Il noto cantante e attore napoletano Nino D’Angelo sarà questa sera tra gli ospiti della trasmissione Che fuori tempo che fa condotta su Rai Tre da Fabio Fazio. Nell’ultimo periodo ci sono state diverse importanti novità per tutti i suoi fans e non solo. Infatti, l’artista partenopeo ha dato vita nello scorso mese di aprile a un interessante duetto con il rapper Clementino sulle note di un suo vecchio cavallo di battaglia opportunamente rivisto, Jesce Sole. Inoltre, è presente nel cast del film Falchi diretto da Toni D’Angelo insieme a nomi emergenti del cinema italiano come Michele Riondino e Fortunato Celino senza dimenticare grandi artisti come  Stefania Sandrelli e Pippo Delbono. In attesa di saperne di più dal diretto interessato, vi segnaliamo una bella foto d’annata pubblicata dallo stesso Nino D’Angelo su facebook, nella quale è giovanissimo al fianco di sua moglie Annamaria. Clicca qui per vedere la foto. 



Tutto pronto per una nuova e interessante puntata del programma Che fuori tempo che fa, condotto su Rai Tre da Fabio Fazio. Tra gli ospiti annunciati per questo appuntamento ci sarà anche il noto attore e cantante napoletano Nino D’Angelo. Conosciamolo meglio ripercorrendo la sua carriera e la sua vita con alcune curiosità. Nino D’Angelo nome d’arte di Gaetano D’Angelo, è nato a Napoli il 21 giugno del 1957 in una famiglia piuttosto numerosa, tant’è che lui è il primo dei sei figli. La sua è stata una infanzia per nulla semplice giacché, in ragione dei problemi economici della propria famiglia, ben presto è costretto a lasciare la scuola per lavorare alla giornata come gelataio nei pressi della stazione di Napoli Centrale e soprattutto come cantante in occasione di battesimi, matrimoni e quant’altro.



Poco più che adolescente decise di seguire la strada della musica proponendosi alla manifestazione Voci Nuove di Napoli. Nel 1976 ottiene un certo successo a livello regionale con un primo 45 giri che spopola a Napoli e provincia intitolato A storia mia. Un primo 45 giri che pubblicare grazie ai risparmi messi da parte dalla propria famiglia in tanti anni di sacrifici. Prendendo spunto dallo stesso singolo viene pubblicato un album omonimo con il quale Nino D’Angelo riesce ad avere enorme successo anche al di fuori della Campania, soprattutto nelle altre regioni meridionali. Nel frattempo aveva già trovato la donna della propria vita, Annamaria Gallo, che sposa a 22 anni nel 1979 e dalla quale avrà due figli.



In questi anni Nino D’Angelo allarga i propri orizzonti artistici incominciando a essere anche molto apprezzato anche come attore di teatro. Non passa neppure un anno e arriva anche il debutto sul grande schermo. Per la precisione, l’anno è il 1981 con Nino D’Angelo che fa parte del cast del film Celebrità per la regia di Nini Grassia. Nel 1982 fa parte di due film molto importanti, ossia Tradimento e Giuramento nei quali c’è un suo vero e proprio idolo: Mario Merola. Da lì a poco è pronto a spopolare con il brano Nu jeans e na maglietta, che sarà anche fonte di ispirazione dell’omonimo film con protagonisti alcuni attori di un certo spessore come Enzo Cannavale e Bombolo. L’album arrivò a vendere oltre un milione di copie. L’album con relativo film rappresenta la sua consacrazione.

Nei successivi anni si conferma con album che lo rendono famoso in ogni parte d’Italia come Sotto ‘e stelle e Forza campione. Nello stesso periodo prende parte a delle pellicole che ottengono grande successo ai botteghini come La discoteca, Uno scugnizzo a New York e Popcorn e patatine. Nel 1985 esce l’album Eccomi che diventa tra i dieci più venduti. Nel 1990 dopo la scomparsa di entrambi i genitori per Nino D’Angelo arriva un periodo di grande depressione salvo poi riprendersi e sfornare una serie di successi anche e soprattutto al cinema con pellicole come Paparazzi, Tifosi, Vacanze di Natale 2000 e il Cuore altrove di Pupi Avati.

Nell’ultimo periodo Nino D’Angelo è stato protagonista di un tour intitolato Nino D’Angelo Concerto Anni 80… e non solo, che lo ha portato a coprire un ampio numero di date divise in molte parti d’Italia. In un’intervista rilasciata nel mese di febbraio 2015, una delle ultime, attaccò il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, reo di aver utilizzato una sua canzone molto nota per lo slogan della Lega Nord nella campagna di acquisizione del consenso elettorale anche nella parte meridionale d’Italia. Nino D’Angelo fece presente come lui non avesse mai autorizzato la Lega ad usare il proprio brano.