Jerry Calà è stato ospite questo pomeriggio della trasmissione La vita in diretta su Rai 1, nel corso della quale si è raccontato ampiamente al cospetto di Cristina Parodi. Dalla sua infanzia alla giovinezza d’oro come membro de I Gatti di Vicolo Miracoli, fino alle donne della sua vita: Jerry Calà ha narrato la sua “vita da libidine” contenuta anche nell’omonimo libro. Il racconto è iniziato dal ricordo di un momento importante della sua infanzia: la madre gli faceva i pantaloni scampanati seguendo lo stile di Adriano Celentano. “Facevamo la gara per chi aveva la campana più larga”, ha asserito. Durante la frequentazione della scuola, Jerry è stato vittima anche di qualche umiliazione legata al suo nome ma, come scriverà poi nel suo libro, la prima vera rivincita è giunta quando ha deciso di far venire fuori il suo orgoglio siculo in un tema, terminando: “Io mi chiamo Calogero, sono siciliano e me ne vanto”. Inevitabile il ricordo degli anni d’oro de I Gatti, tanto da aver spinto Calà a pensare ad un film – del quale sta preparando la regia – e che prenderà il nome di “2016 Odissea nell’ospizio”, nel quale a sua detta radunerà i componenti del gruppo. L’intervista è terminata con un’altra parte importante legata al suo divertente libro e che è dedicata ai baci ed alle donne della sua vita. Il bacio che lo ha stupito di più è stato quello dato a Stefania Sandrelli, mentre il più appassionato di tutta la storia dei baci sarebbe quello dato a Milly Carlucci.



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