Va in onda stasera su Tv8 ”Niente di Personale”. Si tratta di un film nato ed orientato esclusivamente per il pubblico del piccolo schermo tant’è che non è stato proposto ai botteghini in nessun Paese del mondo. La principale interprete, Annalyne McCord è piuttosto nota al pubblico italiano soprattutto per aver preso parte a molte serie molto famose come The O.C., CSI: Miami, Nip / Tuck, senza poi dimenticare che nell’anno 2005 ha preso parte al film Natale a Miami di Neri Parenti nel ruolo dell’americana Susy.
Nella prima serata televisiva del canale TV8 di questo sabato 14 maggio 2016, viene mandato in onda a partire dalle ore 21,10 il film di genere thriller-drammatico Niente di personale (titolo originale Watch Your Back), prodotto e girato nell’anno 2015 negli Stati Uniti d’America per la regia di Jason Furukawa che peraltro ne ha anche scritto il soggetto e la sceneggiatura con la collaborazione di Rolfe Kanefsky. Il film si basa su un fatto effettivamente accaduto. I principali protagonisti sono l’attrice americana Annalyne McCord e Mark Ghanimé.
Ci troviamo in una piccola cittadina americana nello stato dell’Ohio. Un luogo molto tranquillo, ideale per costruire una propria famiglia. In questo contesto vive una donna di nome Sarah Miller (Annalyne McCord). Lei è una donna molto affascinante che ha speso gran parte della propria vita per dedicarla alla carriera nell’ambito lavorativo. Ad un certo punto Sarah si è reso conto che sono altre le cose che rendono felici come ad esempio quello di aver un uomo con cui condividere le gioie quotidiane e magari dei figli di cui prendersi cura ed ai quali dedicare tutto il proprio affetto. Sarah ha incontrato l’uomo giusto per rendere questo sogno realtà per cui giustamente prende la decisone di convolare a nozze. I due dunque diventano marito e moglie, andando ovviamente a vivere da soli in una bella casa, ubicata in un quartiere molto tranquillo e nel quale abitano persone di un certo spessore sociale e morale. Le prime settimane di matrimonio sono bellissime ma purtroppo molto presto per la povera Sarah il tutto diventerà un terribile incubo dal quale fa molta fatica a svegliarsi. Un incubo che non è dovuto al marito che continua ad avere un atteggiamento molto comprensivo e premuroso, bensì da uno stalker (Mark Ghanimé) del quale non solo non conosce il nome ma neppure la fisionomia fisica. Un uomo che gli rende la vita impossibile tempestandola di foto e messaggi che invia sul proprio smartphone (tra l’altro la donna non riesce a capire come possa aver avuto il suo numero privato). La donna si rivolge alla polizia e prima ancora al marito ma nessuno gli da credito in quanto le foto ed i messaggi che arrivano sul cellulare, si auto eliminano. A questo punto Sarah ha un solo modo per uscire da questo incubo ed ossia occuparsi in prima persona delle indagini e scoprire chi la sta tormentando allo scopo di mettere fine a tutto ciò. Per lei ci saranno rischi a non finire ma fortunatamente con un finale felice.