Wilde Salomé è il nuovo film diretto da Al Pacino che esce oggi, giovedì 12 maggio 2016, nelle sale cinematografiche italiane. Nel cast oltre ad Al Pacino troviamo Jessica Chastain, Kevin Anderson, Roxanne Hart ed Estelle Parson tra gli altri. La pellicola nonostante arrivi solo ora nei cinema è del 2010 e probabilmente il ritardo è dovuto al fattore distributivo indipendente che gli appartiene. Fu proprio lo stesso regista a dire di aver smontato in pezzi e reso essenziale una piece teatrale molto complessa. Sicuramente da vedere, può essere una sorpresa di questa stagione cinematografica. Clicca qui per il video del trailer.



Arriva oggi, giovedì 12 maggio, nelle sale cinematografiche Wilde Salomè, film documentario diretto e interpretato da Al Pacino. A cinque anni di distanza dalla sua realizzazione, debutta in Italia il film di Al Pacino, presentato per la prima volta alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2011. Il film si pone a metà strada tra un documentario e una pellicola cinematografica vera e propria ed è stato distribuito da Distribuzione Indipendente. Oltre ad Al Pacino, il cast include: Jessica Chastain, Kevin Anderson e Roxanne Hart. Wilde Salomè vede anche la partecipazione straordinaria del biografo Merlin Holland, unico nipote in vita di Oscar Wilde, dello scrittore Gore Vidal e del cantante Bono. Il frontman degli U2 ha realizzato per la pellicola il brano Salomè



Il film s’ispira all’omonima opera teatrale di Oscar Wilde, un dramma molto controverso e a lungo dibattuto, che fu boicottato al suo debutto. Al centro della storia c’è il leggendario re Erode e la sua passione sfrenata per la figliastra Salomè, principessa della Giudea a sua volta innamorata di Giovanni Battista. Come racconta il Vangelo di Matteo fu proprio la fanciulla ad essere artefice del martirio di Giovanni Battista nel I secolo dopo Cristo. La principessa, rifiutata dall’uomo che amava, fu spinta dal re a ballare. Dopo quest’atto così intimo e sensuale Erode le concesse di esprimere un desiderio, che poi fu esaudito con la decapitazione di Giovanni Battista. Oltre alla parte recitata, c’è anche l’approfondimento del documentario, che tenta di fare un excursus umano e artistico sul celebre drammaturgo. Per farlo Al Pacino si è recato personalmente in Irlanda e nel Regno Unito, intervistando anche guest star come lo scrittore Gore Vidal e il cantante Bono. Il viaggio prosegue poi a Los Angeles nel camerino dello stesso Al Pacino, che parla dei dubbi e dei mille ripensamenti su questo lavoro. Il film per la sua essenzialità porta sullo schermo anche un ritratto inedito di una delle più grandi icone del cinema moderno. 



La pellicola al suo debutto alla Mostra di Venezia fu accolta calorosamente dalla critica e vinse anche il premio Queer Lion. Tuttavia non ha mai avuto una sua distribuzione fino ad oggi. Con questo film Al Pacino torna di nuovo dietro la macchina da presa per raccontare la sua grande passione per il teatro. L’attore hollywoodiano vent’anni fa si è cimentato nel documentario Looking for Richard, dedicato all’opera di Shakespeare, grazie al quale ha parlato di Riccardo III come re e come uomo. La pellicola sarà proposta nelle sale cinematografiche in una doppia versione: in lingua originale con sottotitoli e doppiata in lingua italiana. Per questa nuova distribuzione Al Pacino si è occupato personalmente anche del montaggio. Il divo americano in diverse interviste ha detto di essere legato da sempre a quest’opera di Oscar Wilde e di aver cercato di trarre ispirazione anche dalla sua vita personale. Nel documentario non mancano i tentativi e i ripensamenti da parte del protagonista nel raccontare la storia, al centro di tutto c’è il concetto dell’uomo che uccide quello che ama. Al Pacino ha parlato anche del suo tentativo di fondere cinema e teatro, portando nelle sale una sorta di ibrido per unire la recitazione degli attori sul palcoscenico alle qualità tecniche del cinema.