrebbero fornire qualche indizio sulla sua identità. A partire dal nome dell’agente Kurt Weller che riporta il disegno al centro della sua schiena. Alla ricerca della verità, Jane inizia ad avere numerosi flashback sul proprio passato, specie nel secondo episodio intitolato “Taylor Shaw“. Tuttavia, tutti i tasselli del puzzle non fanno che aumentare le sue domande.
Quando la Polizia trova un borsone misterioso nel centro di Time Square, a New York, sospetta subito che possa trattarsi di una bomba. All’arrivo degli artificieri invece, la cerniera si apre da sola e fuoriesce una donna ricoperta da tatuaggi. Viene chiamata subito Jane Doe a causa della forte perdita di memoria che non le fa ricordare nulla del proprio passato e della sua identità, provocata da una droga immessa nel suo organismo a dosi massicce. Sul posto viene subito chiamato l’agente dell’FBI Kurt Weller, dato che il suo nome è riportato in uno dei tatuaggi che Jane ha sulla schiena. Il mistero si infittisce quando Jane scopre non solo di sapere il cinese, ma anche che uno dei suoi tatuaggi è cifrato e riporta ad un uomo che sta costruendo dell’esplosivo. Intanto, la task force lavora sui tatuaggi di Jane e scopre che uno di questi ne nasconde un altro più vecchio che riporta il simbolo dei Navy Seals.
Patterson scopre che il primo tatuaggio decifrato fornisce la chiave per decifrare la scritta di un altro disegno. L’anagramma riporta ad Arthur Gibson, un ex pilota assegnato a diverse missioni in Medio Oriente. Il suo ex Comandante riferisce che il pilota soffriva di disturbo post traumatico da stress, ma quando la donna muore a causa di un missile, il Generale è disposto ad ammettere come stanno realmente le cose. Gibson era stato assegnato al controllo dei droni armati che sorvolano l’America. Intanto, Gibson rapisce la figlia di un suo ex commilitone e lo obbliga a fornirgli l’accesso remoto dei droni. Jane invece inizia ad essere tormentata da una strana visione in cui vede se stessa uccidere una suora. Inizia a credere quindi che i tatuaggi sono un modo per espiare le proprie colpe, ma è davvero questa la verità? Weller invece si convince che Jane sia in realtà Taylor Swift, una bambina che conosceva quando era piccolo e del cui omicidio è stato accusato il padre.